La notte della Repubblica



Barbara: "Cade lui. Cadiamo noi". Nicole: "Dipende". Barbara: "A lui gli fa comodo capito?" Nicole: "Barbi, a me mi scacciano via dal Consiglio...". Barbara: "Ascolta, a lui fa comodo mettere me e te in Parlamento, perché dice: bene, me le son levate dai coglioni, le pagano lo stipendio lo Stato". Nicole: "Sì brava! Brava! Sì sì". Barbara: "I cittadini no?".
Mi pare, questa qui sopra, una delle più squallide, tra le intercettazioni emerse in questi giorni.

I giornali di oggi scrivono giustamente che ormai siamo alla notte della Repubblica, costretta a subire lo spettacolo di un re nudo, che getta nel ridicolo le istituzioni.

C'è un rischio caos che minaccia il nostro Paese, una lotta tra fazioni, che rischia di sfasciare tutto. Il fango cade su ognuno di noi.

Uno scenario allarmante, che giustamente preoccupa il Capo dello Stato, vero baluardo di questi tempi difficili.

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