Dalla parte delle donne iraniane

Non conosce tregua la repressione in Iran. Fatemeh Motamed-Arya e Afsaneh Bayegan, due attrici estremamente conosciute e popolari nel Paese, sono finite nel mirino del regime dopo essere state avvistate in pubblico mentre non indossavano l’hijab obbligatorio. 

Da aprile il regime ha inasprito i controlli, avvalendosi anche dell’aiuto della tecnologia, e le autorità hanno iniziato a installare telecamere intelligenti per identificare le donne che non indossano il velo. Nella regolamentazione sull’AI a cui sta lavorando il Parlamento Europeo ci sarà il divieto esplicito per questo tipo di telecamere biometriche nei luoghi pubblici, già utilizzate ad esempio anche in Cina. 

Solidarietà alle donne iraniane in lotta: la battaglia per i diritti umani passa dal ruolo dell’Europa, sia nel rappresentare un faro rispetto alla tutela delle persone, sia alzando il livello di pressione diplomatica sul regime.

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