Satnam Singh, ucciso dal caporalato

Satnam Singh, il bracciante abbandonato agonizzante dal datore di lavoro in provincia di Latina dopo un gravissimo infortunio, è stato ucciso dal caporalato. Il PD ha presentato interrogazioni al Governo perché sia fatta piena luce sull’accaduto e per conoscere quali iniziative vuole mettere in campo per combattere le agromafie. 

Come Partito Democratico siamo vicini alla moglie di Satnam Singh e a tutti i suoi cari, consapevoli che al dolore profondo della separazione si associa la drammatica consapevolezza della doppia violenza subita. La violenza delle condizioni in cui Singh era costretto a lavorare, non di certo idonee a tutelarlo dal rischio di incidenti. La violenza atroce di chi ha preferito cercare di nascondere le proprie responsabilità nel dare soccorso a questo giovane lavoratore, compromettendone inevitabilmente le possibilità di sopravvivenza

La morte di Singh, per la quale pretendiamo verità e giustizia, sarà per noi un ulteriore sprone, non solo a combattere con determinazione il cancro del caporalato, ma anche a pretendere un impegno collettivo senza tregua per contrastare l'agromafia della provincia di Latina.

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