La destra mette in difficoltà il Paese

“Credo che La Russa debba evitare di partecipare al dibattito politico quotidiano, si corre il rischio di trascinare la solidità delle nostre istituzioni repubblicane nel tritacarne delle polemiche politiche di giornata. Ci vuole un po’ di attenzione in più. Il voto sul Presidente del Senato ha mostrato la grande difficoltà della maggioranza uscita dalle urne: prima ancora di partire si è sfaldata sulla prima nomina di peso.” 

Commenta così Graziano Delrio, Deputato PD, le ultime uscite dei componenti della maggioranza di centrodestra e parlando dello scambio epistolare tra Putin e Berlusconi aggiunge: Credo sia opportuno che la leader della coalizione di centrodestra chieda un chiarimento, ribadisca che non ci sono ambiguità sul ruolo dell’aggressore, che è la Russia, che ha violato l’integrità territoriale di uno stato sovrano. Meloni lo dica chiaro a Berlusconi, se è in grado di farlo. 

Con Putin bisogna essere compatti, per ripristinare il diritto internazionale, altro che essere amici. Le posizioni di Berlusconi e di Fontana creano una crepa nella postura che l’Italia sin qui ha avuto nel consesso Ue e Nato. Io sono per rafforzare le iniziative per la pace, ma questo non significa voltarsi dall’altra parte di fronte all’ingiustizia.” 

A lui si unisce Enrico Letta, Segretario PD: “Non è folklore, non sono battute. Da parte della nuova maggioranza è in corso un pericoloso spostamento dell’Italia verso una posizione di sempre maggiore ambiguità nei confronti della Russia. 

Domanda per Giorgia Meloni. Chi danneggia l'Italia all’estero? L’opposizione che fa l’opposizione? Il Presidente della Camera che delegittima le sanzioni europee alla Russia? Gasparri contro la 194? Berlusconi che riallaccia i rapporti con l’invasore dell’Ucraina?

Post popolari in questo blog

La maggioranza che non c'è

Al via il tesseramento 2024