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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giunta Ronchi

Che anno sarà a Brugherio

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Come abbiamo scritto qui , il viceprefetto Carmen Nuzzi si sta insediando a Brugherio, per iniziare il suo incarico di commissario straordinario, con il compito di traghettare la città alle elezioni del 2013 . Oggi, però, la lettura dei giornali, ci dà l'occasione per descrivervi la sensazione di queste prime ore passate dopo la crisi del centrodestra e la caduta della Giunta di Maurizio Ronchi. Da questo punto di vista, ancora una volta ci aiuta la lettura del Giornale di Monza, e degli articoli di Sergio Nicastro, che ben conosce la realtà brugherese . Il giornale, in edicola da oggi, ha due "pezzi forti": un'intervista all'ex Sindaco e una all'ex coordinatore del PdL. Il primo è già in campagna elettorale : descrive una realtà brugherese nella quale la colpa di tutto è del PdL, che ha bloccato tutte le sue iniziative di Sindaco. E, per essere ancora più chiari, la Lega ha comprato una pagina pubblicitaria, per accusare i suoi ex alleati di aver fatt

Ufficiale: avviato il commissariamento del Comune

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Ora è ufficiale: la procedura per il commissariamento, che abbiamo descritto qui stamattina, è avviata. La dottoressa Carmen Nuzzi è il Commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune. Ne dà notizia il sito del Comune, qui . Confermato quindi il percorso che avevamo ipotizzato noi: la "furbata" delle dimissioni del Sindaco non è servita a guadagnare tempo...

E adesso, che succede?

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Ronchi si è dimesso o è stato sfiduciato? E se dovesse ritirare le dimissioni? Ma il consiglio comunale è ancora in piedi? Cosa succede ora? Che poteri ha il commissario? Quando si vota? Sono alcune delle domande che stanno animando la discussione , da venerdì pomeriggio, quando è diventata ufficiale la caduta della Giunta e del centrodestra. Vogliamo provare a chiarire alcuni aspetti di cosa è successo e di cosa succederà. 1) le dimissioni di Ronchi sono irrilevanti: poteva dimettersi o anche restare in piedi, ma il dato politico che determina la caduta del centrodestra sono le dimissioni contestuali di 22 consiglieri comunali su 30 . 2) Ronchi ha provato a guadagnare tempo , perchè le sue dimissioni sarebbero operative 20 giorni dopo la loro presentazione, e con un passaggio in consiglio comunale. Tutto inutile, come detto sopra: con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, lui non è più il Sindaco di Brugherio. 3) Venerdì gli uffici comunali hanno subito inviato a

Le due settimane che hanno cambiato la storia di Brugherio

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Venerdì 30 marzo 2012 è una data  che resterà nella storia di Brugherio. La maggioranza di centrodestra, uscita vincitrice alle elezioni del 2009, ha chiuso in anticipo la sua (fallimentare) esperienza di governo. La Giunta Ronchi è caduta . Brugherio avrà a breve un commissario. E si tornerà al voto nel 2013. E’ questo l’esito delle dimissioni di 22 consiglieri comunali, avvenute venerdì mattina, al termine di una giornata molto delicata e complessivamente al termine di una settimana molto difficile , che ha visto l’arrivo dell’avviso di garanzia ad un consigliere del PdL, una prima riunione di maggioranza andata a vuoto, una giunta saltata , molte incertezze , e culminata con le dimissioni di altri due assessori . L'esperienza del centrodestra al governo era comunque finita  la settimana precedente. La crisi, l’ultima di una lunga serie, era iniziata lunedì 19 marzo , con la mancanza del numero legale in consiglio , che doveva riprendere gli argomenti non di

Il sol dell'avvenire

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Ieri la Giunta Ronchi è caduta. Brugherio avrà a breve un commissario, in attesa delle elezioni, che saranno nel 2013. (volantino distribuito questa mattina al mercato, clicca l'immagine per ingrandire) Questa mattina ci trovate davanti al Comune, per chi vuole sapere cos'è successo ieri, cosa succederà ora,  o anche solo per raccontarci come la pensate. Vi aspettiamo DoppiaM

E' finita!

