Partito Democratico - Circolo di Brugherio

In attesa di ulteriori dettagli e approfondimenti sul maxi blitz contro la 'ndrangheta , che ha portato oggi all'arresto di oltre 300 persone , il sito del Post tenta già alcune conclusioni sulla portata di un'operazione del genere. Ulteriori approfondimenti nei prossimi giorni.

Arrampicarsi sugli specchi, si sa, è operazione piuttosto complicata, anche per gli "eroi" dei giorni nostri. E' questa la sensazione che si prova leggendo le interviste e gli interventi del consigliere della stampella apparsi in questi giorni sui giornali locali. Il consigliere tenta di giustificare il suo passaggio alla maggioranza e di chiarire rispetto all'ingresso in giunta. Tenta, purtroppo senza successo . Sul passaggio in maggioranza , che garantisce la sopravvivenza del Sindaco, dice in sintesi questo: "mi sono candidato da solo alle elezioni, sperando che così potesse vincere il centrosinistra al secondo turno, poi in campagna elettorale ho detto che ero equidistante da destra e sinistra, ma ora, siccome ha vinto Ronchi, ne prendo atto" e quindi, aggiungiamo noi... passo al centrodestra! Una dichiarazione che è il trionfo della coerenza e della chiarezza di idee ! Su un eventuale suo ingresso in Giunta : nella prima dichiarazione rilasciata a Noi

Abbiamo trovato, nella casella del PD alla Casa del Popolo, questa divertente poesia anonima, che pubblichiamo, perchè si può giustamente fare anche un po' di ironia, rispetto ad alcune recenti vicende cittadine... Gloria eterna a la stampela che se pogia suta l’ascela, de plastica, de legn o de metall, la funsiuna ben e sensa fall. Ghe diseven la scanscia in milanes, l’è semper stada un bun arnes. Benedii el sia quel che l’ha inventada, la Giunta de destra la se salvada, Giunta in crisi, faliment tutal, sensa magiuransa in Consili cumünal. Quater cunsiglier dissident disen che el diretur l’è un preputent. e el sindic: “Vöri minga ves ricataa”. Ma lur respunden: “I cart in tavula l’ha cambiaa”. “Ghe pensi mi” el dis el Curneta tüt cuntent, “spetavi propi sto bel mument, son specialista di trasfurmasiun, per i pratic de curidur son un campiun. Me n’intendi de scagn e scagnei, pultrun, cadreg, ütüman e sgabei. Per el nümer legal la stampela son mi, son faa aposta per chi rop lì”. L’e

La Marzorati " contro la chiusura. (ANSA) - MILANO, 11 LUG - Situazione critica per la Marzorati di Brugherio, storica azienda brianzola specializzata nella costruzione di ingranaggi per trasmissioni industriali. Domani mattina tutti i lavoratori, gia' scesi da 48 a 23, saranno riuniti in assemblea per dire no alla cassa integrazione straordinaria per cessazione di attivita' annunciata unilateralmente dall'azienda nei giorni scorsi. Lo rendono noto i sindacati FlmUniti-Cub e Usb. Secondo i sindacati ''ci sono oltre 400.000 euro di ordini da evadere e addirittura si dovranno accorciare da quattro a tre le settimane di ferie dei dipendenti'' quindi ''e' possibile evitare la chiusura e trovare una soluzione che dia continuita' produttiva''. E' stata anche scritta una lettera aperta al presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.(ANSA). Doppia M

I Giovani Democratici brugheresi " preparano lo zaino destinazioni Desenzano del Garda e Albinea (Reggio Emilia) Dal 16 al 18 luglio. ritorna la Scuola di formazione regionale dei Giovani Democratici in collaborazione con il PD Lombardo e il gruppo PD in Regione Lombardia. Una I tre giorni " per conoscersi, divertirsi, formarsi e confrontarsi su alcuni grandi temi contemporanei. Quest’anno, grazie al contributo di importanti personalità del mondo dell’Università, della ricerca e della politica (da Tito Boeri a Carlo Sini, da Andrea Ranieri a Enrico Letta, da Don Colmegna a Francesco Gesualdi e Maurizio Mori, ci confronteremo su alcune questioni che toccano nel vivo il nostro presente e il nostro futuro: temi eticamente sensibili, lavoro/precarità/welfare, dalla crisi a uno sviluppo inclusivo e sostenibile. Ad Albinea ", provincia di Reggio Emilia alla Festa per Albinea trascorreremo tre giorni d’estate a parlare del presente e del futuro del nostro Paese: si discut

In questi giorni i quotidiani stanno dedicando attenzione al mondo della scuola : si parla degli esiti degli esami di maturità e di terza media, della situazione del prossimo anno scolastico, dei progetti di riforma del Ministero. Abbiamo scelto tre interessanti articoli, da tre quotidiani diversi: - Il Messaggero , che traccia una fotografia della scuola attuale , dove aumentano gli alunni, ma i tagli della Gelmini fanno sentire il loro effetto - su La Stampa la storia di Luca Piergiovanni , premiato come miglior professore dell'anno , ma che resterà senza lavoro , essendo uno dei tanti precari della scuola; - Il Giornale , invece, fa notare che, in alcuni casi , i soldi per sostenere le scuole si trovano ...

Tre appuntamenti in questa settimana, per il gruppo consiliare del PD: - stasera , alle 18.30, commissione servizi sociali , con all'ordine del giorno l'esame del regolamento per l’attuazione di interventi sostegno al reddito in favore di persone disoccupate; - sempre stasera , alle 21.00, incontro del gruppo consiliare in preparazione del consiglio comunale di giovedì; - giovedì , alle 19.30, importante seduta del consiglio comunale , con tanti argomenti molto importanti per lo sviluppo della città.

