Pedemontana, un ulteriore schiaffo alla Brianza

La risposta dell'Assessore regionale Claudia Terzi alla richiesta avanzata dalla Provincia per un incontro legato alla riprogettazione della Tratta D di Pedemontana è uno schiaffo ulteriore al nostro territorio.

Ormai è clamorosamente evidente: la destra che governa Regione Lombardia non ha la minima considerazione e il minimo rispetto dei cittadini brianzoli e dei loro rappresentanti istituzionali, a partire dagli esponenti del proprio stesso schieramento politico. Dovrebbero riconoscere gli errori di un percorso scorretto, parlano invece come se fossero infastiditi nei confronti delle esigenze e delle rivendicazioni delle comunità locali.

Terzi si dice stupita dai toni accesi e dalle questioni sollevate, confermando il già avvenuto affidamento della progettazione per la Tratta D breve. Una soluzione che devasterebbe il nostro territorio producendo effetti peggiorativi.

Secondo l’Assessore leghista gli spazi di confronto ci sono già stati. Ma dove? Ma quando? Di quale disponibilità e partecipazione parla Terzi? I Comuni sono sempre stati esclusi e tenuti ai margini dei processi decisionali. La voce del territorio è sempre stata inascoltata.

È avvilente il modo in cui vengono trattati i vertici della Provincia. Noi crediamo che su questo tema debba essere portata avanti un’azione di territorio, che unisca gli sforzi di tutti al di là delle appartenenze politiche. In questo senso, il PD sostiene il percorso di confronto che vede ai tavoli i nostri amministratori locali e chiede al Presidente di insistere sulla richiesta di un momento di dialogo vero con l’Assessore regionale in Assemblea dei Sindaci.

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