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La riforma del mercato del lavoro

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Il presidente del consiglio Mario Monti aveva preso un impegno chiaro con Alfano, Bersani e Casini: lavorare fino all'ultimo per un accordo con tutte le parti sociali , senza cercare divisioni o accordi separati, di memoria sacconiana. Ieri sera, in diretta tv, il paese ha assistito invece alla conferenza stampa con la quale Monti ha trovato il modo di esplicitare con il massimo del clamore che la Cgil è l'unica che ha manifestato la propria contrarietà rispetto alle modifiche all'articolo 18 . E’ stato questo l'epilogo di una lunga giornata nel corso della quale la Cgil aveva posto sul tavolo del governo anche la proposta della soluzione tedesca per l’articolo 18. Ma questo non è bastato al governo . Come scrive oggi su Repubblica Massimo Giannini, lo strappo si è dunque compiuto . Il presidente del Consiglio ha deciso di scrivere la sua riforma del mercato del lavoro sacrificando la Cgil. Un sacrificio pesante, e gravido di conseguenze. È ancora una volta l

Stasera un consiglio comunale fondamentale

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Ci sarà il numero legale? Il PdL si presenterà? Come giustificherà il vergognoso comportamento di lunedì sera? E il Sindaco, che dirà, dopo l'evidente imbarazzo di lunedì? La Lega accetterà ancora per molto di "obbedire" senza poter dire realmente quello che pensa? E chi ha fatto da "stampella" in nome della governabilità, quale governabilità ha visto in questi due anni? Ci sarà la crisi o andranno avanti, ancora una volta, facendo finta di niente? Sono alcune delle domande che stasera, in consiglio comunale, dovranno trovare risposte. Risposte chiare, pubbliche e trasparenti. Di fronte a tutta la città. Nella sede delle decisioni per Brugherio. Con questo spirito ci presenteremo stasera in consiglio. Con la voglia di dire con fermezza che così non si può andare avanti, che questi continui strappi stanno paralizzando Brugherio. Ieri oltre 1.200 persone hanno visitato il nostro blog : un vero record, in un giorno solo. I tre post sull'esito del consig

Oggi due Giornate mondiali importanti

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Oggi due temi sono al centro dell'attenzione mondiale In occasione della Giornata mondiale contro il razzismo , in 35 città italiane verranno organizzate delle catene umane, per dire NO a tutti i razzismi. L'occasione è fornita dal ricordo della strage di Sharpeville in Sud Africa, dove il 21 marzo 1960 la polizia sparò sui manifestanti uccidendo 69 cittadini neri in protesta contro il regime dell’Apartheid. Nelle 35 città che hanno aderito all’iniziativa , un variegato popolo anti-razzista fatto di studenti, insegnanti, volontari dell'associazionismo, comunità straniere, cittadine e cittadini si prenderanno per mano e circonderanno i luoghi-simbolo della cultura italiana , per manifestare pubblicamente il rifiuto del razzismo e della xenofobia. L'iniziativa principale si svolgerà a Roma , con il patrocinio del Comune, dove la “catena” abbraccerà il Colosseo sulle note della canzone “One love” di Bob Marley. Qui per saperne di più Un esempio di integrazio

Le inchieste in Regione innervosiscono il Presidente Formigoni

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Ancora una giornata di fuoco al consiglio regionale lombardo, chiamato a discutere delle inchieste che nelle ultime settimane hanno coinvolto numerosi esponenti della politica regionale. Il protagonista dello scontro più duro è proprio il presidente Roberto Formigoni , autore di un episodio che ha fatto molto discutere. Di fronte alle parole del capogruppo dell'Idv Zamponi, infatti, gli ha ricordato che anche lui considerato tra gli indagati, per la storia delle firme false, Formigoni gli ha dato del "pirla", senza chiedergli poi scusa, ma anzi difendendo la legittimità delle sue parole. Il tutto tra gli applausi del centrodestra . Qui il video di Marco Billeci Questo il commento del capogruppo del PD in consiglio regionale, Luca Gaffuri: Tempo fa , fuori da Palazzo Grazioli, dopo una riunione del Pdl, alla folla che lo contestava, Formigoni ha mostrato le corna e il dito medio . Nell'altro Consiglio regionale si è rivolto al capogruppo dell'Udc Gianma

