Ancora un NO dal Governo alla Brianza
La nuova Provincia di Monza e Brianza cresce a poco a poco, tra alti e bassi.
E' di questi giorni la notizia che, contrariamente alla recente promessa fatta dal Ministro Maroni, il Governo ha rinviato a data da destinarsi, a causa della mancanza di risorse, l'attivazione della Prefettura.
Secondo il capogruppo del PD in Provincia, Domenico Guerriero, si tratta di "un altro brutto regalo di Natale per i brianzoli, confezionato dall'esecutivo di Pdl e Lega Nord. Un boccone amarissimo, che si aggiunge alla riduzione dei trasferimenti ai comuni brianzoli di circa 20 milioni di euro, decisi con la manovra, tanto per cominciare, e al debito di 15 milioni di euro che la nuova Provincia di Monza ha nei confronti dello Stato e che il governo Berlusconi non vuole né ridurre né tanto meno cancellare, non riconoscendo il grande sforzo che il nuovo Ente ha dovuto sostenere nella sua fase iniziale".
Guerriero fa anche notare che "quello deciso dal governo è l'ennesimo rinvio di una struttura importante e decisiva per garantire la sicurezza di cittadini e delle imprese e per contrastare al meglio le attività e le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia e nelle istituzioni brianzole. Quello di Berlusconi si conferma purtroppo il governo del fare danni".
E' di questi giorni la notizia che, contrariamente alla recente promessa fatta dal Ministro Maroni, il Governo ha rinviato a data da destinarsi, a causa della mancanza di risorse, l'attivazione della Prefettura.
Secondo il capogruppo del PD in Provincia, Domenico Guerriero, si tratta di "un altro brutto regalo di Natale per i brianzoli, confezionato dall'esecutivo di Pdl e Lega Nord. Un boccone amarissimo, che si aggiunge alla riduzione dei trasferimenti ai comuni brianzoli di circa 20 milioni di euro, decisi con la manovra, tanto per cominciare, e al debito di 15 milioni di euro che la nuova Provincia di Monza ha nei confronti dello Stato e che il governo Berlusconi non vuole né ridurre né tanto meno cancellare, non riconoscendo il grande sforzo che il nuovo Ente ha dovuto sostenere nella sua fase iniziale".
Guerriero fa anche notare che "quello deciso dal governo è l'ennesimo rinvio di una struttura importante e decisiva per garantire la sicurezza di cittadini e delle imprese e per contrastare al meglio le attività e le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia e nelle istituzioni brianzole. Quello di Berlusconi si conferma purtroppo il governo del fare danni".