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Cinque buoni motivi per votare alle primarie

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Non c’è un grande clima, si sa. C’è parecchia disinformazione  (qui tutte le istruzioni).  Eppure lo si diceva anche le altre volte, poi ai gazebo c’erano le file. Al Nazareno si spera che l’attenzione possa crescere proprio dal dibattito di stasera. Perché più gente va a votare meglio è per tutto il Pd.  La polemica secondo la quale a Renzi addirittura converrebbe una affluenza bassa è priva di senso: ma come, non era lui ad aver voluto quello che i suoi oppositori definivano “plebiscito”?  E che “plebiscito” sarebbe con poca partecipazione ai gazebo? Il problema  dell’affluenza che sarà probabilmente più bassa delle altre volte è  il segno dunque non dei machiavellismi di Renzi quanto di un evidente “ riflusso ” – si diceva così negli anni Ottanta – che domina nelle nuove generazioni ma non solo. Non è certo un momento di grande partecipazione alla politica. Non ci sono nemmeno grandi movimenti politici e sociali di protesta organizzata, al massimo una iperfetazione della cu

Il Pd alla prova delle primarie: l'obiettivo è portare due milioni di persone ai gazebo

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L'affluenza è la chiave di questa 'tornata' di primarie. Renzi favorito, ma se non dovesse superare il 50% delle preferenze l'elezioni in Assemblea del segretario potrebbe riservare sorprese, ci racconta Monica Rubino su Repubblica. È tutto pronto per le primarie del 30 aprile. I candidati con le rispettive mozioni congressuali ci sono, i gazebo e le schede per votare pure. Quello che potrebbe scarseggiare, rispetto alla precedente tornata del 2013, sono proprio i votanti. Il 3 aprile, al termine del congresso dei circoli in cui il voto era riservato ai soli iscritti, il Pd ha fatto i conti e ha celebrato un'affluenza del 59,29 per cento , sottolineando come sia stata superiore a quattro anni fa, quando arrivò al 55,34 per cento. Tuttavia, sotto il profilo dei numeri assoluti, nel 2013 i tesserati erano 539.354 contro gli attuali 449.852. Quindi il calo di partecipazione è stato di oltre 30mila iscritti. Un dato non certo confortante in vista del voto aperto a t

Congresso 2017. Le mozioni di Emiliano, Orlando e Renzi

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Come sapete, anche dai molti post del blog, con la consegna delle firme e l’ufficializzazione delle candidature è iniziato il Congresso del Partito Democratico.  Oggi vi presentiamo, riportando i link di seguito, le mozioni dei candidati segretari. Buona lettura La mozione di Michele Emiliano . La mozione di Andrea Orlando .  La mozione di Matteo Renzi.

Vorrei un Pd più digitale

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Nessuno dei candidati alla segreteria ha ancora parlato dell’organizzazione della comunicazione digitale. Un invito dalla community de L'Unità Online. Passano i giorni, passano i mesi, non sappiamo ancora quando si voterà. Forse prima dell’estate, o forse nel 2018, ma uno dei problemi che ci ha accompagnato, non per ultimo durante il Referendum, sembra come dimenticato, svanito nel nulla, il digitale. Il Partito democratico sta vivendo un periodo di assestamento dopo la “scossa” della fuoriuscita e le divisioni ideologiche e personali che lo hanno accompagnato durante tutta l’esperienza governativa di Renzi. Ci si avvia verso un Congresso che dovrebbe (almeno quello è lo scopo) eleggere una nuova classe dirigente del partito, una nuova segreteria, un nuovo segretario. Ed è proprio ai candidati segretari e soprattutto a quello che sosterrò al congresso, Matteo Renzi, che faccio un appello. Caro Matteo, tutti, come giusto che sia, illustrerete un programma su cui sperate di e

