Una sentenza preoccupante sulle disabilità

Siamo molto preoccupati per la sentenza del Consiglio di Stato che respinge il ricorso di una famiglia di uno studente con disabilità, al quale il Comune aveva ridotto, per ragioni di bilancio, le ore di assistenza scolastica

Una sentenza che di fatto determina la possibilità di subordinare i diritti di uno studente con disabilità alle compatibilità di bilancio del Comune in cui è residente. Tutto in netto contrasto con la Corte Costituzionale che ha sancito, in più sentenze, l’intangibilità del diritto allo studio degli alunni con disabilità. Una decisione, quella del Consiglio di Stato, che permette così di considerare il Piano Educativo Individualizzato (Pei) come una proposta e non come un vincolo per le ore di assistenza scolastica e rischia quindi di indebolire uno strumento fondamentale per garantire un percorso educativo adeguato e personalizzato agli studenti con disabilità. 

Veder stabilire da un tribunale, anzi dal principale tribunale amministrativo, che i diritti di uno studente disabile possano essere subordinati alle compatibilità di bilancio del Comune è una decisione preoccupante per le famiglie che vivono quotidianamente le enormi difficoltà dei percorsi educativi e di inclusione. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione urgente al Ministro Valditara e alla Ministra Locatelli perché sia garantita la piena tutela di diritti delle alunne e degli alunni con disabilità che nella nostra democrazia non possono, in nessun modo, essere soggetti a condizionamenti di natura economica.

Marco Furfaro, Responsabile iniziative politiche, contrasto alle diseguaglianze e welfare
Irene Manzi, Responsabile scuola, educazione dell’infanzia, istruzione, povertà educativa

Post popolari in questo blog

Il giro dell'oca al quartiere ovest

Al lavoro per una scuola accogliente e sicura

Le priorità del Sindaco Assi