Famiglie, tasse, redditi, sviluppo: le proposte del PD
Mentre il governo va in panne sulla Libia, e mentre avvocati e parlamentari del Pdl si occupano solo di trovare soluzioni per i guai giudiziari del premier, il Partito Democratico ha organizzato gli stati generali dell’economia, presentando a imprenditori e sindacati il piano per l'economia, come contributo del PD al Programma di riforme che il governo dovrà presentare in aprile alla Commissione europea.
L'analisi del PD muove su due piani: europeo e interno.
Un piano europeo di investimenti per l'occupazione, l'ambiente e l'innovazione ed un piano interno, per una strategia di crescita sostenibile.
In sintesi:
1) famiglia: introduzione di un bonus di 3.000 euro all'anno per ogni figlio;
2) "mezzogiorno": rilanciare con strumenti specifici le aree più deboli del Paese (esempio: liberalizzazione della distribuzione dei farmaci, abrogazione del tacito rinnovo del contratto RC auto);
3) scuola: piano straordinario per l'edilizia scolastica, le cui spese devono essere escluse dal patto di stabilità.
3A) asili nido: serve un nuovo piano straordinario triennale per l'implementazione dei servizi educativi della prima infanzia per raggiungere l'obiettivo del 33% di copertura;
3B) elementari: estendere il tempo pieno e modulo a 30 ore con le compresenze a tutto il Paese;
3C) università: finanziamento del Fondo per il merito degli studenti, 10.000 borse nazionali annue da 10.000 euro ciascuna per il sostegno agli studenti meno abbienti e meritevoli;
4) occupazione femminile: crescita del tasso di occupazione femminile al 60%;
5) fisco: razionalizzazione della tassazione dei redditi.
Il segretario Bersani chiosa: "Nel governo nessuno si occupa in questo momento di lavoro, di redditi, di servizi. Il senso di questo documento di 92 pagine è fare proposte alternative alla politica economica del governo, per risanare le finanze pubbliche e rilanciare la crescita senza patrimoniali."
Qui l'approfondimento sul sito del PD Nazionale.
L'ennesima occasione per replicare (concretamente) a chi dice che l'opposizione non sa fare proposte e che non c'è alternativa...
DoppiaM