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Martina: “Un momento aperto al contributo di tutti per costruire l’alternativa a destra e M5s”

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Venerdì 27 ottobre a Napoli prenderà il via la Conferenza programmatica del Partito democratico, un appuntamento molto atteso nel quale dirigenti, membri del governo, militanti e rappresentanti della società civile si confronteranno in una tre giorni che metterà le basi della stesura del programma del Pd. Una conferenza aperta a tutti – ci si potrà iscrivere sul sito  www.partitodemocratico.it  – dove ogni contributo sarà essenziale. Nei tre giorni di conferenza si alterneranno interventi dal palco, video, panel e tavoli di lavoro, che saranno nove, su temi specifici. Un appuntamento per i dem molto importante: ne abbiamo parlato con il vicesegretario del Pd Maurizio Martina che ci ha spiegato meglio come sarà la conferenza programmatica di Napoli. Martina, come procedono i preparativi? Bene. Sarà un momento partecipato, molto aperto. Con la segreteria e i dipartimenti tematici stiamo lavorando alle nove “piazze tematiche” e alla presenza di diversi ospiti dell’associazionismo

I Diari democratici di Maurizio Martina

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Il vicesegretario del PD Maurizio Martina racconta in Diari democratici, la comunità del Partito democratico e le buone pratiche nel territorio. “Sono tante le buone pratiche che i militanti del Partito Democratico animano sul territorio, tutte diverse ma con l’obiettivo comune di essere utili per le loro comunità. Oggi vorrei parlarvi del circolo Circolo PD Giambellino di Milano che, giorno dopo giorno, lavora per offrire iniziative culturali e di intrattenimento in un quartiere periferico e vitale. È diventata un’abitudine infatti incontrarsi nella sede del circolo Pd l’ultimo sabato del mese per un aperitivo in musica con concerti dal vivo tenuti dai militanti e dai musicisti del quartiere. Un modo per coinvolgere giovani e meno giovani nella vita del circolo. Ogni secondo sabato del mese, invece, gli abitanti della zona e gli iscritti condividono un appuntamento di racconti e ricordi legati al periodo della Resistenza al Giambellino. In occasione di questi incontri è pr

Pd, Maurizio Martina a Monza: ticket per Renzi in Brianza

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Il popolo del Pd si è riunito oggi (domenica, per chi legge), 19 marzo, a Monza, nella Sala E dell’Urban Center, per dare inizio alla campagna congressuale della mozione Renzi di Monza e Brianza. A dare il via, il Ministro Martina, che insieme all’ex segretario, ha fatto  un ticket per allargare la sua compagine e la proposta politica. Leggiamo dal sito MB News “E’ per noi fondamentale creare sempre nuovi punti di incontro, farlo dal basso per  coinvolgere la gente quanto più possibile .  Lo abbiamo fatto al Lingotto, e nella tre giorni che ha dato dimostrazione di come possiamo essere. – ha spiegato Martina -  Vogliamo portare avanti un percorso aperto , per indicare la strada alla comunità complessiva del partito,  per riscattarci degli errori commessi in passato, ma anche essere orgogliosi di tutto quello che di buono abbiamo fatto . Un orgoglio umile, mai arrogante, ma pur sempre un orgoglio”. Tre anni di lavoro fatti di oneri e onori: “Noi dobbiamo essere aperti e far

Martina: Cinque sfide per Renzi e il nuovo Pd

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Il Partito Democratico vive il suo passaggio più difficile, ma questa storia non è affatto conclusa e non è stata né un miraggio né un’utopia. Perché in tanti abbiamo creduto e continuiamo a credere in questa sfida. Oggi, nonostante i limiti e gli errori che vanno riconosciuti, c’è un’intera generazione che non intende accettare chi spinge per un ritorno alle antiche case madri. Quello di cui abbiamo bisogno è esattamente il contrario: portare a compimento ciò che è rimasto incompiuto. Costruire finalmente una nuova cultura politica, una nuova identità. Un soggetto autenticamente popolare, alternativo al populismo. Di certo non c’è sinistra senza il Pd in questo paese. Abbiamo dato vita al partito nuovo per uscire dal novecento e non vogliamo riavvolgere il nastro della storia. Dobbiamo dare più forza alle ragioni che mossero quella scelta perché ne sentiamo ancora la necessità storica. La proposta ideale e programmatica del Lingotto nel 2007 segnò la nuova stagione, e così come

il Ministro Maurizio Martina sarà a Meda per un incontro sulle ragioni del Sì.

