La sanità crolla

Il governo Meloni continua a sbandierare successi sul PNRR, ma i numeri dicono l’opposto: nella sanità è stato speso appena un terzo dei fondi disponibili, con ritardi tali che per completare ospedali e case di comunità serviranno non mesi, ma anni, nonostante la scadenza del PNRR prevista per il 2026. Un esempio su tutti, solo il 4% delle case di comunità in Lombardia è pienamente funzionante e sono stati spesi solo il 17,1% dei fondi disponibili.

Di fronte a liste d’attesa infinite, pronto soccorso al collasso e territori privi di strutture di base, l’incapacità della destra di tradurre le risorse in progetti concreti diventa ancora più grave. Perché qui non si parla di numeri, ma di diritti fondamentali. Una situazione che mette a rischio la salute delle persone e la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale.

Ci batteremo senza sosta per difendere e rilanciare il nostro SSN, contro chi sceglie la propaganda e l’immobilismo invece di garantire cure e prevenzione a tutte e tutti. La nostra proposta di legge di iniziativa popolare sarà discussa nelle prossime settimane in Consiglio Regionale, per costruire una sanità migliore e accessibile a tutte e tutti.

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