Sui disturbi alimentari un'occasione persa

“La bocciatura da parte della maggioranza della mozione sul contrasto ai disturbi del comportamento alimentare impensierisce e rattrista”. 

Esordisce così Carlo Polvara, Capogruppo dem e proponente del documento, nel commentare quanto accaduto nella seduta del Consiglio Comunale del 26 marzo, e aggiunge: “I numeri presentati nella mozione mostrano una situazione allarmante, di proporzioni drammatiche: un’esplosione di casi dopo la pandemia, in particolare tra i giovani e i giovanissimi. Troppo spesso l’intervento avviene tardi, quando le condizioni dei pazienti sono molto gravi. Si stima che i casi reali siano molti di più di quelli intercettati nei pronto soccorso, negli ospedali e nei centri specialistici”.

Entrando nel merito della mozione: “Il documento chiedeva di intervenire presso il governo per ripristinare integralmente il fondo di contrasto a questi disturbi, di sollecitare presso ASST l’implementazione e la promozione di servizi pubblici in merito, di attivare sul territorio comunale percorsi di formazione e di sensibilizzazione, sia per tutta la cittadinanza, sia per chi per professione o attività di volontariato può intercettare persone che soffrono di tali disturbi o soggetti a rischio. La mozione voleva invitare il comune a fare la propria parte, sia con un’iniziativa propria, sia intervenendo e lavorando con gli alti enti competenti”. 

Una mozione condivisibile, che però non ha superato il voto del Consiglio: “Nonostante il documento fosse stato votato da tutti i Consiglieri di opposizione, la maggioranza ha votato contro la mozione, con l’eccezione della Consigliera Neagu, che ringrazio. A lasciare perplessi però non è solo il voto della maggioranza, ma anche le motivazioni di questo voto, o meglio, le non motivazioni”. 

E aggiunge: “Gli Assessori Nava e Benzi hanno sottolineato l’importanza del tema, e si sono detti disponibili a lavorare sulle attività di formazione e sensibilizzazione sul territorio. I gruppi consiliari di maggioranza non hanno invece  ritenuto opportuno spiegare il motivo della bocciatura del documento. Solo dal gruppo di BPE ci è stato detto che il tema era importante, ma già affrontato e trattato nella programmazione dell’amministrazione. Nel DUP, il Documento unico di programmazione che dovrebbe orientare e riassumere tutte le iniziative del Comune, e nelle linee programmatiche, tuttavia, di questo argomento non vi è traccia. 
Dai consiglieri di maggioranza nessuna risposta sulle altre due questioni sollevate dal documento. Avrebbero potuto suggerire delle integrazioni o degli stralci, proporre delle modifiche. Sarebbero state valutate nel merito, e si sarebbe almeno potuto provare a fare un lavoro condiviso. Hanno scelto di esprimere un voto contrario, senza nemmeno motivarlo”. 

In conclusione. “Ci auguriamo comunque che l’amministrazione attivi gli adeguati percorsi di sensibilizzazione a cui ha fatto accenno. Intanto, questa bocciatura è un’occasione persa”.

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