Il report Usa e i tentativi di influenza di Mosca

“La comunicazione americana di martedì è solo una parte della storia dei tentativi russi di influenzare le democrazie occidentali, tra l’altro già evidenziati dal Parlamento Europeo e, in Italia, dal Copasir. Ma al di là delle questioni emerse in queste ore e da approfondire, è innegabile che tra alcune forze o figure politiche italiane e la Russia di Putin ci siano state, e in parte ancora sussistano, simpatie e relazioni anche con accordi formali di collaborazione come quello, ad esempio, tra la Lega e Russia Unita del 2017”, inizia così Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa, la sua intervista a Domani

Guerini continua: “L’Italia fin da subito ha scelto di aiutare il popolo ucraino e continuerà a farlo, anche con l’invio di equipaggiamenti militari. La Russia ha invaso in modo sanguinario un altro paese e noi, con la comunità internazionale, stiamo aiutando l’aggredito. L’impegno della comunità internazionale a sostegno di Kiev è la precondizione per arrivare a una pace che ripristini il rispetto dei principi del diritto internazionale” e aggiunge: “La nostra storia, i valori in cui crediamo, la nostra collocazione euroatlantica devono rimanere il faro che illumina le nostre scelte. Uscire da questo orizzonte sarebbe pericoloso per l’Italia e per i suoi interessi di sicurezza.” 

“Oggi siamo impegnati in una campagna elettorale difficile a cui stiamo dedicando tutte le nostre energie, nella consapevolezza che solo il PD può battere una destra che, oltre a rischiare di allontanarci dall’Europa, ha già ampiamente dimostrato di non saper governare questo paese. Da qui al 25 settembre abbiamo ancora molto tempo per convincere gli indecisi. Più diritti, più equità, più lavoro, il PD è la forza che può far voce a questa speranza.” 

Il Ministro chiude: “La nostra identità progressista e riformista deve essere continuamente reinterpretata e aggiornata nel confronto con la società. È nel confronto con la società che si forgia l’identità di un partito. A livello internazionale  il PD viene visto come una forza che ha dimostrato responsabilità e affidabilità, anche e proprio a partire dal sostegno a Draghi. La credibilità del Pd è un valore per l’Italia. Ma penso che gli italiani per primi ne siano consapevoli.” 

Intervista integrale su Domani

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