Agricoltura (anche) in Brianza


Abbiamo parlato spesso di consumo di suolo.

Il tema offre molte chiavi di lettura.
Ultima è quella che propone Dario Di Vico sul Corriere della Sera. Scrive Di Vico:
"Cominciamo dall'offerta. Secondo lo studio i settori economici più promettenti per il nostro Paese saranno diversi da quelli del recente passato con in primo piano il settore energetico e la manutenzione territoriale e riqualificazione ambientale, diminuirà invece il peso dell'ingegneria civile a causa dell'assenza di investimenti pubblici nelle infrastrutture e del crollo del mercato immobiliare. «L'ingegnere si troverà nell'impossibilità di prescindere dalle questioni etiche e dovrà indirizzare il proprio ascolto verso le problematiche sociali fino al punto che diventeranno parte integrante del proprio business» si legge nella ricerca."

Qui l'articolo completo per chi volesse approfondire il futuro dell'ingegneria.

Quest'oggi vogliamo tornare anche noi sul tema del consumo di suolo, raccontandovi però  non l'ennesima bruttura, ma un modo di vivere le tradizioni e rivivere alcuni aspetti del passato che si pensava fossero andati perduti.

Ci facciamo aiutare nel racconto da Enrico Brambilla, consigliere regionale Partito Democratico.

Fino alla prossima domenica è possibile visitare
la tradizionale “Sagra della Patata” ad Oreno, frazione di Vimercate.

Per chi non conosce il posto è una buona occasione: a due passi da Monza e poco più da Milano si può scoprire un grazioso borgo medioevale che conserva un impianto e scorci davvero interessanti.

In pieno centro c’è una bellissima Casa del Popolo che ospita il circolo Pd e dove si possono gustare buoni piatti tradizionali e no.

Attorno alla patata sta riprendendo l’attenzione alla produzione agricola, in campi che, fortunatamente, sono stati salvati dallo scellerato consumo di suolo degli anni passati. 

Si sta addirittura cercando di ripristinare una produzione vinicola che fino alla prima metà dell’Ottocento era diffusa con buoni risultati. Purtroppo anche in questo caso la burocrazia da superare è gravosa, e forti sono le resistenze anche all’interno del mondo agricolo.

 E’ un tentativo da sostenere: a tutela dell’ambiente
e di qualche possibilità di lavoro.

DoppiaM

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