PII San Damiano, approvata la variante
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Venerdì 28 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di variante al piano di intervento di San Damiano, riguardante l’area che si trova lungo al canale Villoresi.
Il PII, la cui lunga vicenda amministrativa risale al 2007, prevedeva la realizzazione di tre edifici di carattere residenziale (oltre a quelli già realizzati) e una struttura di carattere scolastico contenente dieci aule.
La variante approvata venerdì contiene diverse novità:
- la rilocalizzazione delle tre strutture residenziali, con lo spostamento di uno dei palazzi ancora da realizzare in luogo della struttura scolastica, ridistribuendo il carico insediativo e alleggerendone la densità;
- una nuova dotazione di attrezzature verdi con la realizzazione di un nuovo parco centrale;
- una dotazione di parcheggi molto più ampia;
- la connessione del quartiere con la ciclabile che corre lungo il Villoresi;
- lo spostamento delle volumetrie previste dalla nuova struttura scolastica sulla scuola De Filippo, con l'implementazione della struttura esistente, attraverso la sua ristrutturazione completa con messa a norma ed efficientamento energetico, e la realizzazione di una nuova struttura polivalente, destinata a ospitare mensa, spazi espositivi e attività di carattere didattico interclasse, nello spazio adiacente alla scuola.
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Quest'ultima modifica consentirà al nostro Comune di intercettare un finanziamento coi fondi del PNRR del valore di 900.000 euro per la realizzazione degli interventi sulla De Filippo e destinare in futuro le risorse risparmiate in nuovi interventi sul quartiere.
L'ampliamento della scuola consentirà poi di fare delle valutazioni sul possibile accorpamento dei due plessi scolastici, Corridoni e De Filippo, in un'unica struttura, con la possibilità di destinare la struttura della scuola oggi occupata dalla Corridoni alle diverse realtà del quartiere o a servizi.
Come per la variante del PII del Bettolino, ora che il documento è stato adottato dal Consiglio Comunale, si apre ora la fase delle osservazioni, seconda tappa, che verranno poi analizzate e valutate dalla Giunta.
Apportate le eventuali modifiche, il progetto verrà infine portato al voto del Consiglio, che deciderà se approvare o meno la variante.
Vedi gli interventi:
