ARIA per Olimpiadi 2026, una scelta senza senso

Vi ricordate di ARIA? La società partecipata da Regione Lombardia che in un anno è passata dalla vicenda dei camici del cognato di Fontana, al mancato approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali, fino al fallimento del sistema di prenotazione dei vaccini nei primi mesi dell’anno. Ora, per decisione del centro destra, si occuperà anche di promozione turistica, una materia importante, addirittura cruciale se pensiamo all'appuntamento più importante dei prossimi anni: le olimpiadi invernali Milano - Cortina 2026. 

È una decisione che non ha nessun senso, come dichiarato dal nostro Consigliere Regionale Pietro Bussolati. Non solo Aria SPA ha toppato clamorosamente in alcuni passaggi fondamentali della gestione della pandemia, ma non è nemmeno nata per occuparsi di turismo: è una centrale acquisti, nel suo statuto non c’è nulla che abbia a che fare con le competenze di Explora Spa, la società regionale che ingloberà nei prossimi mesi, assumendone le competenze. 

Non sappiamo se Fontana e la sua giunta dimostrino più sprezzo del pericolo o incoscienza nell’affidare una partita così importante a chi ha collezionato un buco nell’acqua dopo l’altro, ma a rimetterci ancora una volta rischiano di essere tutti i lombardi. 

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