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L'ultimo bilancio della Giunta Formigoni

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Il Consiglio regionale ha approvato nei giorni scorsi il bilancio per il 2013, l'ultimo presentato dalla Giunta Formigoni. E il voto sul bilancio è stato anche l'ultimo atto della legislatura, che si è chiusa con due anni di anticipo a causa della crisi che ha travolto il centrodestra lombardo, anche a causa delle inchieste giudiziarie. Il bilancio lombardo ammonta a 22,7 miliardi di euro, dei quali 17,4 destinati alla spesa sanitaria . Queste in sintesi le maggiori voci di spesa : sostegno alle imprese (35,7 milioni di cui 8,3 per nuove imprese), cultura e istruzione (79,8 milioni, a cui si aggiungono 43,7 milioni per la dote buono scuola, 8,9 milioni per le scuole dell’infanzia e 26 milioni per l’occupazione disabili), sostegno agli affitti (13 milioni), programma di edilizia residenziale pubblica (35,5 milioni), interventi sulla rete stradale regionale (oltre 30 milioni) e sulla rete ferroviaria regionale (12,3 milioni), sviluppo metropolitane e metro tramvie (

Una Regione ferma

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Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato ieri il rendiconto del 2011. Un rendiconto che, come ha detto Enrico Brambilla, consigliere regionale del Pd, "fotografa una Regione Lombardia in stallo". Illustrando la posizione del Pd sul rendiconto, Brambilla ha sostenuto che " i conti sono apparentemente in ordine e non c'è nuovo debito , anche perché dopo la scottatura dei bond greci prevale la prudenza, ma gli investimenti sono in calo e di quanto impegnato si realizza sempre meno ". Ancora: "I proclami sulle famose sferzate all'economia lombarda sono rimasti senza seguito, dato che il bilancio dice chiaramente che nel 2011 al sostegno dell'economia è andato solo il 2% delle risorse , in buona parte derivanti da fondi comunitari”. Il Pd poi ha analizzato le spese e gl investimenti nel campo sociale : "la Regione Lombardia si è progressivamente ritratta dal sostegno ai bisogni delle famiglie, lasciando soli i Comuni ad affront

Il bilancio 2012 della Regione e le occasioni mancate

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Un bilancio che non punta sull’equità e sulla crescita, che non riforma la spesa regionale e che segna la fine del federalismo fiscale targato Lega. È questo il giudizio che il gruppo regionale del PD dà del bilancio regionale 2012 approvato oggi in Consiglio regionale. Gli esiti della politica dei governi Lega PDL sono che la Regione Lombardia ha minori risorse e ulteriori tagli al tetto di spesa. Tutto è ridotto all’osso e alle spese obbligatorie . Da questo punto di vista è confortante che il Governo Monti in extremis sia riuscito a ripristinare quasi interamente le risorse per il trasporto pubblico locale tagliate in precedenza . In questo quadro, il PD regione avrebbe voluto maggiore equità : all’applicazione indiscriminata e retroattiva dell’addizionale regionale Irpef si sarebbe potuta rimodulare l’aliquota decisa dalla Regione oppure, come ha inutilmente chiesto ( qui ) con forza il PD, esentare dai ticket sui farmaci e dal superticket su visite ed esami i redditi fino

Ticket sanitari: la proposta del PD per l’equità

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E' in fase di discussione, in consiglio regionale, il bilancio di previsione del 2012. E le novità, purtroppo, non sono tutte positive. I lombardi dal prossimo anno , per effetto della manovra del governo Monti, vedranno schizzare l’addizionale Irpef dallo 0,9 all’1,23 per cento. Ma a questa cifra dovrà essere aggiunto un ulteriore aumento dell'addizionale, deciso appunto dalla Regione , che prevede l’esenzione per i redditi fino a 15mila euro annui, un incremento dello 0,30 per i redditi tra i 15 e i 30mila euro e un incremento dello 0,50 per quelli che superano i 30mila. Un sistema che rischia di avere effetti molto pesanti per i portafogli delle famiglie lombarde, già tartassati dai ticket sanitari. A proposito di ticket, il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un ordine del giorno ( qui il testo) per chiedere che sui ticket si riparta dal principio della progressività , per garantire ai ceti bassi e medio bassi meno aggravi nella compartecipazion