Brugherio svenduta - 2

Il primo progetto approvato in consiglio giovedì scorso è lo studio di fattibilità per l'insediamento della Decathlon a Brugherio.

Cosa prometteva il Sindaco Ronchi in campagna elettorale?
Di valutare la possibilità di insediare la Decathlon a Brugherio, dopo un attento esame dell'impatto ambientale e viabilistico del progetto, condizione preliminare per dire SI o NO alla società francese.

Cosa ha fatto la maggioranza in consiglio comunale?
Ha detto SI al progetto presentato dalla Decathlon, rinviando ad una fase successiva gli approfondimenti sull'impatto ambientale e sulla viabilità.

Cosa prevede il progetto?
- un'area verde attrezzata, recintata e gestita da Decathlon, per fare sport autonomamente o partecipare alle attività proposte;
- un'area verde attrezzata, come ampliamento del Parco Increa;
- parcheggi pubblici e privati;
- spogliatoi con servizi e docce pubbliche, oltre che una palestra;
- una grande struttura di vendita commerciale comprensiva di aree per la ristorazione, galleria con negozi specialistici, spazio eventi e locale ludico per bimbi;
- uffici direzionali e amministrativi della sede italiana di Decathlon;
- una pista ciclopedonale e una passerella di attraversamento della Tangenziale Est

Cosa abbiamo chiesto alla maggioranza noi del PD?
- di capire chi ci guadagna davvero da un'operazione di questo tipo;
- di dirci cosa ha trattato con Decathlon e cosa ha ottenuto: il Sindaco non ci ha dato nessuna risposta;
- di spiegare perchè l'esame dell'impatto ambientale e viabilistico è stato rinviato ad una fase successiva, ma nessuno ci ha risposto;
- comela maggioranza intende conciliare il progetto di sviluppo del parco con l'insediamento di una grande struttura commerciale?

Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, e questo ci ha confermato la convinzione che la maggioranza vuole assolutamente la Decathlon a Brugherio, e per questo obiettivo è disposta ad accettare che il progetto presentato sia vago o impreciso in molti punti, che i disegni proposti siano fuori dalla realtà, che le condizioni contrattuali non siano ancora tutte chiare.

Il Sindaco Ronchi non ci dice cosa ha chiesto e non ci dice cosa ha ottenuto.

Urlare a microfono "evviva la Decathlon!!!", come ha fatto uno degli assessori di questa Giunta, non aiuta ad ottenere le migliori condizioni per la città, perchè una società che (giustamente, dal suo punto di vista) pensa al suo profitto offrirà alla parte pubblica il minimo necessario, se capisce che tanto la spunterà comunque...

Sono necessari ancora molti passi burocratici e formali, prima che si possa dare l'ok definitivo a Decathlon: il nostro impegno è quello di convincere la maggioranza a fare il bene della città. E non svendere il nostro territorio, la "terra dei nostri padri".

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