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Visualizzazione dei post da ottobre, 2025

Approvata la proposta PD palestre aperte

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La proposta di legge del PD sulle palestre aperte è stata approvata all’unanimità e aggiungiamo un altro tassello per migliorare la vita dei cittadini e per eliminare le ingiustizie: le palestre scolastiche aperte e restituite alla comunità. La proposta di legge prevede infatti la possibilità a società sportive che presentano progetti di riqualificazione di sottoscrivere convenzioni gratuite e di almeno 5 anni. Non solo le palestre delle scuole potranno essere aperte d'estate per fornire a ragazzi e ragazze e over-65 degli spazi dove potersi allenare liberamente e in sicurezza. Un provvedimento che parla di palestre scolastiche e del loro utilizzo in orario extracurricolare, ma in realtà parla anche di un Paese che vuole liberare e far vivere i suoi spazi pubblici. Ogni palestra scolastica chiusa è una ferita, è un’occasione mancata di educazione, di salute, di inclusione.

13 miliardi in meno alla sanità

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Il nuovo Rapporto Gimbe certifica il fallimento della giunta Fontana. In Lombardia la sanità pubblica è sempre più indebolita: liste d’attesa interminabili, pronto soccorso al collasso, territori senza medici di base. Una rete che dovrebbe garantire equità e prossimità, ma che oggi lascia troppe persone senza risposte. E ora il governo sta lombardizzando la sanità pubblica, seguendo lo stesso modello che ha prodotto disuguaglianze e rinunce alle cure, aprendo sempre di più la strada al privato. I dati parlano chiaro: negli ultimi tre anni il Servizio Sanitario Nazionale ha perso 13 miliardi di euro, mentre le famiglie hanno speso oltre 41 miliardi di tasca propria. Un italiano su dieci non riesce più a curarsi. Noi crediamo in una sanità che non lasci indietro nessuno: ogni persona deve potersi curare nei tempi necessari. Servono investimenti, personale e una visione che rimetta davvero al centro il diritto alla salute come bene comune e valore costituzionale.

Il benessere psicologico è un diritto

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Servono più risorse per la salute mentale, ce lo chiedono anche le ragazze e i ragazzi nelle scuole e nelle università. Oggi la tua possibilità di curarti dipende da dove nasci e vivi perché ci sono regioni che hanno strutture, percorsi e professionisti e regioni che ne sono del tutto prive. Questo viola l’articolo 32 della nostra costituzione sul diritto alla salute, ma pure l’articolo 3 che parla di eguaglianza. La salute mentale non può essere considerata un tabù, e assistiamo al rischio che si facciano clamorosi passi indietro verso l’istituzionalizzazione come unica risposta. Invece serve un lavoro sinergico che metta al centro le persone e non lasci sole le famiglie, dobbiamo ancora fare i conti con le conseguenze gravi sulla salute mentale del periodo pandemico. Non è possibile che vi sia una carenza strutturale di neuropsichiatri infantili, che ci voglia così tanto tempo per avere le diagnosi. La nostra deve diventare una società della cura, consapevole che la riduzione delle d...

Caro mensa, la maggioranza fra silenzio e confusione

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Nell'ultima seduta del Consiglio comunale la discussione sul caro mensa a Brugherio si è arricchita di un nuovo capitolo.  Durante il dibattito sulla variazione di bilancio, l'ennesima che non prevede alcuna misura concreta per alleggerire il forte rincaro delle tariffe mensa   sulle famiglie di Brugherio, tutte le forze di opposizione hanno sollevato l'argomento.  Consiglieri di maggioranza, Sindaco e Assessore al Bilancio non hanno risposto, confermando la scarsa priorità data dall'Amministrazione a un problema molto sentito in città.  Il meglio, tuttavia, è arrivato poco dopo. Nella replica alla nostra interpellanza, che chiedeva un cambio di rotta sulle tariffe e ribadiva i calcoli errati nella loro definizione, la Vicesindaco Benzi ha tentato di giustificare l'operato. Oltre a respingere le critiche, ha dichiarato che la variazione di bilancio votata in realtà conteneva un passaggio sul tema mense, confermandone l'importanza per l'amministrazione.  ...

