Dire no al salario minimo è una vergogna

È una vergogna dire no al salario minimo. 
Milioni di italiani sono in attesa, ma il Governo Meloni fa orecchie da mercante. 

Sono arrivate, dalle colonne de La Stampa, le parole autorevoli di Romano Prodi a sostegno del provvedimento: “Sul salario minimo ho letto tutti, giuristi, sindacati e faccio un ragionamento molto semplice: se noi non garantiamo sei euro netti all'ora a chi lavora, perché questo sono i 9 euro lordi, siamo un Paese che deve vergognarsi di sé stesso. Siamo al di sotto del minimo vitale per una persona che deve vivere. Non tiriamo fuori finezze giuridiche o interessi particolari. Limitiamoci a constatare che con meno di così si muore.” 

La nostra proposta di legge rafforza la contrattazione collettiva e stabilisce un compenso minimo di nove euro l’ora. Vogliamo rimettere al centro il lavoro dignitoso combattendo quello povero. 

Firma anche tu la petizione, come già hanno fatto centinaia di migliaia di persone nel Paese.

Partito Democratico

Post popolari in questo blog

TARI, i conti non tornano

Bugie dalle gambe corte

Torna lo Swap Party