A proposito di stima e unità
Con un comunicato di qualche giorno fa, pubblicato poi su alcuni giornali, Nicola Vulpio e Pino Calabretta, segretario e consigliere comunale dell'Italia dei Valori, sono intervenuti nuovamente per dire la loro sulla questione Decathlon.
Ovviamente, neanche stavolta si sono fatti sfuggire l’occasione per attaccare il Partito Democratico e la Lista Civica Angelo Chirico Sindaco.
Naturalmente ognuno è libero di scegliere gli “avversari politici” ai quali rivolgere l’attenzione e sui quali concentrare i propri attacchi; prendiamo atto che l’Italia dei Valori ha scelto noi. Evidentemente per loro è cominciata la campagna elettorale.
Ciò che non possiamo accettare, però, sono le fantasiose ricostruzioni sul passato, fatte da chi nella precedente amministrazione non c’era, l’attribuzione di posizioni che non ci appartengono, e le indicazioni di comportamento.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che nella precedente amministrazione è stato il Partito Democratico a dire NO alla prima proposta Decathlon, perché non rispondeva ad alcuni requisiti per noi essenziali, quali l’impatto sul traffico e la qualità progettuale, i vantaggi per la collettività ed il rapporto con il parco.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che sono state le amministrazioni di centrosinistra a Brugherio a volere fortemente i due parchi a est e a ovest della città, difendendoli strenuamente, anche da chi invece tollerava e chiedeva (anche di recente) comprensione per gli abusi edilizi.
La nostra posizione, sui parchi e sulla Decathlon, è chiara. Non abbiamo bisogno di ribadirla a chi finge di non comprenderla.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che proprio per consentire la riqualificazione, la fruizione e lo sviluppo del parco abbiamo votato no, in consiglio comunale, al loro ideologico, irrealizzabile e dannoso ordine del giorno, che avrebbe anche impedito, paradossalmente, la realizzazione dei progetti che il centrosinistra ha avviato nei parchi; perché siano realmente luoghi vissuti dai brugheresi e ne sia preservato e valorizzato l’alto valore ambientale che possiedono, anche attraverso lo spostamento delle attività incompatibili e la realizzazione di infrastrutture per la fruizione. Un ordine del giorno, infine, in aperto contrasto con le disposizioni di legge che regolano la vita e lo sviluppo dei PLIS.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che l’Italia dei Valori aveva sottoscritto un programma elettorale assieme a PD e Lista Chirico, che prevedeva di valutare “con interesse e rigore le proposte provenienti da operatori privati che consentano di raggiungere gli obiettivi della realizzazione e gestione dei parchi ad est e ad ovest della città; le proposte dovranno essere coerenti con le finalità e la progettualità messa in atto dal Comune e dagli Enti pubblici gestori dei parchi stessi”.
Nulla da imparare, quindi, ancora una volta.
Ovviamente, neanche stavolta si sono fatti sfuggire l’occasione per attaccare il Partito Democratico e la Lista Civica Angelo Chirico Sindaco.
Naturalmente ognuno è libero di scegliere gli “avversari politici” ai quali rivolgere l’attenzione e sui quali concentrare i propri attacchi; prendiamo atto che l’Italia dei Valori ha scelto noi. Evidentemente per loro è cominciata la campagna elettorale.
Ciò che non possiamo accettare, però, sono le fantasiose ricostruzioni sul passato, fatte da chi nella precedente amministrazione non c’era, l’attribuzione di posizioni che non ci appartengono, e le indicazioni di comportamento.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che nella precedente amministrazione è stato il Partito Democratico a dire NO alla prima proposta Decathlon, perché non rispondeva ad alcuni requisiti per noi essenziali, quali l’impatto sul traffico e la qualità progettuale, i vantaggi per la collettività ed il rapporto con il parco.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che sono state le amministrazioni di centrosinistra a Brugherio a volere fortemente i due parchi a est e a ovest della città, difendendoli strenuamente, anche da chi invece tollerava e chiedeva (anche di recente) comprensione per gli abusi edilizi.
La nostra posizione, sui parchi e sulla Decathlon, è chiara. Non abbiamo bisogno di ribadirla a chi finge di non comprenderla.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che proprio per consentire la riqualificazione, la fruizione e lo sviluppo del parco abbiamo votato no, in consiglio comunale, al loro ideologico, irrealizzabile e dannoso ordine del giorno, che avrebbe anche impedito, paradossalmente, la realizzazione dei progetti che il centrosinistra ha avviato nei parchi; perché siano realmente luoghi vissuti dai brugheresi e ne sia preservato e valorizzato l’alto valore ambientale che possiedono, anche attraverso lo spostamento delle attività incompatibili e la realizzazione di infrastrutture per la fruizione. Un ordine del giorno, infine, in aperto contrasto con le disposizioni di legge che regolano la vita e lo sviluppo dei PLIS.
A Vulpio e Calabretta ricordiamo che l’Italia dei Valori aveva sottoscritto un programma elettorale assieme a PD e Lista Chirico, che prevedeva di valutare “con interesse e rigore le proposte provenienti da operatori privati che consentano di raggiungere gli obiettivi della realizzazione e gestione dei parchi ad est e ad ovest della città; le proposte dovranno essere coerenti con le finalità e la progettualità messa in atto dal Comune e dagli Enti pubblici gestori dei parchi stessi”.
Nulla da imparare, quindi, ancora una volta.
La stima e l’unità tra forze politiche
si costruiscono se c’è la volontà di farlo
e senza pretendere di dare
indicazioni di comportamento agli altri.
Partito Democratico - Lista Civica Angelo Chirico Sindaco