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Progetti per Brugherio

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Domani, in consiglio comunale, saranno esaminati una serie di importanti progetti urbanistici.   Alcuni attesi da tempo, altri fermatisi negli ultimi mesi senza motivo, altri che ci potevano essere risparmiati. Parliamo anzitutto dell'approvazione definitiva del progetto relativa al comparto RISTA e Bettolino Freddo : finalmente, dopo tantissimi anni di duro lavoro, potremmo davvero vedere la RISTA venire giù . Un risultato importantissimo, che avevamo già avviato a dicembre . Poi, finalmente, vedremo tornare in consiglio comunale il progetto relativo alla Candy , che consentirà un nuovo sviluppo all'azienda, speriamo anche in termini di opportunità lavorative . Del progetto si erano perse le tracce negli ultimi mesi (hanno preferito portare avanti Porta delle Torri e altro...), e noi lo avevamo sollecitato più volte, durante i consigli comunali. Infine, purtroppo la maggioranza ci proporrà , per la terza volta, una modalità per consentire l'insediamento del   ce

Decathlon: la Giunta torna alla carica

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Dopo mesi di silenzio, si riapre il fronte relativo alla questione Decathlon, della quale abbiamo parlato più volte su questo blog. Come ricorderete, la Giunta ha prima proposto una procedura di variante al piano regolatore , poi si è accorta che non era la strada giusta. Allora ha cambiato idea, e ha proposto un accordo di programma alla Regione e alla Provincia. Per mesi il Sindaco ha annunciato di avere avuto l'ok, ma in realtà questo accordo non c'è mai stato . Anzi, è stato puntualmente smentito da Regione e Provincia. Adesso il centrodestra torna alla carica, cambiando per la terza volta le carte in tavola. Siccome ha capito che l'ok di Regione e Provincia non ci sarà mai , e sapendo che la normativa vigente sia a livello locale che nazionale, pone dei limiti alla realizzazione di un intervento prevalentemente commerciale all’interno di una realtà ambientale come quella del PLIS “Est delle Cave”, decide di andare direttamente alla radice del problema . Come? Semplice:

La Decathlon divide PDL e Lega

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L'infinita telenovela della vicenda Decathlon ci ha regalato nei giorni scorsi una nuova puntata. Questa volta è stato il PDL locale a battere un colpo , rivolgendosi direttamente agli alleati (?) leghisti, rei di non avere una posizione univoca a livello regionale, visti i ripetuti NO dell'assessore leghista al Territorio della Regione. E' interessante, dal nostro punto di vista, notare che il PDL nel comunicato scrive di "questioni ancora da risolvere". Già, ce ne sono proprio tante di questioni da risolvere, rispetto ad una proposta che non fa gli interessi della città , e che genera vantaggi solo per il privato. Noi lo andiamo ripetendo da tempo , praticamente inascoltati. Forse anche il PDL si sta accorgendo che quel progetto non serve ai brugheresi?

Cambiamenti climatici

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Mentre oggi parte a Cancun, in Messico, la Conferenza mondiale sul clima (Cop16), alla ricerca di un difficilissimo accordo, i dati climatici sembrano confermare i rapidi cambiamenti in atto: il 2010 si confermerà l’anno più caldo di sempre dal 1880 e continua ad accelerare il processo di sbiancamento dei coralli, un segnale inequivocabie del global warming. I recenti dati del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) sulle temperature mondiali sono piuttosto sconfortanti. Questo è il panorama in cui anche la città di Brugherio si sta muovendo. Infatti a questo proposito, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’energia sostenibile, la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale; iniziativa cui Brugherio ha aderito tramite la sottoscrizione del patto da parte del Sindaco Ronchi Questa nuo

Decathlon, un nuovo NO dalla Regione

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Anche se il parere ufficiale non è ancora arrivato, continuano le prese di distanza dal progetto Decathlon. Questa volta il nuovo NO arriva dall'assessore regionale al territorio , il leghista Daniele Belotti che, secondo quanto scritto su Il Cittadino di sabato, ha manifestato ulteriori forti perplessità sul progetto...

