Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta berlusconi scuola pubblica

Famiglie, tasse, redditi, sviluppo: le proposte del PD

Immagine
Mentre il governo va in panne sulla Libia, e mentre avvocati e parlamentari del Pdl si occupano solo di trovare soluzioni per i guai giudiziari del premier, il Partito Democratico ha organizzato gli stati generali dell’economia, presentando a imprenditori e sindacati il piano per l'economia, come  contributo del  PD al Programma di riforme che il governo dovrà presentare in aprile alla Commissione europea. L'analisi del PD muove su due piani: europeo e interno. Un piano europeo di investimenti per l'occupazione, l'ambiente e l'innovazione ed un piano interno , per una strategia di crescita sostenibile. In sintesi: 1) famiglia : introduzione di un bonus di 3.000 euro all'anno per ogni figlio; 2) "mezzogiorno":  rilanciare con strumenti specifici le aree più deboli del Paese (esempio: liberalizzazione della distribuzione dei farmaci, abrogazione del tacito rinnovo del contratto RC auto); 3) scuola: piano straordinario per l'edilizia scol

Scuola: ancora tagli. E a Brugherio manca l'Assessore

Immagine
Sulla scuola pubblica sta per calare la terza tranche dei tagli previsti dal governo Berlusconi. A pagare, come al solito, saranno le famiglie italiane. In Lombardia , dal prossimo anno le classi riapriranno con 2.415 insegnanti in meno , 1.424 dei quali sono nella scuola primaria.  A forte rischio sarà, ancora una volta, il tempo pieno . Già quest'anno far fronte alle esigenze delle famiglie è stato un miracolo. Come si farà il prossimo anno? Non stupiscono allora, le dichiarazioni di questi giorni del Premier sulla scuola pubblica ... visto come l'ha ridotta, da tempo abbiamo capito quali sono le priorità di questo Governo... E si smetta di usare la noiosa litania della necessità di ridurre le spese : nessun altro paese europeo che ha tagliato le spese, lo ha fatto nel settore dell'istruzione! Intanto, a Brugherio, la delega all'Istruzione resta al momento nelle mani del Sindaco , sicuramente per tutto il mese di marzo. Poi si dovrebbe nominare il nuovo asses

La scuola pubblica è nel cuore degli italiani

Immagine
In difesa della scuola pubblica, attaccata dal premier in una delle sue ormai consuete uscite che hanno il solo scopo di distrarre l'opinione pubblica dai suoi guai giudiziari, sono arrivate le parole di Pier Luigi Bersani , a giudizio del quale " la scuola pubblica è nel cuore degli italiani, da Berlusconi arriva uno schiaffo inaccettabile. Con richiami di sapore antico - ha sottolineato il segretario del Partito Democratico - il premier se la prende con comunisti e gay, insultando così l'intelligenza e la coscienza civile del Paese. All'elenco, Berlusconi stavolta ha aggiunto gli insegnanti della scuola pubblica. Uno schiaffo inaccettabile a chi lavora con dedizione in condizioni rese sempre più difficili dal governo. La scuola pubblica - ha concluso Bersani - è nel cuore degli italiani, è il luogo in cui l'Italia costruirà il suo futuro. Noi siamo con la scuola pubblica e non permetteremo che Berlusconi la distrugga". Proprio per questo il segreta