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Consumo di suolo: si muove il Governo

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In Italia ogni giorno si cementificano 100 ettari di superficie libera. Dal 1956 al 2012 il territorio nazionale edificato è aumentato del 166%. Prendete l'intera Lombardia, aggiungete la Liguria e la vasta Emilia Romagna e avrete così l'idea di quanto suolo agricolo è stato trasformato in cemento negli ultimi 40 anni in Italia. Tra gli altri effetti di questi provvedimenti, va anche notato che la perdita di superficie agricola, e la conseguente riduzione della produzione, impedisce all'Italia di soddisfare completamente il fabbisogno alimentare nazionale e aumenta la dipendenza dall’estero. Per cercare di invertire la rotta, venerdì scorso il Governo Monti ha approvato un progetto di legge contro il consumo di suolo. La proposta mira anzitutto a garantire l’equilibrio tra i terreni agricoli e le zone edificate o edificabili, ponendo un limite massimo al consumo di suolo e stimolando il riutilizzo delle zone già urbanizzate . Ha inoltre l’obiettivo di promuovere

Ecco la Monza sostenibile del Pd

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Continua la nostra marcia di avvicinamento alle elezioni amministrative del comune di Monza. Oggi l'approfondimento riguarda le piste ciclabili, una città con meno edifici e più a misura d'uomo: insomma la Monza sostenibile del Pd. Leggiamo dal sito del Pd Provinciale  Ambiente, territorio, mobilità sostenibile e una città a misura di bambino. Sono questi alcuni delle idee che i candidati del PD in consiglio comunale hanno voluto mostrare ai cittadini nel pomeriggio di sabato in piazza San Paolo, fra giochi realizzati con materiali di scarto e tanti bambini. Una Monza diversa e più vivibile e attenta al rispetto dell'ambiente e della salute è possibile, da subito: è questo il messaggio lanciato dal Pd monzese, grazie ai propri candidati e ai propri militanti, che  hanno allestito nel pomeriggio di Sabato in piazza San Paolo una "piccola Monza" ecosostenibile. Fra giochi realizzati con materiali riutilizzati, tra cui  "Monzopoli", la rivisitazione del

Terra rubata. Viaggio nell’Italia che scompare

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Qui , prendendo spunto dell'affare Decathlon, vi abbiamo raccontato della proposta del geografo e urbanista del Politecnico di Milano Arturo Lanzani , che delinea una serie di misure che il governo Monti, qualora lo volesse, potrebbe intraprendere per catturare una quota della rendita fondiaria e per «salvare il suolo» sintesi di natura e storia e base materiale del nostro paese. L'argomento è molto dibattuto; domenica sera “Presa diretta” di Iacona su Raitre, ha mostrato come e quanto l’edilizia, cave e discariche fagocitino colline e pianure. Ora conferma il disastro un dossier promosso dall’università dell’Aquila con il Wwf Italia, la Bocconi di Milano, l’Osservatorio per la biodiversità della Regione Umbria e reso pubblico dal Fai con il Wwf:  Il rapporto investe 11 regioni e si intitola “Terra rubata. Viaggio nell’Italia che scompare” . Sforna quei numeri appena citati e calcola che cemento e mattone in Italia inghiottiranno nei prossimi 20 anni 600mila ettari, ben

“I 40 passi. La verde Brianza e la città infinita”

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La quantità di terreno che viene cementificata ogni giorno in Lombardia è di circa 117.000 metri quadrati.  Quasi come 7 Piazze del Duomo. I dati sono contenuti nel rapporto sul consumo di suolo annuale stilato da Legambiente, Istituto nazionale di urbanistica e il Centro di ricerca sui consumi di suolo di Milano. Ci stiamo giocando un patrimonio di ambiente, perdiamo la risorsa naturale più preziosa su cui si costruisce gran parte della ricchezza della nostra Regione. E nonostante la crisi economica, sembra che la costruzione di nuove autostrade, centri commerciali e capannoni non si fermi mai. Mattoni, cemento e asfalto: con tutte le infrastrutture in programma da costruire a Milano e provincia, ancora ne arriveranno. E l'altro dato negativo è che i Comuni costruiscono senza pianificare: solo il 30% dei Comuni lombadi ha approvato il piano di governo del territorio, cioè il disegno strategico di sviluppo della città. Anche la Provincia di Monza non frena consumo di suolo