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Vi segnaliamo che SABATO 12 NOVEMBRE il Ministro Maurizio Martina sarà a Meda per un incontro sulle ragioni del Sì.  Sarà un’importante occasione di confronto con un esponente del governo sul tema del Referendum. A partire dalle 15.00 ci vediamo nella sala consiliare del Comune di Meda, in Piazza Municipio 4. A sabato!

Cosa dice la nuova legge contro il caporalato

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Martedì 18 ottobre la Camera dei deputati ha approvato definitivamente il disegno di legge contro il cosiddetto caporalato che, tra le altre cose, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i “caporali” e gli imprenditori che fanno ricorso alla loro intermediazione. I voti a favore sono stati 336, nessun contrario, gli astenuti sono stati 25 (Forza Italia e Lega). Il testo era già stato approvato dal Senato lo scorso agosto. Fino a sei anni di carcere per chi è giudicato colpevole del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, cioè di caporalato. E’ una risposta dura quella che giunge con la nuova legge approvata alla Camera. Su impulso dei ministri Orlando e Martina arriva al traguardo una legge che prevede innanzitutto pene più severe: d’ora in poi saranno sanzionabili, anche con la confisca dei beni, non solo gli intermediari illegali ma anche i datori di lavoro consapevoli dell’origine dello sf

Una promessa dal Governo. ST resta in mano pubblica

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La scorsa settimana ho lanciato un’allerta per il piano nazionale di dismissioni comprendente le quote pubbliche di STMicroelectronics. Nel corso di un incontro in Regione il sottosegretario Martina, in rappresentanza del Governo, ha precisato che l’intenzione è quella di trasferire le quote attualmente detenute dal Ministero in un apposito fondo strategico d’investimento, sul modello francese. Ciò permetterebbe anche una più incisiva presenza negli indirizzi del gruppo. È un progetto da valutare molto attentamente, senza pregiudizi. A patto che sia chiaro l’obiettivo: mantenere in Italia la principale azienda lombarda e farne il perno di una politica di rilancio del settore. (via Enrico Brambilla )

Maroni, la "continuità" con Formigoni e la promessa sulle tasse dei lombardi

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Ieri Roberto Maroni ha presentato il suo programma per le elezioni regionali ; un programma, tutto all'insegna della "continuità del buon governo della Regione", che nella maggior parte dei suoi punti programmatici evidenzia che il vero estensore del testo è un altro Roberto... Tra i punti di novità, Maroni è nuovamente tornato sulla volontà di tenere in Lombardia il 75% delle tasse. A questo proposito, il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina, ha commentato così: La propaganda di Lega e Pdl dice che il 75% delle imposte resterà dunque in Lombardia, ma la verità è che nei lunghi anni in cui Maroni è stato Ministro dell'Interno la nostra Regione ha avuto tagli per undici miliardi di euro. E' bene che i lombardi lo sappiano. In campagna elettorale non è raro che qualcuno si lasci andare a troppo facili promesse. Qui però si esagera, ed è bene ricordarlo. Quando Roberto Maroni era Ministro, oltre undici miliardi di euro sono stati sottratti all

Noi scegliamo insieme a 100mila lombardi

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La sfida delle primarie aperte è stata vinta con livelli di partecipazione che solo un grande partito popolare come il nostro può promuovere  grazie innanzitutto ai volontari. "Per il PD della Lombardia quella di sabato 29 dicembre è stata una grande giornata di partecipazione. Per la quarta volta in poche settimane la sfida delle primarie aperte è stata vinta con livelli di partecipazione che solo un grande partito popolare come il nostro può promuovere grazie innanzitutto ai suoi volontari" - ha dichiarato il segretario regionale del Pd della Lombardia Maurizio Martina. "È significativo che proprio oggi, (sabato 29 dicembre, ndr) mentre noi sceglievamo i nostri candidati al Parlamento insieme a 100mila cittadini lombardi, dall'altra parte, Pdl e Lega tentavano con l'ennesimo incontro a porte chiuse un accordo vecchio stile figlio della vecchia politica: da una parte c'è la sfida del cambiamento, dall'altra solo il triste tentativo di ripetere

