Dalla parte delle donne iraniane

"Non mostreremo misericordia ai nemici": lo ha dichiarato il presidente iraniano Raisi riferendosi alle proteste nel Paese iniziate in risposta alla morte di Mahsa Amini. 

Oltre 500 manifestanti hanno perso la vita durante le proteste e il numero dei detenuti è stimato dalle organizzazioni umanitarie e ONG tra i 14.000 e i 16.000. Dobbiamo schierarci con forza e nettezza dalla parte di chi in Iran, a partire dalle donne, sta lottando per la libertà. 

Le parole di Raisi sono una ulteriore conferma dell’atteggiamento violento e repressivo che il regime sta mettendo in campo: l’Italia e l’Europa facciano sentire forte la propria voce. 

Non lasciamo sole le donne iraniane in lotta, non lasciamo da solo un popolo che sta riempiendo le piazze sfidando la repressione, le torture e la violenza. 

Brando Benifei, Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

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