A proposito di stima e unità

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Con un comunicato di qualche giorno fa, pubblicato poi su alcuni giornali, Nicola Vulpio e Pino Calabretta, segretario e consigliere comunale dell'Italia dei Valori, sono intervenuti nuovamente per dire la loro sulla questione Decathlon . Ovviamente, neanche stavolta si sono fatti sfuggire l’occasione per attaccare il Partito Democratico e la Lista Civica Angelo Chirico Sindaco. Naturalmente ognuno è libero di scegliere gli “avversari politici” ai quali rivolgere l’attenzione e sui quali concentrare i propri attacchi; prendiamo atto che l’Italia dei Valori ha scelto noi. Evidentemente per loro è cominciata la campagna elettorale. Ciò che non possiamo accettare, però, sono le fantasiose ricostruzioni sul passato , fatte da chi nella precedente amministrazione non c’era, l’attribuzione di posizioni che non ci appartengono, e le indicazioni di comportamento. A Vulpio e Calabretta ricordiamo che nella precedente amministrazione è stato il Partito Democratico a dire NO alla prima prop

Decathlon, ancora un NO al Sindaco

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Sulla Decathlon arriva ancora un no al Sindaco , da parte del centrodestra al governo in Provincia. L'Assessore Antonino Brambilla , rispondendo ad un'interrogazione del neo capogruppo del PD Mimmo Guerriero, è stato piuttosto esplicito . Per la Provincia la Decathlon non si dovrebbe fare.

Decathlon: nessuna richiesta accolta, ma Ronchi va avanti lo stesso

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Nel post precedente abbiamo pubblicato la lettera di Ronchi alla Decathlon; adesso vorremmo commentarla con voi. Da tempo sosteniamo che, nonostante non siano state accolte le richieste avanzate dall'Amministrazione alla società francese, Ronchi e il centrodestra hanno deciso di andare avanti comunque. La lettera lo dimostra in maniera evidente. Vediamo perchè. 1) IL PROGRAMMA ELETTORALE TRADITO Nella lettera Ronchi richiama il suo programma elettorale. Si parlava di una attenta valutazione dei costi-benefici e una valutazione dell'impatto ambientale e viabilistico del progetto, da svolgere in FASE PRELIMINARE . Peccato che, in realtà, la valutazione ambientale e viabilistica sia stata rimandata ad una fase successiva , e che l'Amministrazione abbia avviato il procedimento senza questi dati! 2) LE RICHIESTE, LE RISPOSTE Dunque, secondo Ronchi, le richieste dell'Amministrazione dovevano essere accolte tutte da Decathlon, altrimenti il centrodestra avrebbe detto NO a D

Decathlon: ecco le richieste di Ronchi

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Finalmente, dopo tre settimane di attesa e almeno tre solleciti , il Sindaco si è deciso a farci avere copia della lettera ufficiale con la quale, il 15 dicembre 2009, la Giunta di centrodestra fissava le condizioni alle quali esprimere parere favorevole all'insediamento Decathlon a Brugherio. Leggete la lettera, in un prossimo post il nostro commento.

Decathlon: cosa dirà la Provincia?

Abbiamo già visto come la Regione ha un po' frenato rispetto alla fretta del Sindaco sulla Decathlon. E la Provincia che dice? Al momento niente di ufficiale , ma qualche utile indicazione ci viene da una serie di atti e di dichiarazioni degli amministratori provinciali. L'altro giorno è stata presentata una ricerca sull’importanza dell’ambiente in relazione alla qualità della vita in Brianza. Il Presidente della Provincia, Dario Allevi, ha parlato della tutela del verde e della difesa dell'ambiente come " elemento fondamentale ed indispensabile per migliorare ulteriormente la qualità della vita in Brianza", perchè "il territorio che ci è stato affidato è il bene più prezioso che abbiamo”. Ieri poi, l'assessore provinciale Antonino Brambilla , ha parlato dei parchi locali di interesse sovracomunale come di un "tesoretto da difendere", anche dai Sindaci che li considerano "porte girevoli, dove far entrare o uscire aree a piacimento&q

Decathlon: Sindaco, vogliamo la lettera!