La rabbia e l'algoritmo

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Riprendiamo qui un'articolo che ci ha inviato il compagno Mauro Caruso. L'articolo lo trovate su Volta.org . Volta oltre che ad essere un sito internet sono persone provenienti da culture, passioni, professioni diverse unite dalla convinzione che il modo migliore di prevedere il futuro sia quello di inventarlo. L'articolo  scritto da Giuliano da Empoli ( saggista italiano, presidente del think tank Volta e editorialista del Messaggero) ci dice che è ora di prendere il Moviment o 5 Stelle (e i suoi alleati globali) sul serio: i due volti del populismo e cosa fare da qui in poi. Livorno è una città importante, nella storia della sinistra italiana. Qui si è prodotta, nel 1921, la scissione che ha dato vita al Partito Comunista Italiano. E qui, ottant’anni dopo, si sono incontrati per la prima volta Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in una scena inaugurale – l’incontro tra l’animale da palcoscenico, poderoso ma incerto sulla direzione da dare alla sua

Si chiude un ciclo adesso il Congresso l’Assemblea nazionale aprirà la fase congressuale

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Renzi alla Direzione PD: “Il Congresso non si fa per decidere quando ci saranno le elezioni politiche. Agli amici e compagni della minoranza dico che non sarete mai il nostro avversario. La sfida oggi è presentare una nostra forte identità nello scenario europeo e internazionale” “L’Assemblea del PD ha la sovranità statutaria per decidere i tempi del Congresso”, così il segretario Matteo Renzi ha replicato a termine della Direzione PD. Ed ha annunciato l’Assemblea nazionale che aprirà la fase congressuale. “Dopo l’Assemblea metteremo in campo un tavolo per ascoltare e confrontarci, ma senza negare che ciò che è stato fatto nei 1000 giorni di governo passati, appartiene alla nostra storia”. Al termine della Direzione è stata approvata la mozione presentata dalla maggioranza con cui si chiede al presidente Matteo Orfini di convocare in tempi brevi l’Assemblea nazionale del partito per aprire la fase congressuale. A favore hanno votato 107 delegati, 12 i contrari, 5 gli a

Assemblea nazionale Amministratori locali

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“Racconteremo i tanti buoni esempi di governo locale Pd: possono diventare un modello di governo nazionale”. Così il responsabile degli enti locali del Partito Democratico  Matteo Ricci  ha presentato  l’Assemblea nazionale degli amministratori  dem in programma a  Rimini il 28 e il 29 gennaio . All’evento, oltre ai sindaci targati Pd, parteciperanno ministri, parlamentari, consiglieri regionali e segretari di partito. Ma soprattutto parteciperà il segretario nazionale  Matteo Renzi . “Da Rimini il Partito Democratico parte con una narrazione nuova: vogliamo raccontare i tanti esempi di buon governo locale che abbiamo in giro per l’Italia- spiega Ricci- Il buon governo che gli amministratori dem praticano ogni giorno nei territori può diventare un modello da esportare a livello nazionale”. Secondo il sindaco di Pesaro il Pd può contare su una rete di amministratori “straordinaria” che non viene adeguatamente raccontata. “I riflettori sono sempre puntati sulle grandi città e

È nato il Comitato provinciale Basta un Sì di Monza e Brianza

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(l'immagine si ingrandisce con un click) È nato il Comitato provinciale Basta un Sì di Monza e Brianza per sostenere il referendum del prossimo 4 dicembre sulla riforma della Costituzione. Leggiamo dal giornale online MB News . La presentazione si è tenuta ieri 26 ottobre, all’Urban center del capoluogo davanti a molti esponenti della società civile, che hanno firmato l’appello “Una riforma per la fiducia, il lavoro e lo sviluppo”.  Si tratta di Pietro Albergoni, Silvia Bolgia, Gianni Canova, Gigi Cattaneo, Lino Ceccarelli, Stefania Crippa, Vittorio D’Amico, Angela Dentoni, Marco Diegoli, Michele Faglia, Enrico Farinone, Antonella Ferrario, Maria Luisa Filippi, Maria Teresa Foa, Bianca Fumagalli, Mario Fumagalli, Iride Enza Funari, Zelindo Giannoni, Giuseppe Giovenzana, Maria Antonia Molteni, Lorenzo Ornaghi, Armando Pioltelli, Enzo Palumbo, Tino Perego, Francesco Pizzagalli, Ambra Redaelli, Ambrogio Riboldi, Gianfranco Rigamonti, Claudia Sala, Edoardo Scioscia, Paolo Ta

