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Il governo è stato battuto tre volte nell'aula della Camera sulla mozione sui rapporti tra Italia-Libia grazie al voto contrario dei finiani.

La prima volta gli esponenti di Futuro e libertà hanno votato a favore di un emendamento presentato dai radicali a una mozione sulla cooperazione fra Italia e Libia. Il governo, contrario all'emendamento, è stato dunque battuto: 274 i sì contro 261 no.

La seconda sconfitta nell'Aula della Camera il governo l'ha subita su una mozione presentata dall'Udc sempre sui rapporti tra Italia e Libia. Il parere del governo era contrario, Fli ha votato a favore. Il testo è passato con 281 sì, 269 no e un astenuto.

La terza battuta d'arresto sul trattato Italia-Libia è arrivata con l'approvazione della mozione presentata da Fli, a cui il governo aveva sempre dato parere contrario.

"Prove tecniche, prove tecniche", ha commentato con un sorriso il capogruppo del Pd Dario Franceschini uscendo dall'aula e il capogruppo di Fli alla Camera ha subito replicato "Abbiamo detto che abbiamo le mani libere...". Per Bersani non ci sono dubbi, questi voti "certificano una situazione di crisi che va chiarita fino in fondo".

Lorenzo

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