Processo lungo: una nuova legge solo per il Premier
Mentre il Colle invita all'unità, in un'Italia sotto attacco speculativo dei mercati, il Governo non si occupa di economia, o di risollevare le condizioni di vita degli italiani, massacrati da ultimo dalla manovra di tagli e tasse, ma di giustizia.
O meglio, dei modi per salvare
il Presidente del Consiglio dai suoi processi.
E così ieri, al Senato, il Governo ha posto la fiducia sul disegno di legge del processo lungo. Una legge che è l'ennesimo tentativo di bloccare la giustizia.
Ad esempio, un effetto collaterale è che se avvenisse un delitto o uno scontro gravissimo in uno stadio di calcio, le difese, nel corso del processo, potrebbero citare come testimoni tutti quelli che stavano vedendo la partita in quel momento.
In una situazione del Paese gravissima, ci troviamo di fronte a un governo e una maggioranza di irresponsabili che, per gli interessi di un premier disperato, ancora una volta umiliano il Parlamento, la Giustizia, il nostro Paese. E tutto questo avviene nel silenzio più totale e nel totale asservimento della Lega ai bisogni del Presidente del Consiglio.
Davvero un "brillante esordio" per il neo ministro della Giustizia Nitto Palma.
DoppiaM