Enews del segretario Matteo Renzi

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1. Emozioni americane Mi risulta molto difficile contenere le emozioni della visita di Stato della settimana scorsa negli Stati Uniti. A livello personale, innanzitutto, perché considero quella di Barack Obama una storia incredibile e la sua presidenza un passaggio cruciale nella storia americana. La scelta di dedicare all'Italia e al suo governo l'ultima cerimonia ufficiale della sua presidenza è figlia di una stima verso il nostro Paese di cui dovremmo essere molto orgogliosi. Tutti, nessuno escluso, indipendentemente dal colore politico. E dovremmo essere molto orgogliosi anche delle persone che hanno composto la nostra delegazione a cominciare dal meraviglioso quartetto al femminile con la più grande scienziata italiana, Fabiola Gianotti, la curatrice del Moma di New York Paola Antonelli, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e l'atleta paralimpica Bebe Vio. Sulla mia pagina facebook trovate alcune  immagini  di questa missione. Qui  il mio saluto al presidente

Cosa dice la nuova legge contro il caporalato

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Martedì 18 ottobre la Camera dei deputati ha approvato definitivamente il disegno di legge contro il cosiddetto caporalato che, tra le altre cose, contiene specifiche misure per i lavoratori stagionali in agricoltura ed estende responsabilità e sanzioni per i “caporali” e gli imprenditori che fanno ricorso alla loro intermediazione. I voti a favore sono stati 336, nessun contrario, gli astenuti sono stati 25 (Forza Italia e Lega). Il testo era già stato approvato dal Senato lo scorso agosto. Fino a sei anni di carcere per chi è giudicato colpevole del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, cioè di caporalato. E’ una risposta dura quella che giunge con la nuova legge approvata alla Camera. Su impulso dei ministri Orlando e Martina arriva al traguardo una legge che prevede innanzitutto pene più severe: d’ora in poi saranno sanzionabili, anche con la confisca dei beni, non solo gli intermediari illegali ma anche i datori di lavoro consapevoli dell’origine dello sf

"Un'Italia più forte per un'Europa più giusta"

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L'appuntamento è per il 29 ottobre a Roma per la "Grande manifestazione per il si" La manifestazione si terrà in Piazza del Popolo dalle 15 alle 17 di sabato 29 ottobre. Per rendere più agevole l’iscrizione, vi invitiamo a utilizzare il modulo al link che trovate  Qui  

Referendum, Renzi: l’Italia decide su vent’anni di futuro e di speranza

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“Amatrice la ricostruiremo più bella, la ricostruiremo lì, non ci saranno new town” . Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo al Teatro Metastasio di Prato per l’incontro a sostegno del Sì al prossimo Referendum costituzionale. Il presidente del Consiglio ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per salvare le persone finite sotto le macerie del terremoto e ha ribadito che entro la settimana prossima saranno rimosse le tendopoli. Ha poi aggiunto a proposito del piano Casa Italia e della ricostruzione post terremoto: “Si può litigare su tutto, dalle riforme alla legge elettorale al Jobs Act” ma “sul futuro dei nostri figli è possibile un patto nazionale tra tutte le forze politiche”. Il premier riferendosi ai rapporti nella Ue ha detto che “Le regole le devono rispettare tutti, è finita l’epoca degli egoismi. Da parte nostra ci sarà tutti i giorni l’impegno perché vengano rispettate, anche da chi come la Germania ha un surplus. E non accetto che noi siamo messi nella p

Un autunno "caldo"

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Nino Nespoli (1898-1969) Care democratiche, cari democratici, oggi (l'articolo è stato scritto il 23 settembre, ndr) sono 100 anni dalla nascita di Aldo Moro.  Lo vogliamo ricordare anche nella nostra newsletter, attraverso le belle parole di Sergio Mattarella, nel discorso di oggi: “Il suo drammatico e crudele assassinio ha sottratto alla Repubblica una figura di rilievo centrale. Ripensare compiutamente Aldo Moro, e la sua intera vita, nella sua dimensione umana, in quella culturale, in quella politica e in quella spirituale, costituisce oggi un atto di libertà, una vittoria contro i terroristi e la loro violenza, un risarcimento all’intero Paese”. La settimana è stata molto impegnativa:  lunedì sera si è svolta una molto bella e partecipata riunione dei segretari di circolo e dei comitati del sì, nella quale abbiamo rinnovato l'appello a costituire comitati in tutti i comuni che siano realmente aperti al contributo di persone esterne alla politica, e nelle quali

Approvata alla Camera la legge per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al#cyberbullismo.

