Un weekend a 5stelle...


Gli ultimi giorni della settimana appena passata ci hanno fornito un ottimo campione di quello che è effettivamente beppe grillo e la sua formazione politica che si muove all'unisono seguendo i suoi dettami.

Partiamo dalla legittima, ci mancherebbe, richiesta di rispetto da parte di beppe. Proprio lui, che ne ha sempre mostrato moltissimo di rispetto, non solo verso i suoi avversari, ma verso gli stessi cittadini italiani che non la pensano come lui e non votano i suoi seguaci.

In particolare questa volta il megafono del movimento ce l'aveva con Laura Boldrini; la Presidente della Camera, rea questa volta di non si sa bene cosa, è stata definita, con eleganza e naturalmente rispetto, "oggetto del potere", in linea con la consueta volgarità, alla quale 20 anni di berlusconismo ci hanno abituati, e della quale beppe è l'erede e la massima espressione. 
Così risponde il capogruppo PD Roberto Speranza: "Così non colpisce solo la terza carica dello stato e una donna la cui storia parla da sola - sottolinea il capogruppo Pd alla Camera -, ma attacca tutte le donne che ogni giorno lottano per affermarsi nel lavoro e nelle istituzioni".

Caustica la replica della Presidente: "Pensavo di aver visto l'estremismo fondamentalista in Afghanistan al tempo dei talebani, evidentemente non avevo ancora visto tutto."


Infine, dopo anni nei quali la destra italiana ci ha abituati al periodico show sullo uno sciopero fiscale e sulla legittimità di evadere il fisco, ecco arrivare anche dal gruppo parlamentare grillino lo stesso invito: dovremmo tutti evadere il fisco. 

La risposta grillina a chi si lamenta della pressione fiscale e chiede servizi più efficienti non un fisco più equo, una riforma radicale che faccia pagare meno tasse ma a tutti e in modo più giusto; nessuna proposta che combatta la grande evasione fiscale, che premi la fedeltà fiscale, che renda complicato evadere e che trasformi equitalia in uno strumento di recupero fiscale capillare ma non invasivo e vessatorio.
No, la soluzione dei grillini è l'anarchia individualista, ancora una volta; disinteressiamoci tutti, ognuno pensi a se stesso. Nessuna richiesta di attenzione nemmeno a quell'evasione di sopravvivenza che spinge molti professionisti a evadere: no, solo un invito a evadere tutti.

La politica è utile se serve a risolvere i problemi, non a fare proclami e provocazioni. Altrimenti non importa quanti tagli alla Ka$ta saranno fatti, si continuerà a pagare per qualcosa che non serve.

Noi Partito Democratico siamo in Parlamento per rispondere alla richiesta di tasse eque per uno Stato efficiente, non siamo lì a legittimare comportamenti comunque sbagliati e ingiusti. Siamo lì per dare una risposta alla rabbia, non per fomentarla.

Noi sappiamo che nessuno si salva da solo, che la soluzione vera è il cambiamento e non la fuga.

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