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Raccolta firme per la sanità, un ottimo inizio!

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La raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare sulla sanità lombarda è partita a Brugherio con una grande partecipazione, superando le previsioni che il PD regionale aveva sul nostro Comune: più di 150 firme in poche ore di gazebo.  Vogliamo mandare un messaggio chiaro alla destra in regione: basta con le liste di attesa, lo squilibrio fra pubblico e privato e la mancata sostituzione dei medici di base. Su questo torneremo con nuove date per la raccolta firme a inizio maggio.  Questo finesettimana siamo stati nelle piazze, nelle strade, tra la gente. Un percorso che parte oggi e proseguirà nei prossimi mesi e anni. Per costruire insieme giorni migliori!

Un tradimento alla Costituzione

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“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.  Giorgia Meloni tradisce la Costituzione tagliando i fondi al servizio sanitario nazionale. Più che una patriota, un’irresponsabile al governo.

Trenord e i rimborsi impossibili

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I rimborsi automatici per i ritardi di Trenord sono stati sostituiti da un’assurda normativa, che prevede sia nuova burocrazia a carico dei passeggeri per le richieste, sia una modalità di calcolo dei treni rimborsabili studiata appositamente per avere un numero molto minore di casi in cui i bonus saranno erogati.  Praticamente un indennizzo impossibile da ottenere.  E in tutto questo arriva l’ennesima sparata della destra: ieri l’Assessore Lucente ha dichiarato che Trenord, per i ritardi dei treni, erogherà gli indennizzi più alti d’Italia.  Andiamo a chiedere ai pendolari cosa ne pensano dei rimborsi più alti d’Italia. Chiediamo a loro cosa ne pensano delle condizioni di Trenord, dei continui ritardi e disservizi, ora che con la nuova normativa ricevere un indennizzo sarà praticamente impossibile.

4,5 milioni di italiani rinunciano a curarsi

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In Italia 4,5 milioni di persone rinunciano a curarsi a causa dei tempi infiniti delle liste d'attesa per esami diagnostici. Chi può permetterselo si affida ai privati. Con i tagli alla sanità la destra sta creando cittadini di serie A e di serie B: il diritto alla salute è garantito solo dal portafoglio. Serve invertire la rotta rialzando la spesa sul PIL al 7%, investendo sulla sanità territoriale e di prossimità, sul rinnovo dei contratti e l'assunzione di nuovo personale, sulla messa in sicurezza delle strutture, sull'innovazione tecnologica. Ci sarebbero, a disposizione, anche i fondi PNRR. Che però il Governo Meloni preferisce destinare alle associazioni antiabortiste nei consultori.

Gentile Presidente...

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"Gentile Presidente,  leggo sue affermazioni che mi riguardano. Lei stessa riconosce di non sapere "quale sia la verità" sulla cancellazione del mio intervento in Rai. Ebbene, la informo che quanto lei incautamente afferma, pur ignorando per sua stessa ammissione la verità, è falso sia per ciò che concerne il compenso sia per quel che riguarda l'entità dell'impegno.  Non credo di meritare questa ulteriore aggressione diffamatoria. Io non ho polemizzato con nessuno, né prima né dopo. Sono stato trascinato per i capelli in questa vicenda. Io ho solo accolto l'invito di un programma della televisione pubblica a scrivere un monologo a un prezzo consensualmente pattuito con la stessa azienda dall'agenzia che mi rappresenta e perfettamente in linea con quello degli scrittori che mi hanno preceduto. La decisione di cancellare il mio intervento è evidentemente dovuta a "motivazioni editoriali", come dichiarato esplicitamente in un documento aziendale or

Basta parole, servono azioni concrete

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Dopo decenni di malagestione della sanità e di briciole alla disabilità, Bertolaso e Lucchini scoprono che qualcosa non va e ora promettono di fare quello che non sono riusciti a fare in questi anni.  Lo diceva il PD in Consiglio Regionale un mese fa: com’è possibile che una Regione come la Lombardia non riesce a stanziare le risorse necessarie per garantire ai più fragili e alle loro famiglie un supporto adeguato?  Dopo le proteste di tutto il mondo della disabilità che noi sosteniamo pienamente Bertolaso si sveglia e dice che "L'Assessore Elena Lucchini sta facendo un lavoro straordinario sul tema della disabilità, in mezzo a mille difficoltà e a bilanci che conoscete bene e sicuramente nei prossimi giorni questo problema di contributo finanziario ulteriore sarà risolto" e che "entro l'estate un terzo dei lombardi usufruirà dei CUP".  Promesse del genere non ci illudono. Vorremmo ricordare a Bertolaso che la destra governa la Regione da 30 anni e se i fond

TeleMeloni censura Scurati

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TeleMeloni questa volta l'ha fatta veramente grossa.  Ha cancellato il monologo di Antonio Scurati sul 25 Aprile previsto per questa sera nel programma 'Che sarà' di Serena Bortone.  A 5 giorni dalla Festa della Liberazione è una decisione che non possiamo accettare. Chiediamo a tutte le antifasciste e gli antifascisti di far sentire la nostra voce. Chiediamo ai vertici aziendali di fornire immediatamente il perché di questa che appare essere una censura insopportabile.