Gaza, sollievo per la tregua

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Accogliamo con sollievo l'accordo sulla tregua. Il cammino della pace sarà ancora lungo, ma oggi è un passo decisivo, con il cessate il fuoco permanente, il rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e il ritiro dell'esercito israeliano, per cui vanno ringraziati gli sforzi diplomatici di Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia. L'Europa recuperi un ruolo nella ricostruzione di Gaza e nell'assicurare ogni supporto alla popolazione palestinese martoriata, a partire dal pieno accesso di tutti gli aiuti necessari. Ora serve che tutti rispettino l'accordo e che si prosegua con tutti gli altri passi indispensabili per garantire la soluzione politica dei due popoli e due Stati, con il riconoscimento dello Stato di Palestina e la fine dell'occupazione illegale in Cisgiordania, unica via per una pace giusta e duratura in Medio Oriente. Elly Schlein

Ci mancava solo la Sottosegretaria no vax

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Un “malinteso” no-vax dietro l’ennesima figuraccia…non c’è limite al peggio. La Sottosegretaria lombarda allo Sport e Giovani di Fratelli d’Italia rilancia sui social teorie complottiste su vaccini e autismo, poi parla di equivoci e si nasconde dietro una lettera. In Consiglio regionale, la maggioranza di destra arriva persino a impedire all’assessore Bertolaso di intervenire per chiarire la vicenda, temendo di dover ammettere l’imbarazzo. Vi rendete conto? I vaccini sono il cuore della prevenzione: hanno sconfitto malattie come vaiolo e poliomielite e ci hanno aiutati a superare il Covid. È inaccettabile prendersi gioco della scienza e di chi ha perso la vita a causa delle epidemie. La verità è che questa destra è pericolosa perché mescola incompetenza e superficialità proprio sui temi che richiedono più responsabilità: la salute e la fiducia nella scienza. Quando chi governa diffonde o copre bufale no vax, non è un errore — è un segnale di quanto poco rispetto abbia per i cittadini e...

Il governo israeliano vìola il diritto internazionale

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Ancora una volta il governo israeliano, proprio nelle ore in cui si sta negoziando la tregua, decide di violare il diritto con un sequestro illegale in acque internazionali.  Le 9 barche pacifiche e disarmate della Freedom Flotilla Coalition e Thousand Madleens to Gaza, tra cui alcune battenti bandiera italiana, e che portavano medici, medicine e aiuti umanitari sono state bloccate e intercettate e le persone a bordo impegnate per la pace e la solidarietà sono state sequestrate in violazione del diritto internazionale.  Chiediamo ai governi di fare tutto ciò che è in loro potere per garantire l’incolumità e per ottenere la liberazione immediata e il rimpatrio di tutti gli attivisti illegittimamente trattenuti, quelli della Freedom appena sequestrati, tra cui 9 italiani, e quelli della Sumud Flottilla detenuti illegalmente da una settimana.  In un momento in cui si negozia finalmente la tregua si dia una segnale chiaro ponendo fine al blocco criminale di aiuti, aprendo un ...

Spazi sportivi, la ricetta di un pasticcio

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Continua l'odissea dell'assegnazione degli spazi sportivi: nel rispondere a un'interpellanza sul tema l'Assessore Imperato, anziché spiegare il perché dei ritardi, dare una data per le assegnazioni definitive e dire che fine abbia fatto il regolamento che doveva essere discusso in commissione, ha preferito accampare una serie di scuse senza dare nessun chiarimento utile alle società, alle famiglie e agli atleti.  Un momento di particolare imbarazzo, evidente sui volti di molti componenti della maggioranza di cui l'Assessore fa parte, che ha visto perfino il rimprovero dell'ex coordinatore del Circolo brugherese di Fratelli d'Italia all'opposizione di non fare mai proposte costruttive, osservazione fuori luogo visto che nel Consiglio del 6 marzo avevamo presentato una mozione in cui chiedevamo che maggioranza e opposizione collaborassero alla stesura del nuovo regolamento lavorando insieme in commissione. Proposta che ovviamente venne respinta.  L'Ass...