Sono passate quasi tre settimane da quando, durante l'ultimo consiglio comunale, l'amministrazione ha promesso di mandarci "subito" una copia della lettera che ha inviato alla Decathlon, contenente le richieste del centrodestra alla società commerciale francese. Lo abbiamo già detto più volte: quella lettera è la dimostrazione che la Giunta non ha ottenuto nulla di ciò che ha chiesto, eppure ha deciso di andare avanti lo stesso . Lo documenteremo pubblicamente, non appena riceveremo questa lettera. Ma la Giunta, a tre settimane dalla promessa, non ci invia il documento. Perchè? Cosa aspetta? Sindaco, vogliamo la lettera!

Decathlon: l'assessore leghista frena il sindaco leghista

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Ci risiamo: l'ansia e la fretta del Sindaco Ronchi sulla Decathlon sono ancora una volta frenate da suoi autorevoli colleghi di partito. Venerdì mattina il quotidiano Il Giorno ha pubblicato l'intervista al Sindaco riprodotta qui sotto: Il giorno dopo, con un comunicato, l'assessore regionale al Territorio ha sentito la necessità di smentire e frenare l'ottimismo del Sindaco.

Il comizio del Sindaco - 2

Torniamo ancora su quanto avvenuto ieri sera , questa volta parlandone seriamente e non in modo ironico, come abbiamo fatto nel post precedente. Dunque, dal penoso comizio del Sindaco dobbiamo trarre alcune conclusioni: 1) il Sindaco ha un chido fisso, la Decathlon: la vuole a tutti i costi, anche se i vantaggi sono di gran lunga per la società commerciale e non per i brugheresi ; lo dimostra il fatto che a due settimane dal consiglio comunale, non ci ha ancora fatto avere copia della lettera inviata alla Decathlon con le richieste dell'Amministrazione . Quella lettera è la prova che Ronchi non ha ottenuto nulla di quello che ha chiesto . 2) il Sindaco pur di avere la Decathlon sta isolando Brugherio dai comuni vicini e si sta isolando rispetto alle altre amministrazioni di centrodestra, oltre che nel suo stesso partito : la Lega provinciale ha detto NO ai centri commerciali ma lui va avanti lo stesso, la Provincia ha detto NO al consumo di suolo in Brianza ma lui insiste; l'a

Com'è andato il consiglio comunale - 1

Proviamo a raccontare, in maniera sintetica, com'è andato il consiglio comunale previsto questa settimana. Il consiglio è iniziato martedì sera, con la discussione della nostra richiesta di chiarimenti all’amministrazione sulla Decathlon . Il Vicesindaco Liserani ha confermato che la Giunta Ronchi ha formulato una richiesta scritta alla società , con le condizioni da realizzare per ottenere l’ok all’insediamento dello scatolone commerciale nel nostro territorio. Abbiamo chiesto di ricevere la copia ufficiale della lettera, che dimostrerà , ne siamo certi, la correttezza della nostra idea che il centrodestra non ha ottenuto nulla di quanto richiesto e che i vantaggi sono tutti per la Decathlon e non per la città. Siamo poi passati all’esame della salvaguardia degli equilibri di bilancio , un atto previsto dalla legge, che al 30 settembre verifica lo stato dei conti del Comune e l’attuazione dei programmi dell’amministrazione. Dopo gli interventi degli assessori, che hanno illustra

Bennet, Decathlon, antenne, internet: ne parliamo in consiglio comunale

Ieri si è tenuta la conferenza dei capigruppo, che ha stabilito gli argomenti di discussione per il prossimo consiglio comunale , che si terrà martedì 28 settembre . Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha depositato una interrogazione e tre interpellanze, con alcune richieste precise rivolte all'amministrazione comunale : - al Sindaco chiederemo quali richieste scritte ha fatto alla Decathlon per dare un parere favorevole alla realizzazione del Parco della Forma, e cosa ha ottenuto realmente; - sempre al Sindaco chiederemo conto della sua ordinanza che consente l' apertura dei negozi tutte le domeniche e i giorni festivi del 2010, salvo alcune festività particolari, e perchè non ha risposto ad una serie di richieste formulate dai lavoratori del Bennet; - dall' assessore all'Ambiente vogliamo sapere perchè il Comune non si costituisce nell'appello al Consiglio di Stato contro la Vodafone, per l'installazione di antenne di telefonia mobile sul

