Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta solidarietà

Un milione e mezzo di italiani hanno scelto le adozioni a distanza

Immagine
Sono oltre un milione e mezzo gli italiani che hanno scelto le adozioni a distanza, con le quali sono destinate risorse a bambini, famiglie e comunità in situazione di povertà in tante parti del mondo . Disposti a dare un contributo medio di 350 €, con un totale che arriva a 500 milioni di euro di donazioni private l'anno. Sono questi i dati emersi la scorsa settimana, nel corso del XIV Forum Nazionale del Sostegno a Distanza, che si è svolto a Napoli. Molti gli spunti emersi nel Forum . Il mondo della cooperazione, dell'aiuto ai popoli in difficoltà, è cambiato negli anni, ma la legge ancora non è stata adeguata . E così restano fuori il sostegno a distanza, il commercio equo e solidale, il microcredito, gli interventi di co-sviluppo portati avanti da associazioni di immigrati. E una nuova legge sulla cooperazione è stata proprio la richiesta avanzata nel corso del Forum . Una legge che "valorizzi il sostegno a distanza come strumento valido e diffuso di cooper

Anche all'Alcatel la solidarietà tra lavoratori

Immagine
Avevamo scritto qui , qualche settimana fa, della solidarietà tra colleghi della Candy di Brugherio. I giornali oggi raccontano un altro esempio di questo tipo. Questa volta all'Alcatel Lucent di Vimercate, della quale abbiamo parlato più volte sul blog, per la situazione lavorativa che stanno vivendo i dipendenti. Molti di loro si sono ridotti lo stipendio per aiutare i colleghi in cassa integrazione, creando un fondo di solidarietà che nel solo mese di ottobre ha incassato quasi 32 mila euro, versati da oltre 800 dipendenti. Fondi che permetteranno di incrementare lo stipendio di circa 150 cassaintegrati, che riceveranno 100-200 euro in più. Il fondo di solidarietà è un'idea del coordinamento sindacale dell'Alcatel , ed è stato inserito nell'accordo siglato con il Ministero a giugno, a fronte del piano di riduzione del personale. Per un certo numero di mesi (a scelta), i dipendenti scelgono quanto lasciarsi trattenere in busta paga, così che l'azienda

La solidarietà tra lavoratori alla Candy

Immagine
E' una bella storia, quella raccontata ieri dal Giornale di Monza. Anita è una bimba di quasi quattro anni, affetta da una malattia rara che non le permette di camminare e correre come gli altri bambin i. Ora c'è la possibilità di andare in Slovacchia, in un centro che cura a questa malattia. Le cure sono costose, e la famiglia da sola non ce la fa. Vi chiederete: cosa c'entra la Candy? C'entra perchè il papà di Anita lavora alla Candy, e i suoi colleghi, nei giorni scorsi, hanno avviato una raccolta fondi, chidendo all'azienda di non farsi pagare una parte dello stipendio, da destinare proprio ad Anita. In una situazione di difficoltà, a livello generale e anche a livello locale, come abbiamo raccontato nei post del blog dedicati alla Candy, una iniziativa di solidarietà di questo tipo merita di essere raccontata . Tante volte si dice che la crisi ci ha resi egoisti, e che ognuno pensa a sè; la scelta dei lavoratori della Candy va in una direzione op

Un gesto concreto per aiutare i terremotati

Immagine
Mirandola, provincia di Modena Mirandola, in provincia di Modena, è uno dei comuni più colpiti dal terremoto. In queste settimane si moltiplicano le iniziative di solidarietà e di aiuto concreto verso le popolazioni colpite dal sisma, sia in Emilia che in Lombardia. Nei giorni scorsi abbiamo parlato dell'acquisto del formaggio, per aiutare il rilancio anche economico di queste terre. Poi ci sono gli sms solidali, altro piccolo segno concreto di attenzione. Abbiamo letto del viaggio a San Giacomo delle Segnate, altro Comune del Mantovano colpito dal terremoto, di alcuni volontari brianzoli, compresi alcuni brugheresi (c'era anche l'ex Sindaco Ronchi), per consegnare direttamente acqua e altro materiale. Oggi vogliamo rilanciare l'appello che arriva dal centro di aggregazione giovanile "Il Labirinto" di Cernusco sul Naviglio, e da uno dei responsabili, Nico Acampora, che a Brugherio conosciamo per avere realizzato, negli anni scorsi, il servizio di ed