Per la pace, sempre

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“Una pagina turpe della storia: un vile attacco terroristico contro inermi cittadini israeliani, che ha recato grave danno alla causa della pace e della reciproca sicurezza in Palestina. Una ferita che ha colpito ogni popolo. L’orrore e la condanna, pubblicamente e ripetutamente espressa, per la violenza crudele e inaccettabile delle armi di Israele che fa pagare alla popolazione di Gaza un intollerabile prezzo di morte, fame e disperazione, cui è indispensabile porre fine”. Con le parole del Presidente Sergio Mattarella, oggi ricordiamo il 7 ottobre 2023, una data che rimarrà nella storia e nelle nostre coscienze. Ogni violenza, da qualunque parte provenga, allontana la pace e colpisce prima di tutto i civili. La condanna del terrorismo non può ovviamente essere disgiunta dalla condanna della guerra e del massacro - oggi riconosciuto da una commissione indipendente ONU come genocidio - alla popolazione di Gaza. Serve il coraggio della politica, del dialogo e della diplomazia per ferm...

Bentornati!

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In questi giorni cosi difficili e complessi, rappresentanti del Partito Democratico non erano solo impegnati nella missione umanitaria per Gaza con la Flotilla ma anche in Ucraina celebrando anche lì il giubileo della speranza. Proprio l'altra notte sul treno che li stava riportando a casa hanno vissuto attimi di paura e terrore a causa degli attacchi russi a Leopoli. Tra questi volontari della rete MEAN Movimento Europeo Azione Nonviolenta anche il nostro Vicesegretario regionale Matteo Rossi, il Segretario provinciale di Mantova Adriano Stabile e la monzese Sarah Brizzolara. Ora sono a casa e la paura passata, ma ancora una volta grazie! Grazie anche a loro perché il PD ha un senso se sa immergersi nelle ferite, nel dolore e nella sofferenza di chi anche in Ucraina ogni giorno convive con allarmi anti bomba, il suono dei proiettili e il frastuono dei missili in una guerra che va fermata. Presto un momento per farci raccontare da loro questa esperienza e soprattutto gli scambi a...

L'Italia chiede giustizia per Gaza

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L’Italia è migliore di chi la governa.

Per la giustizia e la pace

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Il presidio di organizzato da ANPI, che ha visto una partecipazione importante da parte della nostra città, testimonia come n on possiamo restare in silenzio di fronte al massacro e alla catastrofe umanitaria che sta distruggendo Gaza. Siamo scesi in piazza, venerdì a Monza e ieri a Brugherio, per esprimere la nostra solidarietà al popolo palestinese, per chiedere un cessate il fuoco immediato e permanente e per garantire l'accesso agli aiuti umanitari essenziali. È il momento di alzare la voce per la giustizia e la pace.

Per la liberazione di tutti gli attivisti

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Ieri notte sono rientrati 26 attivisti italiani della Flottilla, tra cui il nostro Paolo Romano! Devono essere liberati subito tutti gli altri attivisti sequestrati illegalmente in acque internazionali dal governo israeliano, tra cui 15 italiani ancora illegittimamente detenuti. I governi usino tutti gli strumenti a loro disposizione per accelerare la liberazione e i rimpatri. Elly Schlein

Diamo voce a Gaza

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Il circolo brugherese del Partito Democratico, a fronte del silenzio e dell'inerzia di tante, troppe, istituzioni, ribadisce con forza la sua adesione all'iniziativa organizzata dalla sezione locale dell'ANPI e invita tutti i suoi iscritti, simpatizzanti ed elettori a partecipare al presidio "Rompiamo il silenzio, diamo voce a Gaza" del 4 ottobre. Partecipiamo a una piazza che vuole essere uno spazio di umanità, per non essere indifferenti alla tragedia del popolo palestinese.