In difesa del territorio, per una mobilità diversa
È imminente la cantierizzazione della tratta B2 di Pedemontana e ad oggi ci sono poche certezze, anzi, solo una: gli inevitabili disagi per i Comuni coinvolti, per i loro cittadini, per lavoratori, studenti e pendolari. I lavori renderanno più difficile la circolazione sulla Milano-Meda, sulla Valassina e sulla Comasina, già oggi pesantemente trafficate.
Se questi sono gli effetti dei lavori su una tratta che in gran parte è il potenziamento di un'infrastruttura già esistente (la Milano-Meda) quali saranno i disagi e le conseguenze sui territori per la realizzazione delle tratte che consumano suolo vergine, spesso in aree agricole o di interesse naturalistico? Nella provincia più inquinata d'Italia e con più suolo consumato una nuova infrastruttura autostradale andrà a consumare ulteriore territorio, cementificando ettari di aree verdi.
Quale sarà il futuro di quest'opera? Ricordiamo che Pedemontana è finanziata quasi completamente con fondi pubblici, sia con contributi a fondo perduto sia con prestiti che graveranno sulle spalle delle generazioni future. Recentemente le destre hanno inserito nelle pieghe di un provvedimento sul PNRR la possibilità per Regione Lombardia di coprire le perdite di Pedemontana tramite aumenti di capitale in deroga: soldi che dovrebbero servire per promuovere un nuovo modello di mobilità e per la transizione ecologica vengono invece usati per ripianare i bilanci di una società che deve costruire un'autostrada inutile e dannosa per il territorio.
Non è di questo che la Provincia di Monza e Brianza ha bisogno, ma di un cambiamento di paradigma in fatto di mobilità, che investa massicciamente sui treni, sui tram, sul trasporto pubblico locale e sulla mobilità ciclabile e dolce.
I cittadini e le cittadine dei Comuni di Monza e Brianza meritano delle Amministrazioni locali che abbiano questa visione della mobilità. I cittadini e le cittadine dei Comuni di Monza e Brianza meritano delle Amministrazioni che sappiano tutelare le comunità locali con autorevolezza e fermezza nel confronto con gli altri livelli istituzionali. I cittadini e le cittadine dei Comuni di Monza e Brianza meritano delle Amministrazioni che sappiano parlare il linguaggio della verità, senza le reticenze di chi è troppo legato alla propria vicinanza politica o partitica con chi governa la Regione. I cittadini e le cittadine dei Comuni di Monza e Brianza meritano, contro tanta retorica sulla difesa del territorio a parole, una difesa del territorio con i fatti.
Gli amministratori del Partito Democratico e del centrosinistra negli anni hanno, spesso inascoltati, segnalato queste criticità e fatto il possibile per mitigare e alleviare gli effetti di scelte sbagliate sui propri territori. Un voto per il Partito Democratico e per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative è un voto per la difesa del territorio, per la promozione di un modello diverso di mobilità, per un'amministrazione che tuteli e promuova la qualità della vita dei propri cittadini.