Def: servono interventi su costi energia e inflazione

Dobbiamo agire insieme per trovare la soluzione ad una equazione a più incognite: ridurre nell’immediato l’impatto su imprese e famiglie dell’aumento dei prezzi energetici con ulteriori interventi da bilancio e Prince cap EU; assicurare continuità di rifornimento del petrolio e del gas e delle materie prime (agro-alimentari in particolare) con politica europea comune; definire un nuovo Piano energetico nazionale nel quadro EU e sostenere export e consumi usando lo slancio del + 6.6% del 2021 per non entrare in recessione: sono state queste le richieste più pressanti uscite dagli incontri che abbiamo avuto oggi nell’ambito del Presidio permanente anticrisi. 

Ugualmente urgente è contenere gli aumenti dei prezzi che generino ulteriore inflazione in considerazione di probabili interventi della BCE tesi al contenimento proprio dell’inflazione, valorizzare le filiere in riorganizzazione dopo gli sconvolgimenti generati dalla guerra in Europa, mantenere “aperte” le economie nazionali su cui viaggiano i flussi di persone, merci e servizi con particolare attenzione al turismo. 

È necessario poi costruire dentro il nuovo Temporary Framework EU le iniziative idonee a sostenere le necessità di credito delle PMI nella prossima stagione di probabile crescita dei tassi di interesse. Infine occorre non fermare l’attuazione del PNRR e delle indispensabili riforme in esso contenute: della PA con il Codice degli Appalti, della Giustizia civile, del Fisco e della Concorrenza. 

Gli incontri odierni si collocano al fianco di quelli già avuti con Sindacati e con Confindustria. Il PD è molto attento alle indicazioni che sono venute dai rappresentanti del mondo vitale e decisivo per l’economia italiana delle PMI. E le loro rappresentanze ci hanno riconosciuto un’attenzione continuativa e non strumentale. Questo metodo di ascolto e di dialogo è la strada sulla quale continueremo. 

Cesare Fumagalli, Responsabile PMI nella Segreteria PD

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