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Pochi minuti fa abbiamo depositato al protocollo generale del Comune le firme di dimissioni di 22 consiglieri comunali su 31. La Giunta Ronchi è caduta.  Brugherio avrà a breve un commissario, in attesa delle elezioni, che saranno nel 2013. Si chiude così la vicenda di una maggioranza partita con l'intenzione di "spazzare via" tutto quello che era stato costruito in precedenza, e che da subito ha dimostrato di non poter governare, per troppe divisioni interne. Non sono bastati ribaltoni e rimpasti, per mettere a posto le cose. Si chiude qui. Il Sindaco stamattina ha dato le dimissioni, volendo anticipare l'atto dei consiglieri comunali. Un modo per introdurre un "cavillo tecnico" su una procedura molto delicata, che va gestita con cura. Per questo, fino a poco fa, non abbiamo voluto darvi conferma di ciò che stava succedendo. Ora le carte vanno alla Prefettura, che avvierà l'iter di scioglimento del consiglio comunale e di nomina del commissari

Il diario della crisi: ore decisive

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Stiamo vivendo momenti decisivi per la crisi a politica a Brugherio. Per ora non possiamo anticipare l'esito di questa giornata, perchè i passi che si stanno facendo sono molto delicati e da seguire nel dettaglio e con cura. Ci aggiorniamo tra poche ore.

Due nuove dimissioni. E' il momento di "staccare la spina"!

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La notizia è di poco fa: Carlo Nava e Rossella Zaffino si sono dimessi. La Giunta Ronchi perde altri due assessori del PdL. E' il momento di "staccare la spina"!

Il diario della crisi

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Ancora incertezza sulla crisi a Brugherio. L'incontro di martedì sera , che poteva essere decisivo, in realtà non avrebbe prodotto risu ltati; quindi la situazione è ancora in bilico, ed è difficile capire come sta realmente evolvendo la situazione. Troppe voci, anche di tipo diverso. Quello che è certo è che la giunta di ieri è saltata, a conferma di quello che abbiamo scritto qui ieri, ovvero di una città ferma, dove progetti anche importanti non possono andare avanti.

Chi sta pensando a Brugherio?

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La Giunta Ronchi è al capolinea. Possono andare avanti e forzare la mano ancora, come tante altre volte . Cercando di far finta di niente, e ricompattamenti provvisori. Ma ormai il centrodestra ha perso il controllo della situazione . Non si può lasciare che questa città assista passivamente al declino di chi doveva governarla , in preda ai mille interessi particolari che fanno dimenticare l'interesse generale. Il centrodestra, incapace di governare, si sta assumendo la responsabilità storica di far perdere tempo allo sviluppo della città. Era questo il nostro commento, giovedì scorso, subito dopo l'esplodere dell'ennesima crisi di maggioranza. Ieri sera PdL e Lega si sono incontrati, come avevamo anticipato qui . Quale sia la decisione non si sa ancora. Quel che è certo, comunque, è l'immobilismo che ormai caratterizza questa amministrazione: basta solo guardare al numero di delibere di giunta approvate finora per accorgersi che tutto è fermo, che Brugherio non è

Crisi a Brugherio: è il giorno decisivo?

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Sono ore e giorni decisivi, per il futuro di Brugherio. Secondo le voci che girano in questi giorni, confermate dalla lettura dei giornali, venerdì scorso il PdL avrebbe deciso di porre fine alla disastrosa esperienza di governo (?) dell'Amministrazione Ronchi. Contrari a questa linea, e quindi favorevoli ad andare avanti, solo un piccolo gruppo di consiglieri (i due che sono rimasti in consiglio mercoledì) e un solo assessore, quello all'Istruzione. Per gli altri, l'idea è di andare a casa. Ma poi sono intervenuti i vertici provinciali, che vorrebbero fare ancora qualche tentativo per proseguire l'esperienza , anche per evitare che l'amministrazione cada proprio a ridosso delle elezioni amministrative fissate per il prossimo 6 maggio. Oggi, o comunque in questi giorni, è previsto un incontro tra il PdL e Ronchi. Sarà il momento decisivo, per confermare la scelta di "staccare la spina" o per verificare la possibilità di andare avanti.

