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Visualizzazione dei post con l'etichetta Migranti

Il Paese dell’accoglienza

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Spesso ci dimentichiamo che le storie collettive di oggi sono tante storie individuali. Francesco Nicodemo per l'Unità. Settimana dopo settimana scorrono notizie e fatti davanti ai nostri occhi tanto che a volte è impossibile ritrovare il filo delle storie che ci vengono raccontate. Alcune sembrano incomprensibili, come il complicato puzzle dello scenario geopolitico internazionale che, tassello dopo tassello, invece di svelare un quadro chiaro, diventa sempre più indecifrabile. Altre storie ancora sono dolorose come quelle che arrivano dai luoghi di guerra o degli attentati. Il campionario offerto dalla complessità dei nostri tempi è variegato tanto che quello che perdiamo di vista è il fatto che le storie collettive siano fatte innanzitutto di tante storie individuali. E per fortuna non mancano quelle che danno ancora forma alla speranza. A ricordarcelo qualche giorno fa è stata l’Unesco. Lo scorso 19 aprile infatti, la giuria del premio per la pace Félix Houphouët Boigny ha

Gentiloni: vicini alle popolazioni colpite dal sisma lavoriamo e seguiamo la situazione

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Partecipando al  forum economico italo-tedesco  che ha seguito il  bilaterale con Angela Merkel , il premier  Paolo Gentiloni  ha voluto rivolgere ancora una volta un pensiero alle “popolazioni terremotate, dopo le ultime scosse avvertite nel Centro Italia”. Il premier ha quindi spiegato che sta seguendo “passo dopo passo la situazione”. Appello alla collaborazione italo – tedesca .”Davanti alle nuove sfide si lavora insieme, zusammen”. Con una parola tedesca Gentiloni ha rivolto un appello ad una platea di imprenditori italiani e tedeschi: “Siamo entrati in quella che è stata definita l’era delle accelerazioni, in cui la velocità dei cambiamenti sarà superiore rispetto al passato. L’incertezza deriva da fattori economici ma anche dalla politica, la geopolitica, le relazioni tra stati e popoli”, ha aggiunto. “Siamo in una fase difficile ma Italia e Germania sono convinte della straordinaria importanza del futuro dell’Ue”. Fine dell’asusterità in UE . “L’Italia non tornerà mai

Renzi: davanti alle grandi crisi un frenetico immobilismo dell’Ue

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Davanti a uno scenario internazionale in continuo movimento, l’azione dell’Europa “ sembra caratterizzata da un frenetico immobilismo”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi, riferendo alla Camera sul consiglio europeo del 20 ottobre. “Il consiglio europeo si colloca in una dimensione difficile” e si propone di “illustrare la situazione politica dopo quello che è accaduto con il referendum inglese e dopo un anno di consultazioni elettorali. L’Europa ha subito un duro shock con la scelta di un Paese, la prima in sessant’anni, di lasciare la nostra comunità. Non aiuta la nostra discussione il quadro politico internazionale. Il presidente Obama, in un importante articolo pubblicato nei giorni scorsi, ha sottolineato la contraddizione di un mondo più prospero che mai, ma accompagnato da una inquietudine crescente” , ha aggiunto Renzi. Sulle questione della ricollocazione dei migranti nei paesi della Ue, Renzi vede la necessità che: “l’Italia sia promotrice di una pos

Tornare a Mare Nostrum

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Contro la stupidità cinica e strumentale di certe affermazioni bastava l’evidenza dei fatti: nonostante la missione Mare Nostrum sia stata cancellata, i barconi della morte carichi di profughi continuano a partire dalle coste dell’Africa. I 366 morti del 3 ottobre 2013 non ci hanno insegnato niente. Niente. Ieri ( l’altroieri per chi legge,  ndr) l’ennesima tragedia, oltre trenta migranti hanno perso la vita assiderati o inghiottiti dalle onde alte nove metri nel Canale di Sicilia. E pensare che c’è chi parlava di navi adoperate come taxi, accampando un’equazione tanto orribile quanto stupida: mettiamo al bando i soccorsi, non partiranno più. E invece – casomai qualcuno avesse qualche dubbio –  i disperati partono lo stesso. Se vogliamo affrontare il dramma delle migrazioni dobbiamo partire da un punto fermo: l’umanità, il dovere di salvare uomini, donne, vecchi, bambini dalla morte in mare. Tutto il resto viene dopo. Altrimenti è solo pericolosa demagogia. [...] Li hanno carica

Respingimenti: "l'Italia viola i diritti dei rifugiati"

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I bambini non accompagnati e i richiedenti asilo non devono essere rispediti indietro. L'Italia invece rimanda sommariamente indietro i bambini migranti non accompagnati e i richiedenti asilo adulti verso la Grecia, dove affrontano condizioni detentive inumane. Lo afferma Human Rights Watch (HRW) in un rapporto di 45 pagine pubblicato ieri. Vi riportiamo l'articolo completo tratto dal sito de La Repubblica L'Italia  rimanda sommariamente indietro i bambini migranti non accompagnati e i richiedenti asilo adulti verso la Grecia, dove essi si trovano ad affrontare un sistema di asilo che non funziona e condizioni detentive inumane, afferma  Human Rights Watch  (HRW) in un rapporto pubblicato oggi. Migranti scoperti dopo avere viaggiato clandestinamente sui traghetti che arrivano dalla Grecia, fra cui  bambini appena tredicenni, sono stati rispediti indietro dalle autorità italiane nel giro di poche ore senza che ne vengano presi in adeguata considerazione i par

