Primo maggio. Sviluppo economico e democrazia


Articolo 1 della Costituzione: "La Repubblica italiana è fondata sul lavoro".

E così deve essere ancora oggi e nel futuro, perché al lavoro, a elevati tassi di attività e occupazione, è strettamente connessa la stessa tenuta democratica del Paese.

Questo il forte richiamo del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel giorno del Primo maggio, festa dei lavoratori. Giorno in cui il capo dello Stato rivolge un monito ai leader sindacali: "Le divisioni portano solo al peggio".

"Lo sviluppo economico e la sua qualità sociale - dice Napolitano -, la stessa tenuta civile e democratica del nostro paese, passano attraverso un deciso elevamento dei tassi di attività e di occupazione, un accresciuto impegno per la formazione e la salvaguardia del capitale umano, un'ulteriore valorizzazione del lavoro, in tutti i sensi".

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