Decathlon: la Giunta torna alla carica
Dopo mesi di silenzio, si riapre il fronte relativo alla questione Decathlon, della quale abbiamo parlato più volte su questo blog.
Come ricorderete, la Giunta ha prima proposto una procedura di variante al piano regolatore, poi si è accorta che non era la strada giusta.
Allora ha cambiato idea, e ha proposto un accordo di programma alla Regione e alla Provincia. Per mesi il Sindaco ha annunciato di avere avuto l'ok, ma in realtà questo accordo non c'è mai stato. Anzi, è stato puntualmente smentito da Regione e Provincia.
Adesso il centrodestra torna alla carica, cambiando per la terza volta le carte in tavola.
Siccome ha capito che l'ok di Regione e Provincia non ci sarà mai, e sapendo che la normativa vigente sia a livello locale che nazionale, pone dei limiti alla realizzazione di un intervento prevalentemente commerciale all’interno di una realtà ambientale come quella del PLIS “Est delle Cave”, decide di andare direttamente alla radice del problema.
Come? Semplice: con uno stralcio delle aree interessate dal perimetro del PLIS. Se si toglie quell'area dal parco, ci si può fare ciò che si vuole.
Di questa proposta si inizierà a discutere domani sera in commissione urbanistica.
Noi, che non abbiamo mai cambiato idea e abbiamo una posizione chiara su Decathlon, ovviamente restiamo senza parole nel vedere la disinvoltura con la quale si cambiano e adottano procedure urbanistiche, pur di portare a casa un progetto che, così come pensato, NON dà alla nostra città tutti i vantaggi che meriterebbe.
Come ricorderete, la Giunta ha prima proposto una procedura di variante al piano regolatore, poi si è accorta che non era la strada giusta.
Allora ha cambiato idea, e ha proposto un accordo di programma alla Regione e alla Provincia. Per mesi il Sindaco ha annunciato di avere avuto l'ok, ma in realtà questo accordo non c'è mai stato. Anzi, è stato puntualmente smentito da Regione e Provincia.
Adesso il centrodestra torna alla carica, cambiando per la terza volta le carte in tavola.
Siccome ha capito che l'ok di Regione e Provincia non ci sarà mai, e sapendo che la normativa vigente sia a livello locale che nazionale, pone dei limiti alla realizzazione di un intervento prevalentemente commerciale all’interno di una realtà ambientale come quella del PLIS “Est delle Cave”, decide di andare direttamente alla radice del problema.
Come? Semplice: con uno stralcio delle aree interessate dal perimetro del PLIS. Se si toglie quell'area dal parco, ci si può fare ciò che si vuole.
Di questa proposta si inizierà a discutere domani sera in commissione urbanistica.
Noi, che non abbiamo mai cambiato idea e abbiamo una posizione chiara su Decathlon, ovviamente restiamo senza parole nel vedere la disinvoltura con la quale si cambiano e adottano procedure urbanistiche, pur di portare a casa un progetto che, così come pensato, NON dà alla nostra città tutti i vantaggi che meriterebbe.