Ticket sanitari: la proposta del PD per l’equità
E' in fase di discussione, in consiglio regionale, il bilancio di previsione del 2012. E le novità, purtroppo, non sono tutte positive.
I lombardi dal prossimo anno, per effetto della manovra del governo Monti, vedranno schizzare l’addizionale Irpef dallo 0,9 all’1,23 per cento. Ma a questa cifra dovrà essere aggiunto un ulteriore aumento dell'addizionale, deciso appunto dalla Regione, che prevede l’esenzione per i redditi fino a 15mila euro annui, un incremento dello 0,30 per i redditi tra i 15 e i 30mila euro e un incremento dello 0,50 per quelli che superano i 30mila.
Un sistema che rischia di avere effetti molto pesanti per i portafogli delle famiglie lombarde, già tartassati dai ticket sanitari.
A proposito di ticket, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un ordine del giorno (qui il testo) per chiedere che sui ticket si riparta dal principio della progressività, per garantire ai ceti bassi e medio bassi meno aggravi nella compartecipazione alla spesa sanitaria.
Si chiede, in particolare, di prevedere l’esenzione dal pagamento dei ticket sui farmaci e del superticket sull’attività diagnostica ed ambulatoriale per i cittadini lombardi con un reddito familiare non superiore a 30mila euro.
Qui e qui per saperne di più.