Cemento di Brianza

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Ogni giorno in Brianza si consumano 4.000 metri quadri di suolo , circa il 20% di Piazza del Duomo di Milano. Il 53% del territorio brianzolo è ormai edificato ; siamo al secondo posto per densità abitativa, dopo la provincia di Napoli. Sono alcuni dei dati, ripresi dalla ricerca di Legambiente della quale avevamo scritto qualche settimana fa . Questa mattina, in Provincia, l'Assessorato al Territorio presenterà il primo lavoro sulle aree agricole strategiche della Brianza , un primo tentativo di porre un freno al consumo di suolo . Interessanti anche le parole dell'Assessore Brambilla, dal Cittadino di sabato scorso, sull'idea di impedire le modifiche al perimetro dei parchi (come, ad esempio, vuole fare Brugherio, per consentire la Decathlon ). Peccato che finora, come ha dimostrato il PD provinciale, alle parole non siano seguiti fatti concreti, anzi, la bocciatura di proposte contrarie al consumo di suolo .

Consumo di suolo: spariscono 7 piazze del Duomo al giorno

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Chi non conosce Piazza del Duomo, a Milano? Avete presente com'è fatta e quanto è estesa, vero? Bene, moltiplicatela per sette volte . Sapete cosa ottenete? La quantità di terreno che viene cementificata ogni giorno in Lombardia . 117.000 metri quadrati di nuovo cemento al giorno Sono i dati contenuti nel rapporto sul consumo di suolo presentato ieri a Milano da Legambiente, Istituto nazionale di urbanistica e il Centro di ricerca sui consumi di suolo di Milano. Ci stiamo giocando un patrimonio di ambiente, perdiamo la risorsa naturale più preziosa su cui si costruisce gran parte della ricchezza della nostra Regione . E nonostante la crisi economica , sembra che la costruzione di nuove autostrade, centri commerciali e capannoni non si fermi mai. Mattoni, cemento e asfalto: con tutte le infrastrutture in programma da costruire a Milano e provincia, ancora ne arriveranno . E l'altro dato negativo è che i Comuni costruiscono senza pianificare : solo il 30% dei Comuni

Consiglio comunale: approvata la cementificazione del centro

Venerdì scorso il consiglio comunale, con il voto favorevole di PDL, Lega e UDC, ha approvato la variante al piano regolatore del Comune, con il quale si dà sostanzialmente il via alla cementificazione del centro della città, nell'area di via De Gasperi e di Viale Lombardia. Il vecchio progetto della Porta delle Torri, grazie al successo della raccolta firme del PD, della Lista Chirico e di SEL, sarà rivisto, ma purtroppo il risultato non cambierà di molto... Ancora una volta, durante il consiglio comunale, abbiamo ribadito che c'era la possibilità di lavorare diversamente : lo abbiamo fatto con gli interventi dei consiglieri Giuseppe Carminati e Marco Troiano. Questi due interventi hanno ricevuto alcune risposte pacate, da consiglieri di maggioranza e dall'Assessore all'Urbanistica, mentre il Vicesindaco, che pure non ha competenza sul progetto, si è lasciato andare ad un intervento assolutamente fuori luogo . All'intervento di Liserani ha replicato, con molta fe

251 campi da calcio al giorno

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L'Italia è il paese con il più basso tasso di crescita demografica d'Europa, e uno dei più bassi del mondo e contemporaneamente il paese con il più alto tasso di consumo di territorio . Ogni giorno vengono cementificati 161 ettari di terreno. Pari, per capirci, a 251 campi da calcio. Ne parla oggi, sul Corriere , Gian Antonio Stella. L'articolo lo trovate qui .

PDL e Lega: è già crisi?

A quasi un anno dalla loro vittoria in molti comuni brianzoli, PDL e Lega stanno litigando pesantemente , dimostrando una assoluta divisione rispetto alle cose da fare nelle città che amministrano. Una crisi profonda, che non risparmia Brugherio , come raccontano i giornali locali, con titoli piuttosto eloquenti , quali “A palazzo serpeggia la crisi”; “PDL e Lega litigano per la Porta delle Torri”, “Il mattone fa tremare Brugherio”, “Alta tensione”… C’è una parte del PDL che adesso dice esattamente ciò che noi andiamo ripetendo da tempo, rispetto ai progetti di distruzione e cementificazione della città che il Sindaco Ronchi ha in mente, primo fra tutti la Porta delle Torri. C’è una parte del PDL che riconosce che “Ronchi non accetta il confronto, decide tutto lui, fa tutto come un despota…” . Le risposte del Sindaco alle critiche? Le solite, tipiche del suo stile : parla di “schegge impazzite”, “persone che non contano niente” . Litigano, sono divisi su questioni importanti per la c

Porta delle Torri e Decathlon: i nodi vengono al pettine...

