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Primarie l'8 dicembre, gli interventi dei candidati al congresso.

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L'assemblea nazionale del Partito Democratico si conclude con un nulla di fatto: lo statuto non è stato modificato e quindi ci avviamo a celebrare il congresso con la precedente modalità. E' stata fissata la data delle primarie per la scelta del Segretario nazionale: 8 dicembre. Di quella giornata rimane le dedizione dei tanti militanti scesi a Roma e gli appassionati interventi dei quattro candidati, che qui riproponiamo: Gianni Cuperlo : " E' arrivato il momento di immaginare la società dopo la lunga stagione della destra. Siamo ormai alla fine della loro concezione della persona e della democrazia. E' giunto il tempo di indicare un'alternativa nostra:" Matteo Renzi  " Dobbiamo smontare un pregiudizio: dobbiamo essere ambiziosi e voler governare da soli! Non stare a rimorchio. Essere un partito ambizioso significa stare al passo con il cambiamento e saper lasciare il segno." Gianni Pittella  " Dobbiamo uscire dall’osses

Fare proclami e fare: orgogliosi di essere del PD

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Pubblichiamo volentieri la lettera aperta a Beppe Grillo del Senatore Francesco Russo, che bene dimostra la differenza tra fare proclami e basta rispetto al fare sul serio il cambiamento. Caro Beppe,... Se credi davvero che l’onestà debba tornare di moda e il Parlamento riconquistare la centralità decisionale perduta, allora comincia a dare il buon esempio. IN Caro Beppe, io mi sono  tagliato lo stipendio , vengo in Aula in metropolitana, porto i miei figli a scuola in autobus, ho il  96% di presenze in Parlamento , non rubo, non ho conflitti d’interesse, non sono in Parlamento da 20 anni, mantengo la parola data, ho vinto la battaglia per  abolire i fax dalla Pubblica Amministrazione , non voglio tornare a votare con il Porcellum. Eppure sono un senatore del PD e non del M5S. E ne vado fiero, sono orgoglioso di appartenere a un Partito in cui: il pluralismo è un valore e non un virus da debellare, i processi decisionali sono

Cosa ci manca

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A volte capita di scorrere vecchi articoli messi da parte per i momenti nei quali troverai il tempo per leggerli, per i periodi in cui la politica trova il tempo di arrovellarsi su cavilli puramente interni al partito. Di questi tempi per esempio tra i titoli dei tg trova sempre spazio un servizio sulla segreteria del Partito Democratico, tra le stoccate di Renzi, le risposte piccate di D'Alema, e le candidature che si stanno preconfigurando. Cuperlo, Civati, Renzi, questi i tre nomi che sembrano accreditarsi per la sfida del prossimo congresso. Ma quello che più ci interessa, da Brugherio, è pensare all'idea del Partito Democratico che sarà, e che ci piacerebbe fosse simile a quel luogo di confronto che abbiamo voluto instaurare all'interno del nostro circolo, aperto alle discussioni, che sia un luogo di partecipazione, tra idee anche diverse, ma per unico bene comune Per questo trovo perfettamente azzeccate le parole di Michele Salvati in un vecchio articolo su c

Questa sera il confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra

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Cinque podi «personali» all’americana, risposte di 1 minuto e 30 secondi, scandite da un countdown, possibilità di replica e qualche domanda anche dal pubblico.  Sarà strutturato così il confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra , che si terrà questa sera alle 20 e 30 trasmesso da Sky Tg24. Leggiamo dal sito de L'Unità Ieri nella sede della televisione all news c’è stato l’incontro tra i portavoce di Pier Luigi Bersani, Matteo Renzi, Nichi Vendola, Laura Puppato, Bruno Tabacci. A moderare in studio sarà Gianluca Semprini, uno dei volti storici della testata e conduttore del programma. A lui il compito di «arbitrare» il dibattito, garantendo il rispetto delle 13 regole fissate e condivise dai contendenti. Ecco i punti condivisi, resi noti da Sky: 1. Il conduttore presenta la «carta d’identità» dei candidati; 2. Il conduttore illustra le regole del confronto; 3. I candidati sono in piedi di fronte a un podio personale con leggio trasparente e potra