Pier Luigi Bersani ha partecipato alla festa del PD in corso a Roma. Parlando della manovra economica del governo , Bersani ha ricordato che quando due anni fa , la crisi era alle porte e tutti i dati dell'economia erano già con il segno meno, il governo si affrettò a dire che sarebbe stata una crisi passeggera senza ricadute sull'economia reale . Quello è stato il periodo dei 3 miliardi buttati per l'Alitalia, in cui venne tolto l'ICI anche ai più ricchi, in cui venne cancellata la tracciabilità dei pagamenti e vennero finanziati gli straordinari. In totale uno spreco tra i 10 e 12 miliardi. Il PD propose al governo di intervenire sul fisco dei redditi medio bassi per garantire quei soldi nelle tasche degli italiani e ridare slancio ai consumi; un piano generale di piccole opere da far partire in 6 mesi. Ora c'è da chiedersi, chi aveva ragione? Dove siamo arrivati? Siamo arrivati a questo punto perché Tremonti non ha governato la spesa corrente, ha favorito l'

Dal ministro dell'Interno Roberto Maroni arriva un vero e proprio veto: "Lega e Udc sono alternative: se qualcuno nell'Udc o anche nel Pdl pensa che il partito di Casini possa entrare nel governo sa bene che noi e l'Udc non possiamo stare insieme ". Ora chi lo spiega al Sindaco Ronchi "? Doppia M

Proseguono le attività del Coordinamento Uniti per la Scuola , uno spazio di confronto tra persone, genitori, insegnanti, cittadini che credono nel valore della scuola pubblica e desiderano impegnarsi per una scuola di qualità . Mercoledì scorso si è tenuto il terzo incontro, che ha affrontato alcune interessanti questioni: - proposte per la redazione del piano scuola : la richiesta è quella di predisporre un piano scuola condiviso con chi lavora e si impegna nella scuola, così che sia un documento capace di tenere conto della situazione che i tagli di insegnanti e di risorse determineranno. Un piano scuola approvato in luglio rischia di riproporre progetti che non incontrano le esigenze (i problemi) che nel frattempo si saranno create nelle scuole; nelle condizioni in cui oggi versa la scuola pubblica la fretta potrebbe essere cattiva consigliera. - i contenuti del piano scuola : vista la diminuzione delle risorse che lo Stato mette a disposizione delle scuole, diventa fondamentale r

Giustino Parisse, caporedattore del quotidiano Il Centro di Pescara, che nel terremoto ha perso i figli di 18 e 16 anni e il padre, commenta le vicende di ieri: Intorno alle 19, mentre risalivo sul pullman che mi avrebbe riportato da Roma nella mia casetta di Onna mi sono chiesto: che cosa hanno ottenuto gli ottomila aquilani che per tutto il giorno sfidando le botte e il gran caldo, hanno gridato la loro rabbia nelle vicinanze dei palazzi del potere? Ieri un messaggio è partito chiaro e forte: la ricostruzione dell'Aquila deve essere una questione nazionale . Come può il governo di uno Stato fra i più ricchi del mondo stabilire che una città con ottocento anni di storia debba essere cancellata e al suo posto far nascere tanti "alveari" nei quali si annulla la memoria e il senso di appartenenza degli abitanti alla propria comunità?

Da oggi e fino al 18 luglio, a Desenzano del Garda, si terrà la festa del PD Lombardo . Ricco il calendario dei dibattiti serali , tutti dalle ore 21.00, che vedrà la partecipazione di rappresentanti lombardi e nazionali del Partito Democratico a confronto con esponenti dell’Italia dei Valori, dell’Udc, di Sinistra e Libertà oltre che di Pdl e Lega. Si parlerà di lavoro, nord, federalismo, economia e crescita, con i risvolti della finanziaria sulle donne, di scuola e sapere e anche dell'Europa dopo la crisi greca . Dal 16 al 18 luglio , inoltre, si terrà "Giorni migliori, dialoghi sull'Italia di oggi e domani", il corso di formazione dei Giovani democratici lombardi . 10 serate di incontri, musica e cibo, oltre 17mila i metri quadrati di superficie, dei quali 3mila al coperto, 150 i volontari impegnati ogni sera, 1 ristorante con più di 500 posti a sedere che preparerà primi piatti, pesce (la specialità della festa) e carne ai ferri, 1 stand giovani birreria e brusche

Nella notte, nella sede del ministero del lavoro a Roma, è stata raggiunta l'intesa tra sindacati, impresa, governo, regione, provincia, prefettura e afol, dopo che da 22 giorni alcuni lavoratori della Carlo Colombo sono stati sul tetto della loro azienda, per protestare contro il mancato rispetto, da parte dell'azienda, dell'accordo precedente, che doveva tutelare il loro posto di lavoro. Della vicenda si era occupato anche il PD provinciale , mobilitando i parlamentari eletti in Brianza, i consiglieri regionali e provinciali. Enrico Brambilla, segretario provinciale e consigliere regionale, e Adriano Poletti , consigliere provinciale di Monza, esprimono la loro soddisfazione per l'accordo raggiunto: Siamo contenti e molto sollevati . L'interruzione della protesta dei lavoratori della Carlo Colombo, da giorni accampati su un tetto rovente, e la tutela della loro salute erano i primi obiettivi di tutti noi e fortunatamente anche se con molta fatica sono stati ragg