L'ombra della Procura sul Comune

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foto da www.mbnews.it Come se non bastasse quello che è successo ieri ( qui il racconto e qui il video), sul Giornale di Monza in edicola da oggi, Sergio Nicastro conferma le voci che girano da giorni e gli articoli dei giornali usciti in precedenza, aggiungendo ulteriori particolari . La Procura di Monza starebbe indagando su un intervento urbanistico varato nel 2010. E, a quanto risulta, un politico del PdL sarebbe indagato per abuso d'ufficio. Il nome del politico e l'intervento urbanistico oggetto dell'indagine non sono al momento noti. Domani, se ci sarà il consiglio comunale, cercheremo di saperne di più. clicca sull'immagine per ingrandire

Il video integrale del consiglio di ieri. Giudicate voi...

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Di seguito il video integrale del consiglio comunale di ieri sera , qui il racconto di quello che è successo. Il Sindaco, abbandonato dal PdL, chiede alla Lega di far mancare il numero legale. I nostri interventi, gli interventi delle forze politiche presenti. Il centrodestra ha fallito. E' ora di chiudere qui. per motivi tecnici, l'audio è sfalsato rispetto alle immagini, ma la sostanza non cambia... i banchi vuoti della maggioranza nei banchi della giunta solo gli assessori della lega

PdL assente e assessori che fuggono. Niente consiglio comunale!

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La foto qui sopra è stata scattata pochi minuti fa in consiglio comunale. Il PdL, ancora una volta per questioni interne, ha deciso all'ultimo minuto di non presentarsi in consiglio comunale, con l'obiettivo di far mancare il numero legale. Noi abbiamo risposto all'appello, insieme alla Lega, all'IdV, a FLI, all'UDC e al Gruppo Misto. Il numero legale era garantito lo stesso. Lo abbiamo fatto perchè stasera si discuteva di appalto dei servizi per le persone con disabilità, di un progetto urbanistico, dell'appalto per il trasporto scolastico, della riduzione dei costi della politica. Il Sindaco, però, ha chiesto alla Lega di uscire, per non dare il numero legale. Non poteva, evidentemente, permettersi di scrivere la parola "fine" alla sua esperienza di governo. Abbiamo chiesto di votare almeno l'appalto per i servizi per le persone con disabilità, ma non ci hanno ascoltato. Il consiglio comunale, la sede pubblica delle decisioni per la

Consulte di quartiere: finalmente si va al rinnovo

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Venerdì sera è finalmente arrivato in consiglio comunale, per la sua approvazione, il regolamento per le consulte di quartiere. Ne abbiamo parlato più volte sul blog: da quasi tre anni si aspettava il momento del rinnovo di questi importanti organismi di partecipazione alla vita della città. Inizialmente promesso per il 2010, i l rinnovo delle consulte è via via slittato nel tempo , con una maggioranza evidentemente impegnata a gestire altre priorità. Ad un certo punto la proposta del centrodestra è stata quella di procedere, prima del rinnovo, ad una revisione del regolamento delle consulte . Una revisione alla quale abbiamo comunque partecipato volentieri, portando il nostro contributo di idee e proposte e ragionando su quelle delle altre forze politiche e delle stesse consulte. Due proposte di revisione non ci hanno assolutamente convinto : la riduzione dei tempi a disposizione delle consulte per formulare i pareri su alcuni atti importanti del consiglio comunale, e l'i

Il consiglio comunale di venerdì

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Un breve report sulle decisioni del consiglio comunale di venerdì scorso , che proseguirà stasera , sempre alle 20.30, con l'esame degli argomenti rimasti in sospeso. Nella fase delle comunicazioni , abbiamo iniziato il consiglio con un minuto di silenzio, a ricordo della strage di bambini a Sierre , nel sud della Svizzera francese, dove nei giorni scorsi un pullman con 52 bambini belgi a bordo si è schiantato contro il muro di una galleria. E, ancora, abbiamo ricordato il 34° anniversario del rapimento di Aldo Moro . Approvato all'unanimità l'ordine del giorno relativo ai due marò imprigionati in India ; come sempre, in questi ordini del giorno, c'è un testo condivisibile, che viene commentato in maniera diversa dalle forze politiche, per evidenziare aspetti "di parte". Noi abbiamo scelto di non intervenire, perchè il testo non aveva bisogno di commenti, assicurando comunque il nostro voto favorevole. PdL e Lega hanno invece respinto l'ordine del

