Tempo scaduto

Braccato dai pubblici ministeri, che lo inseguono in tre processi ed ora lo inchiodano a un imminente "rito immediato".
Ricattato dalle veline-meteorine-coloradine, che hanno animato le sue serate e ora battono cassa.
Logorato da una maggioranza forzaleghista che non ha più numeri per galleggiare né idee per governare.
Tenuto artificialmente in vita da un disperato drappello di disponibili, che con poco senso del ridicolo si sono ribattezzati responsabili.

In queste condizioni precarie, che c'è di meglio dell'ennesimo, improbabile diversivo? È quello che ha appena inventato il presidente del Consiglio, con la proposta di un nuovo "piano bipartisan per la crescita" lanciato attraverso le colonne del Corriere della Sera.

Un diversivo che addirittura prevede parole di elogio per il segretario del PD, Pierluigi Bersani; peccato che il premier non abbia avvisato i suoi giornali della destra, anche oggi pieni di insulti verso Bersani...

E peccato che nessuno può credere ad un premier che propone le liberalizzazioni, dopo avere affossato quelle del Governo Prodi, o propone per l'ennesima volta di ragionare di riduzione delle tasse.

Ma cosa ha fatto di concreto nei 9 anni in cui ha già governato l'Italia?


Non stiamo parlando di una proposta bipartisan. Stiamo parlando di una proposta elettorale, per far finta di rivolgersi all’opposizione, confondere le carte, fingere di seguire le indicazioni del Quirinale e cercare di scaricare sugli altri la colpa della rottura e del voto.

Il tempo per il Premier è scaduto; ormai lo ha capito anche lui.

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