L'Italia e i diritti dei profughi

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L'Italia è ancora un Paese incapace di seguire una via di civiltà e rispetto dei diritti dei profughi, dei migranti, dei Rom e delle altre minoranze etniche . Le violazioni che il nostro governo e le autorità locali perpetrano attualmente sono causa di una terribile perdita di vite umane – per la mancanza di procedure efficaci di soccorso rivolte ai profughi e ai migranti, per le inesistenti misure di integrazione, per le atroci condizione dei centri in cui vengono rinchiusi i migranti, per le deportazioni ingiuste verso paesi in cui non esistono diritti umani, per la persecuzione in atto contro il popolo Rom – e di innumerevoli tragedie umanitarie che coinvolgono individui e famiglie vulnerabili ed escluse . E' lo stralcio del rapporto stilato dal  Consiglio d’Europa , l’organizzazione internazionale che si occupa di promuovere la democrazia e il rispetto dei diritti uma ni in Europa. Il Commissario Muižnieks evidenzia nel rapporto come gli standard di accoglienza dei

Immigrazione risorsa per il paese

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Abbiamo parlato nei giorni scorsi dei segnali inquietanti che mostrano come la propaganda dell'odio per il diverso sia penetrata nel profondo del paese , anche a causa di chi, per coprire l'incapacità di gestire i problemi complessi dell'immigrazione, dell’integrazione e dei disagi sociali, si è lanciato in slogan pericolosi. Il quotidiano online L'Inkiesta ci racconta come  l'immigrazione rappresenti una risorsa per il paese . Le società individuali gestite da immigrati sono quintuplicate, da 81mila a 442mila. A dispetto della crisi, nel solo 2010 – anno in cui il Pil italiano ha segnato un timido +1,3% – sono aumentate del 20 per cento . Sono questi i risultati della ricerca realizzata da Cerved Group sull’imprenditoria straniera in Italia nell’ultimo decennio. L'Inkiesta  ne ha parlato con Guido Romano, responsabile dell’ufficio studi del Cerved. In dieci anni si sono quintuplicate le società individuali gestite da stranieri. Nel solo 2010, in pie

La sanatoria truffa

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Il quotidiano online "L'Inkiesta" oggi ci racconta come si sono consumate in Italia nelle frenetiche settimane a cavallo del settembre 2009 una serie di truffe ai danni di lavoratori immigrati. "Visto che nessuno straniero irregolare può sporgere denuncia senza essere espulso, l’impunità è garantita a tutti i furbi (italiani nel grosso dei casi, ma anche egiziani e senegalesi) che li hanno truffati promettendo un permesso di soggiorno . Il giro d’affari è stato, per la sanatoria 2009, di 53 milioni di euro, finiti nelle tasche di datori di lavoro senza scrupoli, faccendieri, sedicenti avvocati e commercialisti. " "Per comprendere le ragioni che hanno portato a questa situazione occorre però fare un passo indietro. Il 15 luglio 2009 diventa legge (numero 94/2009) il cosiddetto “Pacchetto sicurezza” che ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di clandestinità: una condizione che coinvolge più di 700mila immigrati (ma secondo alcune stime almeno u

C’era una volta l’invasione.

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Per un decennio l’incremento degli immigrati era stato continuo e consistente. Ma poi è arrivata la crisi, e i flussi sono diminuiti drasticamente. I dati definitivi riguardano il 2009: -25% rispetto all’anno precedente in l’Italia , -9% nell’area Ocse. Il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, che ha presentato lo studio a Bruxelles assieme ai commissari europei agli Affari sociali e agli Interni Laszlo Andor e Cecilia Malmstrom ha affermato che " i Governi devono sviluppare maggiormente canali legali per accogliere gli immigrati nel mercato del lavoro e incoraggiare un utilizzo migliore delle loro specializzazioni". Se il declino del flusso migratorio è principalmente dovuto al calo delle opportunità d'impiego , è ovvio che le vittime principali siano state i giovani immigrati. I settori più colpiti, invece, sono stati le costruzioni, i servizi finanziari e la distribuzione. Al contrario, è cresciuta l'occupazione nei campi dell'istruzione, del

"Ma con il Governo non si sa mai..."

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Su facebook, il Consigliere Giancarlo Ottaviani (Lista civica Angelo Chirico) , commenta la frase pronunciata dal leghista Roberto Castelli, ex Ministro della Giustizia e attuale Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, oggetto della nostra rubrica la frase delle settimana , dicendo: Direi che potrebbe essere anche la frase dell'anno... ma con il Governo non si sa mai... Ecco appunto. Ieri l’eurodeputato della Lega nord Francesco Speroni suggerisce: «Molto spesso, quando i nostri pescherecci, disarmati, si avvicinano alle coste della Tunisia vengono mitragliati. Usiamo lo stesso metodo». Sempre ieri l'ennesima tragedia a Pantelleria, ancora più drammatica proprio perché evitabile. Davanti all'isola muoiono due donne. Erano a bordo di un barcone di una decina di metri che trasportava centinaia di persone e che si è incagliato contro gli scogli. (Immagine tratta da "Corriere della Sera" ) Possiamo dire che questi signori della Lega Nord sono d