Regione Lombardia: il 15 dicembre le primarie del centrosinistra

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(Maurizio Martina, segretario del Pd Lombardo) Il centrosinistra ha formalmente imboccato la strada delle primarie di coalizione per individuare il candidato presidente de lla Regione Lombardia alle elezioni anticipate che si terranno all'inizio del 2013.  La data prescelta è quella di sabato 15 dicembre.  Ce lo racconta il  Corriere della Sera . Saranno primarie «aperte» a chiunque condivida i contenuti a partire dal «patto civico», che venerdì pomeriggio è stato presentato a Milano dai segretari regionali del Pd Maurizio Martina, dell'Idv Sergio Piffari e di Sel Franco Bordo. Le candidature dovranno essere presentate entro il 17 novembre e avere tremila firme in almeno sei province. Potranno votare anche i giovani, dai 16 anni in su. A partire dalla prossima settimana si insedieranno il coordinamento organizzativo e il comitato dei garanti, mentre saranno online due siti internet dedicati alla mobilitazione www.pattocivicolombardia.it e www.primarielombar

"Coraggio e apertura: le primarie ci faranno bene"

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Si è conclusa pochi minuti fa l'assemblea nazionale del Partito Democratico, chiamata a modificare lo Statuto del partito, per consentire una pluralità di candidature da parte di esponenti del Pd alle primarie del centrosinistra. I profeti di sventura sono stati prontamente smentiti, e l'assemblea ha votato a larghissima maggioranza (572 voti sui 612 presenti) la deroga allo Statuto e pressochè all'unanimità il mandato al segretario per le regole. Aprendo i lavori, il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha chiarito che " Siamo oggi sotto gli occhi del mondo , la serietà e il rigore delle nostre decisioni daranno un segno rilevante delle prospettive dell’Italia e non solo del PD". E ha ricordato che "Non si potrà governare senza popolo, non sarà possibile se non ci sarà un recupero della vicinanza tra politica e cittadini".  E ancora: "La fiducia può riprendere, le forze ci sono, ma assieme, mettendoci partecipazione, trasparenza, sincerit

Restituire a tante città buon governo e bravi amministratori

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Fine settimana di primarie in diverse città capoluogo di provincia (Asti, Lecce, Monza e Rieti) e in diversi grandi centri italiani, in vista delle elezioni amministrative. Ne avevamo parlato qui . A Monza ha vinto Roberto Scannagatti con 1.385 voti su 4023 schede valide (votanti 4.035), ovvero con il 34,4% dei voti. Un risultato che in qualche modo il centrosinistra si aspettava e che è stato accolto con un boato di gioia presso la sede del Pd di via Arosio. Secondo è arrivato Egidio Longoni distanziato di 10 punti percentuali (981 voti), terza Donatella Paciello col 13,7% (554 voti), segue Francesco Beretta (Fds) con il 10,6% (426 voti), Silvano Appiani con l' 8,7% (351 voti), Marco Riboldi con il 4,9% (197 voti) e Armando Pioltelli 3,2% (129 voti). La reazione di Scangatti è stata di felicità, che ha voluto subito condividere con gli altri candidati. E poi il gesto verso i numerosi sostenitori intervenuti, l'indice puntato ad indicarli per ringraziali.

Pista Ciclo Immaginifica

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"È una vergogna che in uno dei primi cinque viali commerciali d'Europa come corso Buenos Aires non ci sia una pista ciclabile. La giunta Moratti ha investito nella pavimentazione, dimenticando però piste ciclabili e alberi.” Così è intervenuto a Milano il candidato sindaco Stefano Boeri . Ha affrontato il tema della mobilità e dell'ambiente mostrando quanto sia facile realizzare piste ciclabili, stendendo con le proprie mani strisce adesive che simulassero una vera pista ciclabile. Milano ha le caratteristiche perfette per essere percorsa tutta in bicicletta , ma prima ancora che cambiare le abitudini dei milanesi è necessario un cambiamento delle strade. È necessario attrezzarle, renderle sicure e soprattutto non lasciare invadere le piste da auto e moto. PS: A proposito di mobilità sostenibile: nei giorni scorsi abbiamo parlato dei tagli al trasporto pubblico. I tagli del governo ci fanno male al portafoglio, ma questo non è un buon motivo per non pagare il bigliet

Le proposte di Onida per una buona amministrazione

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RepubblicaMilano prosegue le interviste ai candidati alle primarie del centrosinistra per il Comune di Milano con l'intervista a Valerio Onida , già Presidente della Corte Costituzionale. Basta con il metodo delle ordinanze, la classe politica impari a lavorare e affrontare le questioni con la buona amministrazione . Leggi l'intervista integrale