Morti sul lavoro: non possiamo più accettarlo
Ieri una giornata nera per i lavoratori, l'ennesima. Due tecnici morti nel milanese, una vittima nell'hinterland di Torino, una a Capaci, una a Pisa e una ancora a Padova.
Questa mattina a Foggia un'altra vittima.
Sulle morti accadute nel milanese a due tecnici forse investiti da una perdita di azoto dalla CGIL Milano dichiarano: "oltre a ricostruire la dinamica dell'incidente mortale confidiamo nelle indagini in corso per individuare con certezza le responsabilità, per evitare come spesso accade di derubricare l'evento ad una 'tragica fatalità".
C'è una proposta del sindacato che in queste settimane il Governo prenderà in considerazione e riguarda il piano sicurezza sui luoghi di lavoro. È quanto mai fondamentale una presa di posizione netta da parte delle forze politiche, già a partire dal "Patto per l'Italia", e il massimo sforzo verso la costruzione di un mondo, quello del lavoro, che merita più sicurezza e serenità. Lo sforzo deve riguardare tutti i livelli istituzionali anche perché non va dimenticato come la competenza della sicurezza sul lavoro sia anche Regionale.
Non devono servire altre morti per capirlo.
