L'attesa è finita, per investire su lavoro e cultura

Voglio una Regione che metta il lavoro al primo posto e sostenga la crescita e lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente, e una Lombardia che finalmente investa sulla cultura. 

Per me parlare di lavoro significa promuovere il lavoro stabile, dignitoso, adeguatamente remunerato. Significa contrastare l’abuso degli stage non pagati, dare nuove opportunità ai giovani, contrastare la precarietà. 

La cultura può essere, dopo trent’anni nei quali la destra in Regione ha voltato le spalle a questo settore, uno straordinario volano di crescita e sviluppo per la Lombardia: penso alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, il sostegno alla filiera dell’audiovisivo, ai cinema, ai teatri e all’editoria. L’attesa è finita, la Lombardia torna a investire su lavoro e cultura! 

Pietro Virtuani

Post popolari in questo blog

Per la Casa di Comunità e un poliambulatorio funzionante

Va bene così?

Prosegue la raccolta firme per la sanità