La cronaca della crisi a Brugherio

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Il Sindaco Ronchi non ha più la maggioranza. L'esperienza del centrodestra al governo è, nei fatti, finita . E' questa la sintesi della settimana politica che abbiamo vissuto, che vogliamo ripercorrere mettendo in un unico post tutto il materiale pubblicato nei giorni scorsi. La crisi nella maggioranza è iniziata lunedì scorso , con la mancanza del numero legale in consiglio , che doveva riprendere gli argomenti non discussi venerdì , ed è esplosa mercoledì con le dimissioni dell'assessore Imperato , che ha detto con chiarezza che gli interessi privati prevalgono su quelli pubblici , come dimostra anche l'indagine della Procura di Monza . Solo la nostra presenza in consiglio ha consentito di approvare due importanti delibere per la città , una sui servizi per le persone con disabilità e l'altra sul trasporto scolastico. Senza di noi, questi due servizi non ci sarebbero più stati . E siamo riusciti anche a far passare la nostra proposta sui costi della politica

E tu cosa ne pensi?

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Questo è il volantino che stamattina distribuiremo al mercato. Ci trovate davanti al Comune, con dei post-it. Venite e lasciateci un commento della situazione, come avete fatto in questi giorni, in tantissimi, sul blog. Vi aspettiamo!

"Gli interessi privati prevalgono su quelli pubblici"

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Sono queste le gravissime parole, con le quali Enzo Imperato, del PdL, ha giustificato le sue dimissioni da Assessore all'Urbanistica. Lunedì scorso , quando è mancato il numero legale in consiglio comunale ( qui ), Angelo Chirico aveva preso la parola per condannare con forza l'atteggiamento del PdL , dicendo che "non vengono in consiglio comunale, perchè qui dovrebbero dire come stanno realmente le cose". E le parole di Imperato hanno confermato che ciò che sta ammazzando la maggioranza sono le tensioni e i diversi interessi legati alla redazione del piano di governo del territorio. Come abbiamo scritto più volte, il cammino del PGT è stato tormentato , al punto che recentemente abbiamo scoperto ( qui ) che si sta pensando di stravolgere la bozza girata l'anno scorso . Imperato ha lanciato un'accusa durissima, peraltro confermata anche dalle voci di liti interne e, peggio ancora, dall'inchiesta della Procura di Monza ( qui ) su abusi d'uffi

Brugherio merita di meglio!

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VERGOGNA. E' la parola giusta per descrivere quello che è successo ieri in consiglio comunale. Per ora solo una breve sintesi: - inizio "col botto": l'assessore all'urbanistica, Enzo Imperato, si è dimesso . Confermando le voci di questi giorni: secondo lui, nel PGT si sta giocando una battaglia pesantissima , dove "gli interessi privati stanno prevalendo su quelli pubblici, della collettività". Una frase confermata poi, a titolo personale, anche dal capogruppo del PdL - dopo le dimissioni di Imperato, il PdL ha chiesto una nuova sospensione del consiglio , dicendo che non potevano stare ad affrontare i temi in discussione. E, ancora una volta, se ne sono andati , ad eccezione dei consiglieri Assi e Caggiano. - Corbetta ha annunciato di voler lasciare la maggioranza ; da adesso in poi giudicherà di volta in volta ogni singola delibera - Noi , a partire dai commenti e dalle visite al blog di questi giorni, abbiamo ribadito con forza che così no

Il video integrale del consiglio di ieri. Giudicate voi...

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Di seguito il video integrale del consiglio comunale di ieri sera , qui il racconto di quello che è successo. Il Sindaco, abbandonato dal PdL, chiede alla Lega di far mancare il numero legale. I nostri interventi, gli interventi delle forze politiche presenti. Il centrodestra ha fallito. E' ora di chiudere qui. per motivi tecnici, l'audio è sfalsato rispetto alle immagini, ma la sostanza non cambia... i banchi vuoti della maggioranza nei banchi della giunta solo gli assessori della lega

PdL assente e assessori che fuggono. Niente consiglio comunale!

