Il consiglio comunale di venerdì


Un breve report sulle decisioni del consiglio comunale di venerdì scorso, che proseguirà stasera, sempre alle 20.30, con l'esame degli argomenti rimasti in sospeso.

Nella fase delle comunicazioni, abbiamo iniziato il consiglio con un minuto di silenzio, a ricordo della strage di bambini a Sierre, nel sud della Svizzera francese, dove nei giorni scorsi un pullman con 52 bambini belgi a bordo si è schiantato contro il muro di una galleria. E, ancora, abbiamo ricordato il 34° anniversario del rapimento di Aldo Moro.

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno relativo ai due marò imprigionati in India; come sempre, in questi ordini del giorno, c'è un testo condivisibile, che viene commentato in maniera diversa dalle forze politiche, per evidenziare aspetti "di parte". Noi abbiamo scelto di non intervenire, perchè il testo non aveva bisogno di commenti, assicurando comunque il nostro voto favorevole.

PdL e Lega hanno invece respinto l'ordine del giorno di FLI che chiedeva di iniziare le sedute del consiglio comunale con l'esecuzione dell'inno nazionale. Anche in questo caso, l'ordine del giorno poteva essere letto in maniera tranquilla, ma FLI ne ha approfittato per attaccare la Lega, la Lega ha reagito parlando male di Fini, mentre il PdL, che altrove ha accolto proposte simili, per non litigare con la Lega ha preferito votare contro. Anche in questo caso abbiamo scelto la strada del silenzio, votando comunque a favore di questa proposta.

Anche l'ordine del giorno di FLI sulla regolamentazione dell'accesso con le auto al cortile comunale non è scampato ad una lettura "politica", con PdL e Lega determinate a bocciare qualunque richiesta arrivi dai due fuoriuciti dalla maggioranza. Il tema però va affrontato, soprattutto in vista dello sportello unico. Per questo abbiamo almeno ottenuto che se ne possa parlare in una prossima commissione Lavori Pubblici.

Massimiliano Tagliani, della Lega Nord, è il nuovo vicepresidente del consiglio comunale, per la maggioranza, in sostituzione del dimissionario Ambrogio Biraghi, che lasciando la Lega è passato in minoranza. Lo abbiamo votato tutti.

Abbiamo poi affrontato il tema del nuovo regolamento delle consulte di quartiere, alle quali dedicheremo il prossimo post.

Eletti, infine, i nuovi revisori del Comune: sono Enzo Mantegazza (proposto dalla Lega, in qualità di presidente), Francesca Borzomì (proposta dal PdL) e Matteo Vertemati (proposto da noi).

Insomma, l'impressione generale, al termine della prima parte del consiglio comunale, è che troppe volte, soprattutto sugli ordini del giorno, prevalgono le rivalità politiche e le "guerre" tra partiti, piuttosto che le valutazioni serene nel merito delle questioni.

Come se dovessimo ogni volta affrontare una dura partita a scacchi,
piuttosto che decidere nel merito delle scelte per Brugherio...

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