Terremoto in Emilia: l'Italia volontaria torna a rimboccarsi le maniche

Immagine
Questa foto è certamente una delle immagini "simbolo" del terremoto che ieri ha colpito l'Emilia Romagna. La torre dell'orologio, crollata poi definitivamente a Finale Emilia, è oggi sulle prime pagine di tutti i giornali. Giornali che poi raccontano la storia delle persone uccise dal terremoto, della bimba che si è salvata con una telefonata partita per sbaglio a New York, e dei tanti che si sono messi al riparo, dei danni al nostro immenso patrimonio culturale... Noi vogliamo solo ricordare un altro aspetto, di questo come di mille altri eventi che hanno segnato, purtroppo, la storia del nostro Paese: il ruolo dei volontari. Sono già oltre 200 i volontari delle organizzazioni nazionali impegnati nei luoghi del sisma; a loro si aggiungono i circa 200 volontari della Croce rossa italiana e le centinaia di volontari delle associazioni locali che stanno arrivando da ogni regione d'Italia. Per ora, anche grazie al lavoro dei volontari, è stata data accogl

Di mano in mano

Immagine
La situazione di difficoltà che vivono molte famiglie e tante singole persone è, purtroppo, cosa nota. E questa realtà riguarda anche Brugherio. Le associazioni caritative di Brugherio vengono spesso a contatto con realtà di famiglie o singole persone che sono nel bisogno . Uno strumento per rispondere concretamente a questi bisogni può essere un semplice passa parola. Per questo motivo la Caritas cittadina ha ideato il servizio "di mano in mano". In concreto : una persona in stato di necessità si rivolge ad un'associazione caritativa di Brugherio chiedendo, ad esempio, una lavatrice, un passeggino, generi alimentari, delle coperte ... Iscrivendosi ad una mailing list , verrà segnalata questa necessità, in modo che chiunque possa mettere a disposizione ciò che ha o aiutare la Caritas a trovare qualcuno che possa fornire ciò che si sta cercando. Se volete essere informati delle necessità effettive che di volta in volta sono presenti sul territorio, iscrivetevi all

Norvegia: il lutto, il silenzio, l'unità

Immagine
La Norvegia intera si è fermata per un minuto di silenzio a mezzogiorno in punto per onorare i 93 morti della duplice strage di venerdì scorso. Intanto proseguono le indagini per fare luce su questo crimine, mentre si è tenuta a porte chiuse l'udienza preliminare per la carcerazione preventiva di Anders Behring Breivik , con l'autore delle stragi che ha confessato davanti al giudice di aver commesso i due attentati ed è stato incriminato per atti di terrorismo. Molti osservatori hanno posto in grande evidenza le parole del primo ministro norv egese, il laburista Jens Stontelberg, che ieri, durante i funerali, ha detto: «La nostra risposta sarà più libertà e più democrazia. Ma questo non vuol dire più ingenuità». Il sindaco di Oslo , il conservatore Fabian Stang, ha risposto così a chi sabato gli chiedeva se la città aveva bisogno di un innalzamento del livello di sicurezza: «Non penso che la sicurezza possa risolvere i problemi. Dobbiamo insegnare di più il rispetto».

La giornata del Commercio Equo e Solidale

Immagine
Oggi si festeggia in tutto il mondo la Giornata del Commercio Equo e Solidale. A trenta anni di distanza dall'apertura della prima Bottega a Bolzano, oggi una vasta rete di Botteghe del Mondo interessa ormai sedici regioni italiane, per un totale di duecentosettanta esercizi. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano , ha riconosciuto il commercio equo e solidale come "un apprezzabile fenomeno che riesce a coniugare i valori della libera impresa e della solidarietà ". Quella del Commercio Equo e Solidale è una stabile e costante presenza, che ha il volto e la voce di migliaia di volontari che promuovono senza sosta i loro principi : sostegno dei diritti e della dignità dei lavoratori, proprio attraverso uno scambio equo tra produttore e consumatore; un'economia fondata sul concetto di giustizia, tutela dell'ambiente e delle sue risorse, sostenibilità, educazione al consumo responsabile. Lo scopo delle varie organizzazioni non profit guidate dal con

Lavoro, legalità, solidarietà

All'inizio dell'anno è stata il simbolo delle contraddizioni di un Paese alle prese con i problemi dell'occupazione, dove le tensioni sociali fanno esplodere guerre tra poveri che vedono negli immigrati il capro espiatorio di una situazione economia difficile. Proprio per questo la cittadina di Rosarno è stata scelta come location principale delle manifestazioni del Primo Maggio del 2010. Ed è lì che si sono dati appuntamento i tre leader confederali - il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani; quello della Cisl, Raffaele Bonanni; e quello della Uil, Luigi Angeletti -, che all'insegna di tre parole d'ordine, «lavoro, legalità e solidarietà», hanno lanciato un appello per una nuova politica economica e industriale in grado di garantire nuove opportunità di occupazione in un periodo in cui i numeri testimoniano invece di una difficile regressione. I dati Istat diffusi venerdì parlano infatti di una crescita della disoccupazione all'8,8% e di una perdi