Le due settimane che hanno cambiato la storia di Brugherio


Venerdì 30 marzo 2012 è una data 
che resterà nella storia di Brugherio.

La maggioranza di centrodestra, uscita vincitrice alle elezioni del 2009, ha chiuso in anticipo la sua (fallimentare) esperienza di governo. La Giunta Ronchi è caduta.

Brugherio avrà a breve un commissario. E si tornerà al voto nel 2013. E’ questo l’esito delle dimissioni di 22 consiglieri comunali, avvenute venerdì mattina, al termine di una giornata molto delicata e complessivamente al termine di una settimana molto difficile, che ha visto l’arrivo dell’avviso di garanzia ad un consigliere del PdL, una prima riunione di maggioranza andata a vuoto, una giunta saltata, molte incertezze, e culminata con le dimissioni di altri due assessori.

L'esperienza del centrodestra al governo era comunque finita la settimana precedente.

La crisi, l’ultima di una lunga serie, era iniziata lunedì 19 marzo, con la mancanza del numero legale in consiglio, che doveva riprendere gli argomenti non discussi il venerdì precedente, ed era esplosa mercoledì 21 con le dimissioni dell'assessore Imperato, che ha detto con chiarezza che gli interessi privati prevalgono su quelli pubblici, come dimostra anche l'indagine della Procura di Monza.

Solo la nostra presenza in consiglio aveva consentito di approvare due importanti delibere per la città, una sui servizi per le persone con disabilità e l'altra sul trasporto scolastico. Senza di noi, questi due servizi non ci sarebbero più stati. Ed eravamo anche riusciti a far passare la nostra proposta sui costi della politica, perchè il Comune spendesse al meglio le risorse a sua disposizione.

In queste due settimane, al mercato, abbiamo raccolto il parere dei cittadini, raccogliendo molte impressioni e sensazioni, che racconteremo nei prossimi giorni.

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