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Dopo la pausa per le elezioni e per le vacanze pasquali, riprende la nostra mobilitazione contro il progetto "Porta delle Torri". Abbiamo già consegnato al Sindaco le prime 1.500 firme di brugheresi contrari a questo progetto devastante per la nostra città, ma la raccolta firme continua, a partire dal prossimo weekend... Intanto anche la Giunta va avanti con l'approvazione degli atti, ma incontra anche qualche ostacolo: leggete, qui sotto il verbale della prima conferenza di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). La VAS è una procedura, prevista dalla legge, che valuta gli effetti ambientali di un piano o di un progetto. Nella Conferenza di Valutazione si invitano una serie di enti, istituzioni e agenzie interessate, chiamate ad esprimere le loro valutazioni in merito. Leggete, in particolare, ciò che dicono ARPA e Provincia di Monza rispetto alla variante approvata da Ronchi... Una considerazione sorge spontanea: le osservazioni del centrosinistra, raccolte dai cittadi

Porta delle Torri: stasera il forum pubblico

Con le firme raccolte sabato e domenica, abbiamo abbondantemente superato le 1.000 adesioni da parte dei cittadini alla nostra richiesta al Sindaco di non approvare il progetto di cementificazione del centro. Stasera altro importante appuntamento: il forum pubblico, alle 21, in sala consiliare , dove sarà presentata la delibera di variante al piano regolatore, che consente il progetto "Porta delle Torri", oltre a ulteriore edificazione in via Bindelera, alla realizzazione della Decathlon nell'area di via dei Mille e all'ampliamento del 20% di tutti gli insediamenti terziario/direzionali e commerciali esistenti. Il forum è un momento pubblico di partecipazione dei cittadini; chiunque potrà intervenire ed esprimersi in merito. Appuntamento a stasera

Progetto "Porta delle Torri": le nostre domande a Ronchi

Da oggi e per tutta la settimana, sul nostro blog parliamo del progetto di Programma Integrato di Intervento "Porta delle Torri". Dallo scorso weekend abbiamo iniziato ad informare i cittadini delle reali intenzioni della Giunta di centrodestra del Sindaco Ronchi, dimostrando che stiamo parlando non di "realizzazione del nuovo Comune", ma della distruzione del centro di Brugherio. Il Sindaco, nell'avvisare i cittadini dell'avvio del procedimento di questa variante, ha fatto distribuire in tutte le case un volantino , che individua la complessa modalità per presentare eventuali osservazioni. Forse non sapete che in realtà questa delibera è destinata, al momento, a non essere approvata, a causa di una modifica della legge urbanistica regionale, che non consente l'approvazione dei programmi integrati di intervento. Quindi il Sindaco, pur di andare avanti, ha fatto approvare alla sua Giunta una nuova delibera , sulla quale ovviamente ben si guarda dal c

Una colata di cemento sulla terra dei nostri padri

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E’ passato un mese dall’annuncio della costruzione della nuova sede del Comune; un annuncio che si inserisce a pieno titolo tra i “proclami” di questa amministrazione, allo scopo di diffondere notizie solo parziali, insieme a disegni promozionali non aderenti alla realtà. Anche la presentazione del progetto in Commissione Urbanistica si è rivelata una sola operazione di marketing, proseguita poi sul Notiziario comunale. Abbiamo chiesto maggiore e più completa documentazione di questo progetto: tutti i cittadini hanno il diritto di vedere una reale planimetria di questo mega progetto edilizio che verrà effettuato sul territorio di Brugherio con il beneplacito del Comune al quale, in cambio, verranno lasciate le noccioline. Visto che questa “operazione verità” non la fa l’amministrazione, offriamo noi ai cittadini, sulla base dei dati in nostro possesso, alcune immagini che documentano il pesantissimo impatto di questo progetto, destinato a cambiare radicalmente il volto del centro della