Da Parigi ricomincia il sogno di un'Europa libera, pacifica, giusta

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Ieri vi abbiamo raccontato della firma del documento ( qui il testo) che sancisce a Parigi la nascita dell'asse progressista contro l'Europa dominata dai governi conservatori di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Pier Luigi Bersani ha firmato la carta insieme al candidato socialista alle presidenziali francesi, Francois Hollande, e al presidente tedesco dell'Spd, Sigmar Gabriel. Vi proponiamo il discorso del leader dei democratici. Discorso molto intenso e passionale . Qui per saperne di più. DoppiaM

Le notizie della settimana

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Il   consiglio comunale   di venerdì sera, che proseguirà domani, ha visto all’ordine del giorno una serie di argomenti interessanti, da discutere al termine di una settimana ancora segnata da   liti   e   immobilità   e   continui cambi   nelle scelte da fare da parte della maggioranza governa Brugherio, al punto che anche il TAR è dovuto intervenire per   ricordare alla Giunta   quali sono i suoi compiti. Ci siamo soffermati anche a parlare delle   vicende giudiziarie   che riguardano la Regione, dove Lega e PdL vanno avanti facendo finta di nulla e   forzando le regole , ma dove è sempre più evidente che ormai   è tempo di cambiare   la guida del Pirellone.  Anche a Monza la maggioranza di centrodestra   vacilla . E, sempre a proposito del centrodestra, in settimana abbiamo fatto il punto sui temi che   Alfano   finge di dimenticare, e ci siamo soffermati sulle   dichiarazioni di Maroni   su una Lega “razzista” solo per guadagnare voti. Il nostro sguardo sull’Italia ci ha portat

Congresso Giovani Democratici Lombardia

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Dopo aver concluso i congressi dei Giovani democratici di Monza e Brianza, di Brugherio e delle altre città della provincia quest'oggi presso Teatro della Cooperativa via Hermada, 8 – Milano si celebrerà il congresso dei Giovani Democratici della Lombardia. Riportiamo l'invito a partecipare del segretario uscente  Andrea Esposito. Carissimi, in queste settimane la nostra organizzazione sta vivendo una fase fondamentale della sua vita; nei giorni scorsi in tutte e dodici le nostre province si sono celebrati i congressi di circolo e delle federazioni provinciali che hanno visto la partecipazione di decine di ragazzi e ragazze, di tanti giovani democratici appassionati, carichi di energia, pronti a raccogliere la sfida di impegnarsi politicamente per portare avanti i valori e l’idea di società che ci caratterizzano. Ed è con questo slogan “l'Italia è anche un'altra, la gente lo grida: i ragazzi sono pronti per vincere la sfida” che vi invito a partecipare al

A Genova in 100.000 con Libera per il NO alla mafia

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Si è conclusa con un lungo discorso di don Luigi Ciotti la manifestazione al Porto Antico di Genova, evento centrale della diciassettesima Giornata della Memoria e dell’Impegno promossa da Libera . Il corteo è arrivato a fine mattinata al Porto Antico di Genova, dove sono stati letti, accompagnati dalle note del “Basso ostinato” di Pachelbel, i nomi delle 900 vittime della mafia. Questo lo spot di Libera Questo invece il saluto di Genova alla manifestazione Qui lo speciale del Secolo XIX , qui lo speciale di Libera . E qui, per finire, una sintesi di quello che è successo oggi a Genova.

L'Europa dei progressisti

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Tobin tax, interventi più decisi della BCE, conversione ecologica dell'industria europea, eurobond, rafforzamento del ruolo dei parlamenti: ci sono molte proposte concrete nel documento che sancisce a Parigi la nascita dell'asse progressista contro l'Europa dominata dai governi conservatori di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Domani Pier Luigi Bersani firmerà la carta in una Convention insieme con il candidato socialista alle presidenziali francesi, Francois Hollande , e il presidente tedesco dell'Spd, Sigmar Gabriel. È "un primo cenno di campagna elettorale europea", ha commentato il segretario del Pd, che appena sbarcato a Parigi ha reso visita al portavoce del Consiglio nazionale siriano, il movimento di opposizione al regime di Damasco: "Tutti noi socialisti, progressisti, democratici d'Europa - ha detto Bersani - abbiamo capito che sulla linea della paura, del ripiegamento, del nazionalismo, del localismo, vince la destra. Sulla linea p