Le relazioni conclusive dei due gruppi di lavoro nominati da Napolitano
"Le relazioni che mi sono state presentate questa mattina faranno parte delle mie consegne al nuovo Presidente della Repubblica, oltre che essere oggetto, in questi giorni, della mia personale, ulteriore riflessione. Esse saranno rese subito disponibili sul sito del Quirinale e potranno essere dunque valutate obbiettivamente da tutti. Mi auguro che al di là di dubbi e riserve che hanno accompagnato lo stesso annuncio della istituzione dei due gruppi, si riconosca la serietà del lavoro compiuto, pur nella piena libertà, com'è ovvio, di giudizio critico da parte di chiunque".
Con queste parole, venerdì scorso, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha commentato la consegna delle due relazioni delle commissioni insediate lo scorso 30 marzo.
Secondo le intenzioni del presidente della Repubblica, i dieci esperti dovevano formulare proposte programmatiche condivise per risolvere l’attuale crisi di governo: hanno prodotto due relazioni, per un totale di un centinaio di pagine, una per le proposte economiche e una per le riforme istituzionali.
Per i più curiosi, qui c'è il commento del Presidente Napolitano e qui c'è il testo completo delle relazioni; qui, invece, una sintesi delle due relazioni, a cura del sito Il Post.
Il comunicato del Quirinale si conclude con queste parole chiare: "La parola e le decisioni toccano alle forze politiche, e starà al mio successore trarne le conclusioni".
Ieri, in un colloquio con Mario Calabresi, direttore de "La Stampa", Giorgio Napolitano ha chiarito per l'ennesima volta il suo desiderio di non pensare a nessuna proroga del suo incarico: "Ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte, di guardare avanti, sarebbe sbagliato fare marcia indietro".
Qui il testo dell'incontro tra Napolitano e Calabresi.