Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Giovani: se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati. Dovunque è morto un partigiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, perché lì è nata la nostra Costituzione Piero Calamandrei

Il segretario nazionale del Partito Democratico Pier Luigi Bersani ha inviato una lettera al circolo Pd di Montichiari che nei giorni scorsi si è visto rifiutare dal Sindaco della città la disponibilità di una piazza del comune per celebrare il 25 aprile. Di seguito il testo. Cari cittadini e cittadine di Montichiari, ho appreso dalla lettura dei giornali che la giunta della vostra città ha negato la possibilità di celebrare il 25 Aprile e il Primo Maggio sospendendo, di fatto, un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Questo è molto grave, ma ancor più grave è l’intenzione di voler cancellare con un divieto una memoria che deve essere considerata patrimonio comune di tutto il popolo italiano. I valori del 25 Aprile sono scritti nella nostra Carta Costituzionale che è la più bella del mondo, e lo è perché sancì un patto tra uomini e donne di idee e convincimenti anche profondamente diversi tra loro, ma che li vide uniti dall’idea di disegnare un futuro comune e libero per tutti gl

Più che mai rinvigorita . L'ANPI, l'associazione dei partigiani, fa un bilancio alla vigilia del 25 aprile, dal quale risulta che ha raggiunto 110 mila iscritti, nel 2009. Un boom mai visto. E dovuto alle nuove leve di "ragazzi partigiani" , giovani e perfino giovanissimi che di guerra e Resistenza hanno solo sentito parlare, ma convinti di poter contribuire lo stesso alla causa per cui i partigiani doc lottarono e morirono: la democrazia e la Costituzione. I partigiani snocciolano i numeri: a controbilanciare il 10% di iscritti, ovviamente in calo, dei partigiani storici, uomini e donne che hanno doppiato da un pezzo gli 80 anni, c'è ormai un altro 10% di juniores fra i 18 e i 30 anni. Una vera rivoluzione, anagrafica e culturale, resa possibile dal nuovo statuto che dal 2006 ha aperto le porte dell'ANPI a chiunque dichiari e sottoscriva di essere "antifascista". Ma guai a pensare che la modifica dello statuto sia stata un escamotage anti-età. "

In occasione della celebrazione del 65° anniversario della Liberazione, la sezione di Brugherio dell'ANPI organizza, con il patrocinio del Comune di Brugherio, un interessante incontro sulla nostra Costituzione, splendido frutto del ritorno della democrazia nel nostro paese. Appuntamento a stasera, in sala consiliare.

MERITO, GERMANI, RONCHIZIARIO, PRIVATI, SOTTOLINEARE, METODO, PRIVATI, STUPRO, SUV, SOTTOLINEARE, DECORO, PORTA DELLE TORRI, COMMERCIANTI, METROPOLITANA E, DI NUOVO, SOTTOLINEARE. Questi sono i termini che avreste potuto sentire martedì sera durante il consiglio comunale dedicato agli interventi dei consiglieri sul bilancio. Alcuni di questi sono anomali, quantomeno al primo impatto, per il registro di un consiglio comunale. Per superare lo shock vi invito a pensare all’informalità dilagante come ad una risorsa (!). Dalla varietà di termini possiamo immaginare quanto possa essere dispersivo il dibattito sul bilancio. Si è parlato poco di numeri, ad eccezione dell’intervento di Alessandra Coduti (PD), e molto di politica, di posizioni, di rapporto tra giunta e consiglio e del progetto politico che traspare dagli obiettivi degli assessori. Le parole d’ordine della giunta sono ancora : SICUREZZA, EFFICIENZA, FAMIGLIA, PRIVATI, COMMERCIO, EVENTO. Restano fuori : TRASPORTI E MOBILI

Il quotidiano la Repubblica pubblica oggi un'interessante inchiesta sugli immigrati divenuti a tutti gli effetti cittadini italiani nell'ultimo anno: oltre 40.000, con un dato in continua crescita, anno dopo anno. Chi sono i nostri nuovi concittadini? A tracciarne l'identikit sono i dati pubblicati dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno. Operai, per lo più albanesi e marocchini, residenti tra Roma e Milano, con in tasca un diploma di scuola media superiore o una laurea. L'inchiesta la trovate qui .

"La scuola lombarda così come quella italiana ha bisogno di tutto fuorchè di un dibattito semplicistico fatto solo di spot". Così Maurizio Martina , segretario del Pd Lombardia replica agli annunci di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia. "In questi anni gli interventi per il diritto allo studio nella nostra regione si sono indeboliti vistosamente , in particolare per le migliaia di studenti che frequentano la scuola pubblica. L'autonomia scolastica è stata colpita dalle scelte ideologiche del centrodestra: a soffrirne di più è proprio il sistema scolastico dei nostri territori. Ancora oggi le scuole lombarde vantano crediti verso lo Stato per ben 200 milioni di euro. Perchè la Lombardia non dà battaglia a partire da questi temi cruciali? Regione Lombardia farebbe bene innanzitutto a chiedere al Governo “amico” quello che in questi due anni non ha fatto , cioè la piena applicazione del titolo V della Costituzione in materia di istruzione e formazione

