Sulla sanità Meloni si ricordi che è al governo

“Invece di accampare scuse sulle coperture finanziarie dell’opposizione e continuare a propinare la boutade elettorale del decreto liste di attesa, Giorgia Meloni dovrebbe ricordarsi che è al governo e dare risposte concrete alla richiesta di un servizio sanitario nazionale efficiente, universale e accessibile, al fine di salvaguardare il diritto alla salute di tutti i cittadini. Per ora ha solo ridotto la spesa sanitaria sul Pil, tagliando la sanità pubblica”. 

Lo afferma la segretaria Elly Schlein, replicando al Ministro per i Rapporti col Parlamento Luca Ciriani che ha lamentato di stare aspettando una proposta concreta da parte del PD sui fondi alla sanità, e aggiungendo che il finanziamento al Fondo sanitario inserito nella legge di Bilancio è un intervento senza procedenti. 

“Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento – replica Schlein – dovrebbe essere a conoscenza di quanto accade nelle sedi parlamentari: la legge che porta il mio nome è stata affossata dalla maggioranza in modo pretestuoso sebbene il gruppo del PD abbia fornito diverse opzioni di copertura finanziaria della legge. Ciriani si aggiorni ma, soprattutto, lavori per trovare soluzioni condivise per rispondere all'emergenza sanitaria, anche nell’ambito dell’imminente discussione alla Camera del dl liste d’attesa. La nostra proposta è molto semplice e resta sul tavolo: potenziamento dell’investimento sul servizio sanitario nazionale per raggiungere la media europea del 7,5% della spesa del Pil entro il 2028 e sblocco delle assunzioni. Chiedono la stessa cose alcune regioni governate dalla destra. Mettetevi d’accordo con voi stessi, il governo dia risposte”.

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