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Questa legge introduce finalmente elementari regole di civiltà e trasparenza, pone in atto strumenti a tutela e protezione di chi è vittima della gogna mediatica, ma soprattutto mette al primo posto il ruolo determinante della prevenzione attraverso l’educazione a un uso consapevole e responsabile della rete.  Questa legge introduce finalmente elementari  regole di civiltà e trasparenza , pone in atto  strumenti a tutela e protezione di chi è vittima della gogna media t ica,  ma soprattutto mette al primo posto il ruolo determinante della prevenzione attraverso l’educazione a un uso consapevole e responsabile della rete, richiamando alle proprie responsabilità anche gli operatori che forniscono servizi di social networking.  Il provvedimento prevede l' ammonimento del questore,  sia per gli atti di bullismo che per il cyberbullismo puniti a querela.   La  disciplina è mutuata da quella,  ormai già collaudata , dello stalking (art. 612-  bis  c.p.)   e risulta finalizz

Un nuovo Pd per riformare Roma

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Da qualche mese, il sito de l'Unità nello spazio "Opinioni"  si ragiona sul presente e futuro del Partito (attenzione! solo per nerd) Se altrove molto spesso si guarda in casa di altri, nella Community è possibile ragionare su dinamiche interne. Ad esempio, il caso Roma. In attesa di capire quali strascichi lascerà dietro di sé l’assurda vicenda Raggi, il Pd deve lavorare su un doppio binario. Ecco quale La bomba atomica del caso Muraro scoppiata a 70 giorni circa dall’insediamento del sindaco Virginia Raggi e della giunta M5S ha dell’incredibile. Nessuno – neanche i più strenui oppositori – avrebbe immaginato che in così poco tempo si riuscisse a non proporre una soluzione ad uno solo dei problemi che affliggono la città di Roma, ma dilaniarsi soltanto in una contesa per il potere e per delle poltrone. Vengono evocati i poteri forti, ma si tratta di nomine e scelte che ha fatto Raggi stessa! Si vedrà quali strascichi lasceranno queste vicende, difficilmente

#iodicosi

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Domenica finalmente si svolge a Monza una delle più importanti iniziative per la campagna referendaria. All'Urban Center di Monza (Via Turati, 6 - binario 7)  alle ore 18 Luciano Violante, l'on. Roberto Rampi e il sindaco di Monza Roberto Scanagatti. sapranno darci il giusto inquadramento rispetto al cambiamento che questa riforma potrà apportare al nostro paese.  Per una democrazia decidente, incontro del Partito Democratico al Binario 7 11 settembre Eventi a Monza „ A domenica!

Brugherio ha un nuovo PGT, che guarda alla comunità, che guarda al futuro

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Brugherio ha un nuovo PGT. Ci siamo arrivati dopo mesi e mesi di lavoro, secondo il percorso che la legge prevede; nelle ultime settimane, in commissione urbanistica a discutere le osservazioni che sono state presentate, negli ultimi giorni a discutere e votare in consiglio comunale. Le modalità di discussione sono state decise dalla conferenza capigruppo ; le regole si decidono insieme, e quando si decidono si rispettano. Fin dalla prima sera, alcuni gruppi della minoranza hanno chiesto una revisione delle stesse. Non succede spesso di interrompere il Consiglio per riunire i capigruppo; in quella circostanza, si è deciso di raddoppiare i tempi di intervento dei consiglieri, ma anche questa ulteriore apertura è stata ritenuta insufficiente. Ci dispiace che alcuni consiglieri abbiano scelto di non partecipare alla votazione, non ci sono piaciute scene più folcloristiche quali bavagli prontamente fotografati per il web. Tuttavia, non ci stiamo a utilizzare le regole come s