“Non si va oltre la crisi per decisioni unilaterali, si decide con chi ci sta dentro, con i rappresentati di lavoratori e imprese”. Con queste parole Enrico Letta ha spiegato, ieri, la scelta del Partito Democratico di riunire le parti sociali nell’incontro “Per andare oltre la crisi: analisi e proposte”. “La caduta si è arrestata, ma se non viene seguita dal rimbalzo avremo davanti anni in cui il recupero sarà lungo e la capacità di contenere il danno, messa in campo finora da lavoratori e imprese, non sarà più sufficiente”. Per questa ragione, il PD ha proposto una strategia di lungo periodo, articolata in 10 punti “per incalzare il governo e fa ripartire la crescita. Noi su seria politica di tagli alla spesa pubbblica siamo disposti a sederci a un tavolo". 1. Ricerca e innovazione : “Questo capitolo non si può riassumere in un contributo di tagli. Finora il governo ha tagliato 1 miliardo in tre anni. Si riparte da questo tema con il meccanismo dei crediti di imposta”. 2. Rifor

Due importanti appuntamenti, questa settimana, per il nostro circolo. Domani sera consiglio comunale sul bilancio 2010: dopo le (deludenti) relazioni di presentazione, da parte degli assessori, del bilancio, la parola passa ai consiglieri comunali, per la discussione delle priorità della giunta Ronchi, delle cifre e delle scelte di bilancio e, di conseguenza, delle scelte del centrodestra per la nostra città. Mercoledì sera avviamo invece la preparazione della festa d'estate del PD; una occasione sempre importante per incontrare persone, fare proposte, creare momenti per stare insieme nella nostra città.

Sono stati rilasciati Marco Garatti, Matteo Dall'Aira e Matteo Pagani, i tre operatori di Emergency arrestati l'11 aprile scorso a Lashkar Gah, nel sud dell'Afghanistan, dalle forze di sicurezza afgane, con l'accusa di aver partecipato a un complotto per compiere un attentato contro il governatore della provincia di Helmand. I tre operatori, riconosciuti "non colpevoli" come attesta un comunicato del Nds, il servizio di intelligence afgano, sono stati condotto presso l'ambasciata d'Italia a Kabul e presto saranno rimpatriati con un volo speciale. "Mi sembra una bella conclusione" , ha affermato il fondatore di Emergency, Gino Strada, aggiungendo però che "qualcuno ha cercato di screditare Emergency e il tentativo è fallito" . Dopo le tensioni con il governo italiano, il fondatore della ong ha ringraziato l'esecutivo per il contributo dato alla liberazione dei tre operatori che, ne è certo, "torneranno in Afghanistan" .

Su Repubblica di oggi Roberto Saviano risponde al Presidente del Consiglio, che ieri, ancora una volta, ha fatto dichiarazioni incredibili rispetto alla mafia. Dice, tra l'altro, Saviano: Presidente Silvio Berlusconi, le scrivo dopo che in una conferenza stampa tenuta da lei a Palazzo Chigi sono stato accusato, anzi il mio libro è stato accusato di essere responsabile di "supporto promozionale alle cosche". Non sono accuse nuove. Mi vengono rivolte da anni: si fermi un momento a pensare a cosa le sue parole significano. A quanti cronisti, operatori sociali, a quanti avvocati, giudici, magistrati, a quanti narratori, registi, ma anche a quanti cittadini che da anni, in certe parti d'Italia, trovano la forza di raccontare, di esporsi, di opporsi, pensi a quanti hanno rischiato e stanno tutt'ora rischiando, eppure vengono accusati di essere fiancheggiatori delle organizzazioni criminali per il solo volerne parlare. Perché per lei è meglio non dire, è meglio la narrat

Sabato scorso dei militari afgani e della coalizione internazionale hanno allestito un siparietto armato per incastrare i medici e i collaboratori di Emergency. Hanno filmato una falsa scoperta di armi nel Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah. Con questo pretesto hanno arrestato i membri dello staff nazionale e internazionale. Le motivazioni dei militari non le conosciamo, ma le possiamo immaginare. Quel centro chirurgico è scomodo perché cura tutti : i talebani, i mujaheddin, i poliziotti e i soldati afgani, gli sciiti e i sunniti, i bianchi e i neri, i maschi e le femmine, ma soprattutto i bambini. Perché nessuna vita vale più di un'altra . Davanti ai primi tentennamenti del ministro degli esteri e dell'esecutivo, tutti i maggiori rappresentanti del partito democratico hanno espresso solidarietà all'organizzazione di Gino Strada e la presidente del partito democratico ha sollecitato: “ Il governo italiano deve intervenire con la massima urgenza e determinazione ”.

Lunedì sera, durante il consiglio comunale, il Sindaco ha anticipato l'intenzione di rivedere il progetto "Porta delle Torri", almeno nella parte di Via De Gasperi. La retromarcia del Sindaco è un evidente successo del centrosinistra e dei 1600 cittadini, di diverso orientamento politico, che hanno finora firmato la nostra petizione. Da notare, a questo proposito, le considerazioni offensive del Sindaco verso coloro che hanno firmato la nostra petizione, definiti come persone che firmavano un foglio prestampato, senza neanche conoscerne il contenuto. Del resto, cosa aspettarsi da un Sindaco che rifiuta il confronto pubblico sul tema, non partecipando al Forum aperto ai cittadini? Nonostante il nostro indubbio successo, la mobilitazione e la raccolta firme continuano, per impedire la distruzione del centro della città con una colata di cemento. Qui sotto il volantino che sarà distribuito al mercato e nelle piazze nel prossimo weekend.