Liti, divisioni e poche idee. E Brugherio resta ferma

La confusione torna a regnare sovrana,

nella maggioranza che governa (?) Brugherio.

Le voci di liti e tensioni all'interno del PdL sono tornate a farsi sentire in questi giorni con nuova forza, insieme al perenne appiattimento della Lega sulle posizioni del Sindaco, che impedisce così a questa forza politica di esprimere idee e proposte per la città.

Basta poi leggere i giornali per accorgersi che sono in corso "regolamenti di conti" all'interno delle stesse forze politiche che sostengono la Giunta Ronchi.

Tutto questo ha ovvie ripercussioni
sulla vita amministrativa di Brugherio,

come argomenteremo venerdì in consiglio comunale.

Basta guardare a cosa sta succedendo, ad esempio, sul fronte del bilancio: la maggioranza non sa che pesci pigliare, si trova a dover decidere gli interventi su IMU e Irpef, a valutare l'effetto delle regole del patto di stabilità del 2012. E non sanno cosa fare, al punto che quest'anno il bilancio di previsione del 2012 sarà approvato, se va bene, nei primi giorni di giugno.

Questo ritardo ha conseguenze sull'attività ordinaria e anche sulle decisioni da prendere per il futuro: appalti che non possono essere avviati in assenza del bilancio e fondi ridotti per la ridotta capacità di spesa sono solo un esempio.

E, ancora, pensate all'eterno "gioco dell'oca" che è generato dai mille cambi di assessori: ogni volta è come tornare indietro e dover ricominciare da capo.

Progetti avviati e abbandonati solo perchè cambia l'assessore di riferimento, progetti che restano nel cassetto perchè non ci sono i numeri che ne garantiscono l'approvazione, altri che si bloccano o sbloccano d'urgenza a seconda delle volontà politiche.

E ancora: associazioni chiamate in causa o messe da parte a seconda della volontà dell'assesore di turno, le decisioni urbanistiche affidate ai giudici amministrativi perchè non si riesce a tenere una posizione univoca...

Questa è la fotografia di Brugherio oggi.

Una città che paga pesantemente lo stato di perenne litigio, anche per questioni personali, delle forze politiche che la dovrebbero invece governare...