Raccolta firme per la sanità, vi aspettiamo!

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Inizia  la raccolta firme a Brugherio per la revisione della sanità regionale! In questi giorni partono i banchetti in città per portare avanti la raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per ricostruire la sanità lombarda. Una grandissima mobilitazione che ci vedrà impegnati strada per strada in questo fine settimana, per incontrare cittadine e cittadini e lottare per salvare una sanità demolita da 30 anni di cattiva gestione della destra: una battaglia giusta, una battaglia di tutti e per tutti. Vi aspettiamo domani al mercato cittadino e domenica in piazza Roma, dalle 10:00 alle 12:30 per firmare!

Ponte sullo Stretto, fuoco amico su Salvini

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Il Ministero dell’Ambiente ha letto i documenti sul progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Salvini e ha fatto più di 200 rilievi denunciando la carenza di documenti essenziali.  Quando lo ha denunciato il PD, con un esposto e in Parlamento, il Ministro Salvini ci ha accusato di essere nemici dell’Italia. Ci chiediamo se a questo punto lo sia anche il suo collega Ministro Pichetto Fratin.

Contro i licenziamenti alla Flowserve Valbart

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Il PD Monza Brianza esprime la propria vicinanza e solidarietà ai 61 lavoratori della Flowserve Valbart di Mezzago che ha deciso di avviare nei loro confronti un procedimento di licenziamento collettivo.  Ancora una volta siamo di fronte ad una scelta unilaterale che tratta i lavoratori solo come numeri senza considerare la loro dignità e il loro diritto al lavoro. Saremo al loro fianco in questa battaglia e ci attiveremo ad ogni livello attraverso i nostri rappresentanti affinché le istituzioni usino tutti gli strumenti necessari ed in loro possesso per scongiurare questa ennesima ingiustizia.  Ci preoccupa molto vedere ancora una volta il nostro territorio vittima di delocalizzazioni figlie di scelte industriali sbagliate che non possono sempre ricadere su chi lavora. Chi guida Regione Lombardia ed il Governo continua a non occuparsi in modo concreto di politiche industriali in grado di accompagnare e guidare le aziende nel contesto economico e lavorativo attuale impoverendo sempre p

La deriva obraniana

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Fratelli d’Italia vuole mettere in carcere i giornalisti. Con un emendamento presentato al Senato chiedono la reclusione fino a 4 anni e mezzo per chi commette il reato di diffamazione a mezzo stampa. Ancora una volta la destra prova a mettere il bavaglio all’informazione, minacciando i giornalisti con la galera. Prosegue la pericolosa deriva orbaniana di una maggioranza che mostra sempre più il suo volto feroce, antidemocratico e autoritario.

Chi ha ragione?

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Assessore Nava, chi ha torto e chi ha ragione?  La domanda sorge spontanea. L'Assessore aveva esordito così il 26 marzo, nell'esporre la motivazione della bocciatura della Mozione da noi presentata contro i tagli al fondo disabilità operati da Regione. Come se i diritti possono argomenti su cui fare polemica, come se una faccenda così delicata possa ridursi chi ha torto e chi ha ragione.  Ieri mattina diverse associazioni si sono riunite a Miliano per manifestare contro i tagli. Per difendere un diritto, quello alla dignità e all'autosufficienza. Anche a loro l'Assessore vuol chiedere chi ha torto e chi ha ragione?  Assessore Nava, ce lo dica ora: chi ha torto e chi ha ragione?

Decidono le donne

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Ricordate quando Meloni disse che non avrebbe toccato la 194? Mentiva. È in corso un attacco pesante alla libertà delle donne di scegliere sul proprio corpo. Ce lo aspettavamo da questa destra che ovunque governa cerca di minare l’attuazione della 194 e di restringere il diritto delle donne che cercano di avere accesso ad una interruzione volontaria di gravidanza. È molto grave il blitz della destra in Parlamento con questo emendamento, che vuole fare entrare nei consultori associazioni antiabortiste, per incidere psicologicamente e in modo inaccettabile, violento sulle donne che cercano di avere accesso alla interruzione volontaria di gravidanza.

Fontana, ascolta questa piazza!

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Fontana, ascolta questa piazza!  Questa mattina eravamo in tantissimi a manifestare contro i tagli della Giunta ai sussidi per le persone con disabilità e per i caregiver. Centinaia di famiglie e associazioni, un’unica voce per chiedere di stanziare subito i dieci milioni di euro necessari: non è accettabile che solo una minima parte delle 700 domande che vengono presentate ogni anno venga accolta.  Nel frattempo il gruppo dem in Consiglio Regionale, insieme a tutte le opposizioni, ha deciso di abbandonare l'aula in segno di protesta contro l'indifferenza della destra lombarda verso le persone con disabilità, le loro famiglie e le associazioni. È inaccettabile che le grida di dissenso provenienti dalla piazza durante la manifestazione contro i tagli alle disabilità siano cadute nel vuoto, ignorate dalla maggioranza e dalla giunta Fontana. Un’arroganza mai vista da parte di chi dopo aver tagliato i fondi e non ha nemmeno il coraggio di ascoltare: la richiesta di dialogo avanzata