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La foto qui sopra è stata scattata pochi minuti fa in consiglio comunale. Il PdL, ancora una volta per questioni interne, ha deciso all'ultimo minuto di non presentarsi in consiglio comunale, con l'obiettivo di far mancare il numero legale. Noi abbiamo risposto all'appello, insieme alla Lega, all'IdV, a FLI, all'UDC e al Gruppo Misto. Il numero legale era garantito lo stesso. Lo abbiamo fatto perchè stasera si discuteva di appalto dei servizi per le persone con disabilità, di un progetto urbanistico, dell'appalto per il trasporto scolastico, della riduzione dei costi della politica. Il Sindaco, però, ha chiesto alla Lega di uscire, per non dare il numero legale. Non poteva, evidentemente, permettersi di scrivere la parola "fine" alla sua esperienza di governo. Abbiamo chiesto di votare almeno l'appalto per i servizi per le persone con disabilità, ma non ci hanno ascoltato. Il consiglio comunale, la sede pubblica delle decisioni per la

Via Monte Cervino: il TAR ribadisce che deve decidere il Comune

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Torniamo, con un aggiornamento, sulla vicenda relativa al Piano di Zona di Via Monte Cervino. Qui avevamo presentato l'intricata vicenda relativa alla realizzazione dell'intervento di edilizia economico popolare previsto in Via Monte Cervino; una vicenda che vede contrapposti due operatori del territorio, con la Giunta in mezzo, che non sa decidere che posizione prendere . Dopo la prima condanna del TAR, che aveva obbligato la Giunta a prendere una posizione , avevamo scritto ( qui ) del controricorso della Giunta Ronchi , per chiedere all'organo della giustizia amministrativa "l'esatta interpretazione applicativa" della convenzione oggetto della discussione. Il TAR ha deciso ieri, con l'ordinanza che potete leggere qui . La decisione è chiarissima, ed è una bocciatura su tutti i fronti rispetto all'idea del Comune di non avere gli elementi per decidere. Il TAR infatti scrive testualmente che " l’obbligo del Comune di concludere il proc

PGT di Brugherio: si ricomincia da capo?

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Se ne parlava da tempo, adesso è anche ufficiale: sul PGT di Brugherio si riparte da capo, o quasi... Ricorderete, dato che ne abbiamo parlato tanto sul blog, che la scorsa estate la Giunta Ronchi aveva accelerato sull'approvazione del PGT , il documento che detta le linee e le regole per lo sviluppo urbanistico della città, compresi gli aspetti dei servizi a disposizione dei cittadini. La Giunta aveva preparato tutto , aveva fatto serate di presentazione alla città, chiedeva le osservazioni in piena estate... poi tutto si è fermato, per le ennesime questioni interne alla maggioranza, in particolare sugli indici, sul meccanismo della perequazione, su alcuni ambiti di trasformazione... Che ci siano state questioni politiche lo ammette anche, finalmente, la Giunta, in una delibera che sarà all'esame del consiglio comunale di domani , dove si scrive testualmente che l'adozione si è "interrotta per approfondimenti di merito della parte politica" , e non certo p

Liti, divisioni e poche idee. E Brugherio resta ferma

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La confusione torna a regnare sovrana, nella maggioranza che governa (?) Brugherio. Le voci di liti e tensioni all'interno del PdL sono tornate a farsi sentire in questi giorni con nuova forza , insieme al perenne appiattimento della Lega sulle posizioni del Sindaco, che impedisce così a questa forza politica di esprimere idee e proposte per la città. Basta poi leggere i giornali per accorgersi che sono in corso "regolamenti di conti" all'interno delle stesse forze politiche che sostengono la Giunta Ronchi. Tutto questo ha ovvie ripercussioni sulla vita amministrativa di Brugherio, come argomenteremo venerdì in consiglio comunale. Basta guardare a cosa sta succedendo, ad esempio, sul fronte del bilancio : la maggioranza non sa che pesci pigliare, si trova a dover decidere gli interventi su IMU e Irpef, a valutare l'effetto delle regole del patto di stabilità del 2012. E non sanno cosa fare, al punto che quest'anno il bilancio di previsione del 2012 sar