Decathlon: la nostra posizione è chiara

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Dopo aver letto il comunicato del PDL brugherese relativo alla Decathlon, abbiamo alcune considerazioni da fare. E’ evidente, in primo luogo, che i conflitti interni al PDL , ormai così plateali da creare in loro stessi un visibile imbarazzo, distraggono il gruppo dirigente dall’esame delle questioni di interesse della città. Non si spiega diversamente il contenuto del loro comunicato che, al netto dell’ormai consueto livore che ben conosciamo, è pieno di errori, dimenticanze e falsità . E’ falso affermare che il progetto Decathlon sia parte del piano regolatore del centrosinistra : infatti per attuare il progetto devono predisporre una variante al piano regolatore. E’ falso affermare che ci sia stato, da parte nostra, un cambio di bandiera: il PD non ha mai detto NO a priori all’insediamento Decathlon, ma ha proposto prima una localizzazione diversa e meno critica , poi ha negoziato con la società per migliorare il progetto presentato e renderlo più compatibile con il PLIS (interram

Decathlon: chi ci guadagna davvero?

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Qui sotto il volantino in distribuzione in questi giorni in città. Sul nostro blog in questi giorni parleremo di Decathlon, con qualche aggiornamento e alcune precisazioni doverose a quanto ha scritto in questi giorni il centrodestra...

Decathlon: opportunità per chi?

Lo scorso 15 luglio la maggioranza, composta dai 15 consiglieri di PDL e Lega, supportati ancora una volta dal consigliere dell’UDC, ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione del “Parco della Forma” nell'area di via dei Mille, vicino a Cascina S.Ambrogio, all'interno del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) Est delle Cave. Contrariamente al nome, ormai è chiaro che stiamo in realtà parlando di un grande insediamento commerciale, con pochi e dubbi vantaggi per la collettività. Prima dell’approvazione in consiglio comunale, abbiamo assistito ad una propaganda davvero scorretta rispetto all’insediamento Decathlon: anche attraverso il Notiziario comunale, che ormai ha abdicato al suo originario ruolo di strumento informativo imparziale, la Giunta ha mostrato immagini idilliache di cavalli al pascolo, bambini che giocano, campi sportivi, piste ciclabili, distese immense di verde… Maldestramente , invece, la propaganda della Giunta ha nascosto l’impatto d

NO ai centri commerciali. Lo dice la Lega...

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Due settimane fa la Lega ha tenuto il suo congresso provinciale. Uno dei temi affrontati nella discussione è stato quello della salvaguardia dell'ambiente e dello sviluppo urbanistico delle città della Brianza . La Lega ha quindi deciso di opporsi alla realizzazione dei centri commerciali in Brianza ; il segretario uscente del Carroccio è stato, sul punto, molto chiaro. Il Sindaco Ronchi ha partecipato al congresso del suo partito? Come la mettiamo con le sue proposte per Brugherio, Decathlon su tutte?

Brugherio svenduta - 2

Il primo progetto approvato in consiglio giovedì scorso è lo studio di fattibilità per l'insediamento della Decathlon a Brugherio. Cosa prometteva il Sindaco Ronchi in campagna elettorale? Di valutare la possibilità di insediare la Decathlon a Brugherio, dopo un attento esame dell'impatto ambientale e viabilistico del progetto, condizione preliminare per dire SI o NO alla società francese. Cosa ha fatto la maggioranza in consiglio comunale? Ha detto SI al progetto presentato dalla Decathlon, rinviando ad una fase successiva gli approfondimenti sull'impatto ambientale e sulla viabilità. Cosa prevede il progetto? - un'area verde attrezzata, recintata e gestita da Decathlon, per fare sport autonomamente o partecipare alle attività proposte; - un'area verde attrezzata, come ampliamento del Parco Increa; - parcheggi pubblici e privati; - spogliatoi con servizi e docce pubbliche, oltre che una palestra; - una grande struttura di vendita commerciale comprensiva di aree