Continuano i suicidi in carcere
Oggi, nel carcere di San Vittore, un detenuto di 21 anni si è impiccato; a riferire la notizia è l'Osservatorio permanente sulle morti in carcere.
Dall'inizio dell'anno sono dieci i detenuti che si sono tolti la vita
e 24 i decessi avvenuti nelle carceri italiane.
Numeri drammatici, che arrivano a pochi giorni dall'approvazione definitiva del "decreto svuotacarceri" del Governo Monti, che prevede i domiciliari per i detenuti che devono scontare gli ultimi 18 mesi di pena, in un momento in cui posti i disponibili nei penitenziari sono poco sopra i 45 mila, mentre i detenuti effettivi sommano al momento a oltre 68 mila.
La situazione è difficile anche nel carcere di Monza, che nelle scorse settimane ha visto la rottura dell'impianto di riscaldamento, che ha portato ad una temperature gelida degli ambienti, compresa la caserma degli agenti interna al carcere, e dell'acqua, con la mancanza di acqua corrente nelle docce comuni delle sezioni maschili e femminili.
Disagi che si sommano ai già tanti registrati nei mesi precedenti, con le infiltrazioni di acqua che hanno minato la struttura del carcere, tanto da dover chiudere alcune sezioni del carcere, trasferendo 150 detenuti in altre strutture di reclusione.
Sulla situazione del carcere di Monza sono intervenuti anche i deputati del Pd Enrico Farinone e Alessia Mosca, che hanno presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia, Paola Severino, per chiedere al Governo un provvedimento urgente per fronteggiare la grave situazione di gelo nelle carceri di Monza e «avviare il miglioramento, almeno parziale, delle condizioni di vita delle persone che in quella struttura sono recluse o lavorano».