Regione Lombardia: il 15 dicembre le primarie del centrosinistra

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(Maurizio Martina, segretario del Pd Lombardo) Il centrosinistra ha formalmente imboccato la strada delle primarie di coalizione per individuare il candidato presidente de lla Regione Lombardia alle elezioni anticipate che si terranno all'inizio del 2013.  La data prescelta è quella di sabato 15 dicembre.  Ce lo racconta il  Corriere della Sera . Saranno primarie «aperte» a chiunque condivida i contenuti a partire dal «patto civico», che venerdì pomeriggio è stato presentato a Milano dai segretari regionali del Pd Maurizio Martina, dell'Idv Sergio Piffari e di Sel Franco Bordo. Le candidature dovranno essere presentate entro il 17 novembre e avere tremila firme in almeno sei province. Potranno votare anche i giovani, dai 16 anni in su. A partire dalla prossima settimana si insedieranno il coordinamento organizzativo e il comitato dei garanti, mentre saranno online due siti internet dedicati alla mobilitazione www.pattocivicolombardia.it e www.primarielombar

E se avessimo Regione noi?

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Segnatevi la data: 13, 14 e 15 giugno. A Palazzo Pirelli, sede del Consiglio regionale, il PD organizza tre giorni di Dialoghi per la nuova Lombardia. Lo slogan scelto, "E se avessimo Regione noi?", dà il senso dell'iniziativa: c'è una Lombardia che cambia e che ha un patrimonio economico e di competenze da difendere e valorizzare . Il Pd è pronto a cogliere questa sfida che, dopo il risultato elettorale e con il complicarsi della situazione per il centrodestra e per Formigoni, potrebbe essere dietro l'angolo. E allora è il momento dell'ascolto e delle proposte. In dieci incontri tematici si toccheranno i temi caldi della Regione , dall'occasione irripetibile dell'Expo ai trasporti che devono essere più efficienti e sostenibili, dalla crisi da superare alla necessaria riforma della sanità lombarda, a come far crescere e fruttare le competenze e a come tradurre in lombardo la sostenibilità. E si parlerà anche di trasparenza e legalità, perché

Manovra e giustizia sociale: come uscire dalla crisi

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Vi ricordiamo l’iniziativa di oggi lunedì 19 dicembre ore 21 presso la CGIL Monza e Brianza ,  in via Premuda 17 con la partecipazione di Gigi Ponti, Maurizio Martina, Maurizio Laini DoppiaM

Il PD in prima fila per la riduzione dei costi della politica

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Sarà un ordine del giorno al bilancio interno di Montecitorio quello che il PD presenterà per i primi di luglio per abolire la pensione vitalizia dei parlamentari eletti a partire dalla prossima legislatura. Il testo , che avrà come primo firmatario il segretario Pier Luigi Bersani , mira ad equiparare i costi della politica italiana con quelli europei e tagliare molti dei 125 milioni che rappresentano il bilancio che è stato predisposto dai deputati questori per questo anno. Una proposta che, senza concedere nulla all’antipolitica,  propone una maggiore sobrietà per la politica italiana. Anche il gruppo del PD in Consiglio regionale lavora allo stesso tema e , un anno dopo la presentazione di un ordine del giorno all’assestamento di bilancio per l’abolizione del vitalizio e per la riduzione dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali,  ha presentato una proposta di legge per sfidare il centrodestra a cambiare la legislazione regionale in merito . È un’iniziativ

"La manovra più difficile"

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Siamo la regione più colpita e questa è la manovra più difficile di sempre. Con queste parole, l'altro giorno, il Presidente della Regione Lombardia ha presentato la manovra finanziaria regionale per il 2011, che conferma i tagli anticipati nei giorni precedenti. Dal Governo con il maggior numero di lombardi, dal Governo a trazione leghista, la Lombardia riceverà un miliardo e duecento milioni in meno dell'anno scorso. Le conseguenze? Confermato il taglio ai trasporti e l'aumento dei biglietti del 25% , il bisturi inciderà anche sui trasferimenti ai Comuni per le politiche sociali, sui bonus, sui voucher, sulle politiche per la casa e sugli aiuti alle imprese. Per il segretario regionale del PD, Maurizio Martina, "se il governo nazionale non fosse dello stesso colore del presidente della Lombardia, Formigoni si affretterebbe a chiedere le dimissioni del premier . Lo invitiamo a farlo".

Gigi Ponti. Assemblea Provinciale; l'insediamento.

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 Enrico Letta Vicesegretario del Partito Democratico  Maurizio Martina, segretario Regione Lombardia PD Gigi Ponti, segretario provincia Monza e Brianza. DoppiaM